Tanti i motivi di celebrazione in quest’ultimo periodo per Bobcat, il grande marchio internazionale rinomato specialista delle macchine per la movimentazione di terra e materiali.
La pala compatta a 3 ruote M-200, mossa da un motore da 12,9 HP, risalente al 1959.
Quest’anno, in primo luogo, Bobcat festeggia un traguardo importante, il suo sessantesimo anniversario, che coincide con i sessanta anni trascorsi dal lancio sul mercato della originaria pala caricatrice frontale creata dalla Merloe Manufacturing Company di Gwinner (North Dakota), azienda da cui sarebbe nata Bobcat.
Il modello a quattro ruote motrici M-400, introdotto nel 1960, è la prima vera pala compatta al mondo con sterzo ad assi non sterzanti (“skid steer”). Ne vennero fabbricate circa 200.
Un modello che conobbe una rapida evoluzione dando vita alla prima vera pala compatta a ruote non sterzanti al mondo, la M-400, poi fregiata del nome Bobcat e destinata ad inaugurare, grazie al vivo successo ottenuto, quel brillante percorso che ha portato il brand a rivestire il ruolo di incontrastato leader mondiale nel settore delle attrezzature compatte.
Nel 1962 viene lanciata la prima pala compatta a marchio Bobcat, la M-440, migliorata con l’adozione di un 2 cilindri Kohler da 15,5 HP che le consente una capacità nominale di 500 kg.
Nel corso di sei decenni i cambiamenti in seno alla casa statunitense sono stati numerosi e consistenti, ma non è mai cambiata la concezione costruttiva di fondo, incentrata sui requisiti di qualità, affidabilità e ricca dotazione tecnologica dei prodotti, combinati ad un approccio progettuale marcatamente innovativo.
Risultato: una leadership di mercato mai messa in discussione finora – basti dire che ancora oggi, su ogni due pale compatte vendute, una è firmata Bobcat – e forte più che mai di una gamma fattasi nel tempo sempre più articolata inglobando via via anche pale compatte cingolate e pale compatte a quattro ruote sterzanti, unitamente ad una vasta serie di accessori pensati e sviluppati in vista della soddisfazione delle specifiche esigenze della clientela.
Nel 1986 Bobcat amplia la sua linea di prodotti con l’aggiunta di escavatori compatti.
Nel frattempo l’offerta Bobcat si è andata progressivamente diversificando grazie ad un assortimento completo di escavatori compatti e sollevatori telescopici, studiati per i mercati di tutto il mondo, che ripropone le stesse prerogative di affidabilità e produttività conferite dall’azienda alle sue pale compatte.
Il tutto abbinato, come detto, ad una rosa di attrezzature accessorie per pale compatte, escavatori e telescopici che rende queste macchine non più soltanto semplici mezzi per caricare e movimentare ma autentici factotum in grado di adattarsi a vari lavori a seconda dell’accessorio montato.
Bobcat offre per tutti i suoi modelli di pale compatte ed escavatori compatti una gamma vastissima di accessori per le più svariate applicazioni.
Il range di applicazioni comprende dunque i seguenti settori: costruzione, demolizione, raccolta differenziata, manutenzione urbana, sgombero neve, paesaggistica, silvicoltura ed anche agricoltura. Un campo, quello agricolo, al quale Bobcat sta guardando con crescente attenzione negli ultimi anni e al quale ha anche destinato una linea di telescopici, denominata Agri, espressamente concepita per gli impieghi, compresi quelli più impegnativi, in tale ambito.
E dotandola pertanto di caratteristiche specifiche che le consentono di esprimersi al meglio in aziende agro-zootecniche, puntando in particolare sulle doti di compattezza, dinamismo, robustezza e versatilità, così da soddisfare le esigenze di polivalenza proprie degli allevamenti e delle realtà cerealicole.
Sempre in tema di anniversari, poi, in concomitanza con il sempre maggiore interesse riservato da Bobcat ai sollevatori telescopici ed espresso con l’introduzione delle nuove gamme sia per l’agricoltura sia per l’edilizia, nel 2018 compie 55 anni di attività il centro di produzione dedicato proprio ai telescopici aziendali ed insediato a Pont-Chȃteau, nella regione della Loira Atlantica nella Francia nord-occidentale (a dimostrazione della fiducia nutrita nella qualità e nelle prestazioni dei suoi telescopici, sono tre adesso gli anni di garanzia offerti da Bobcat su tutti i modelli).
L’anno scorso, invece, il costruttore statunitense ha toccato la meta dei trent’anni di affermazioni sul mercato degli escavatori compatti.
i nuovi miniescavatori compatti Bobcat Serie R per il segmento da 2 a 4 tonnellate.
I più recenti frutti dell’aggiornamento tecnologico in questa classe di attrezzature, gli innovativi escavatori compatti serie R da 2-4 tonnellate – combinazione ottimale di elevata potenza di scavo, grande stabilità e preciso controllo delle funzioni di lavoro, il tutto integrato da pesi ridotti per una facile trasportabilità – debuttano adesso a Parigi in occasione di Intermat, il salone internazionale delle attrezzature e materiali per la costruzione di scena dal 23 al 28 aprile.
il nuovo sollevatore telescopico compatto TL30.70, con capacità di sollevamento massima di 3 tonnellate e altezza di sollevamento massima di quasi 7 metri.
In prima linea ad Intermat 2018 anche il nuovo telescopico compatto TL30.70, esponente della linea Bobcat di modelli a telaio rigido con altezze di sollevamento comprese tra 6 e 18 metri.
E al suo fianco l’ultima nata tra le pale compatte, la nuova versione della minipala cingolata T870, il modello aziendale top di gamma nella categoria, destinata a sostituire la precedente versione equipaggiata con il sistema Roller Suspension incrementandone sensibilmente livello di prestazioni e di comfort operativo.
Nuova pala compatta cingolata T870 con sospensioni a torsione.
A contraddistinguere la rinnovata pala compatta T870 – particolarmente idonea, grazie alle prerogative di robustezza e flessibilità di impiego, anche a molteplici applicazioni in ambito agricolo e agro-zootecnico nonché della gestione del verde – è innanzitutto una soluzione ingegneristica avanzata come quella rappresentata dalle nuove sospensioni a torsione (è provvista infatti di carro con sospensioni a torsione a 5 punti), ad incarnare un concetto costruttivo del tutto nuovo nel panorama delle pale compatte cingolate Bobcat: un concetto che riesce a coniugare al meglio tutto il comfort offerto dal sistema Roller Suspension con la stabilità del sottocarro rigido.
Scavacanali a disco WS-SL20, autolivellante e con disco a segmenti variabili: un’altra novità di Bobcat a Intermat 2018.
Le prime pale compatte Bobcat sbarcano in Europa nel 1963.
Cruciale ai fini di quel processo di graduale diversificazione della propria offerta che ha visto Bobcat trasformarsi da produttore esclusivo di pale compatte a big mondiale delle attrezzature compatte, va rimarcato, si è rivelato lo slancio conferito alla casa costruttrice dalla strategia e dalle operazioni messe in atto nel corso dell’ultimo ventennio allo scopo di ampliare il proprio mercato in Europa, Medio Oriente e Africa (Emea), mirando alla realizzazione di una organizzazione regionale fatta di strutture pienamente integrate, in grado di coprire il ciclo completo, dalla progettazione alla fabbricazione di macchine e prodotti fino alla fornitura di servizi, così da soddisfare le esigenze specifiche dei mercati locali.
A partire dal 2000, quindi, Bobcat ha avviato una serie di investimenti volti a rafforzare la propria presenza in ambito europeo: viene pertanto acquisita la società francese Sambron SA, produttore affermato di sollevatori telescopici con sede a Pont-Chȃteau, e la società Superstav specializzata nella produzione di retroescavatori per pale caricatrici ed insediata nella Repubblica Ceca.
La tappa fondamentale e il culmine di questo programma risale però al 2007, con l’apertura del primo stabilimento di produzione di pale e miniescavatori Bobcat al di fuori degli Stati Uniti, ubicato nel cuore della regione Emea, ovvero a Dobȓíŝ, a sud di Praga nella Repubblica Ceca (nella foto sopra).
Gli impianti di Dobȓíŝ e la fabbrica francese di sollevatori telescopici di Pont-Chȃteau formano così una solida realtà industriale di cui Bobcat si avvale per costruire più dell’80 per cento delle macchine compatte commercializzate in Europa, Medio Oriente e Africa.
Poco dopo l’inaugurazione dello stabilimento a sud di Praga, inoltre, il gruppo sudcoreano Doosan Infracore ha rilevato Bobcat dal precedente proprietario, la holding statunitense Ingersoll Rand: una acquisizione che ha generato positive sinergie da cui è derivato un ulteriore sviluppo degli investimenti e delle operazioni nel mercato Emea.
Nel 2008, quindi, la società ha aperto il suo primo ufficio in Medio Oriente, a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, mentre nel 2015 è stata la volta del nuovo centro di distribuzione ricambi, sempre a Dubai, a supporto dei prodotti aziendali destinati al mercato medio orientale e africano.
Sempre nel 2015 il sito produttivo di Dobȓíŝ vede l’esordio del Centro innovazione, autentico punto di eccellenza europeo per i servizi ingegneristici deputato a fungere da struttura di ricerca e sviluppo specialistica per tutti i team di progettazione Bobcat nella regione Emea, fornendo nuove tecnologie all’avanguardia per le linee di pale di piccole dimensioni e di escavatori compatti, mentre quelle per i sollevatori telescopici arrivano dal potenziato reparto di ricerca e sviluppo dello stabilimento di Pont-Chȃteau.
E, in un’ottica di ulteriore espansione delle proprie attività in zona Emea, Bobcat ha lanciato nel 2016 una nuova gamma di terne per i mercati di Medio Oriente e Africa, mentre l’anno scorso un’altra gamma di terne dedicata è stata introdotta sui mercati di Russia e dei paesi Csi.
Fatto sta che il Campus di Dobȓíŝ rappresenta oggi un caso unico nel novero degli stabilimenti Doosan Bobcat presenti nel mondo, dal momento che costituisce un polo di sviluppo tecnologico e industriale che crea i nuovi prodotti e li avvia poi alla produzione in serie, curando anche la formazione di concessionari e clienti della regione Emea.
Riunisce infatti in una sola sede le linee di montaggio, il centro innovazione, il centro logistico e il grande centro formazione che ha il compito di svolgere attività formative per l’intero portafoglio di prodotti Doosan e Bobcat offrendo questo tipo di servizi al personale direttivo, agli addetti alle vendite e al personale tecnico di assistenza e supporto della rete distributiva.
Il centro di formazione occupa un edificio di 6.000 metri quadri che ospita quattro aule per i corsi (ognuna in grado di accogliere 25-30 studenti), uffici e cinque officine per la formazione pratica, annoverando anche una superficie complessiva di 15mila metri quadri riservata alle prove all’aperto. Ed è quest’area che ha messo a disposizione, come ogni anno, lo spazio necessario per consentire le dimostrazioni delle macchine Doosan e Bobcat effettuate nell’ambito dei Demo Days organizzati a Dobȓíŝ lo scorso febbraio.
Un’edizione speciale, l’ultima dei Demo Days, contraddistinta da una doppia celebrazione: il sessantesimo anniversario di Bobcat e i quaranta anni di attività sul mercato degli escavatori raggiunti da Doosan, che ha festeggiato anche la vendita dell’esemplare numero 400mila dalla data del suo ingresso sul mercato delle macchine da costruzione, riconfermandosi anche nel 2018 tra i sei principali produttori mondiali di attrezzature pesanti per l’edilizia con una validissima gamma di escavatori cingolati e gommati, pale gommate e dumper articolati.
A fare festa nel sito di Dobȓíŝ lo scorso febbraio erano presenti concessionari e centinaia di clienti in arrivo da oltre trenta paesi d’Europa, Medio Oriente e Africa, ai quali i Demo Days hanno ancora una volta offerto la preziosa occasione di testare l’intero assortimento dei più recenti prodotti e accessori Doosan e Bobcat in condizioni operative reali, a riprova della loro grande capacità di lavoro anche in settori di applicazione come la manutenzione stradale, i servizi pubblici, gli interventi forestali e l’estrazione mineraria.
© Barbara Mengozzi
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