Case IH: connettività ad alte prestazioni

 Case IH: connettività ad alte prestazioni

La carica innovativa che da sempre contraddistingue filosofia costruttiva e percorso di Case IH trova costantemente ulteriori conferme nei nuovi trattori proposti dal brand di CNH Industrial, sempre più hi tech, intelligenti e ricchi di avanzate tecnologie digitali.

Una delle più recenti novità riguarda i trattori articolati dell’azienda, con in testa il Quadtrac, lanciato nel 1996 – il primo trattore articolato con cingoli in gomma ad alta potenza – che ha consacrato la reputazione del marchio nell’ambito dei mezzi cingolati: un gigante delle campagne nato con capacità di generare 360 cavalli e in seguito primo nel suo settore, in riferimento ai modelli di ultima generazione, ad infrangere la barriera dei 600 cavalli con il top di gamma Quadtrac 620 in grado di raggiungerne 628 nominali e 692 di potenza massima.

 

TECNOLOGIA AFS CONNECT INCORPORATA NEI NUOVI QUADTRAC E STEIGER

Per la stagione 2021, momento della piena disponibilità in Europa, Case IH ha infatti previsto l’arrivo delle nuove serie di trattori articolati cingolati Quadtrac e gommati Steiger, dotati di caratteristiche specifiche per il mercato del Vecchio Continente e di nuove soluzioni tecnologiche studiate per facilitarne ulteriormente l’utilizzo e per soddisfare i requisiti di registrazione e trasferimento dei dati, fondamentali nella moderna agricoltura su vasta scala, in vista della massima connettività.

E, attestando i sostanziosi passi in avanti compiuti da Case IH sul fronte dei sistemi di agricoltura di precisione e della visualizzazione remota, a consentire una potenziata connettività wireless per la comunicazione istantanea e il trasferimento bidirezionale dei dati tra la macchina e il computer dell’ufficio aziendale è la progredita tecnologia di telematica AFS Connect, installata di serie sulle due gamme di trattori ed efficace ottimizzazione a livello hardware e software dei collaudati sistemi di agricoltura avanzata AFS (Advanced Farming Systems) di Case IH, brand big del settore e indiscusso pioniere in questo campo.

 

LA GESTIONE DEI DATI, UNA PREZIOSA RISORSA ACCESSIBILE IN QUALSIASI MOMENTO

Tenendo presente come la connettività finisca per coincidere con la libertà per l’operatore di poter gestire i dati nel modo desiderato, di dialogare e condividere le informazioni con fornitori e clienti preferiti, di eseguire la diagnostica da remoto, in diretto contatto con i centri di assistenza da cui ricevere supporto, e di prendere decisioni di gestione aziendale mirate a massimizzare la produttività e più informate, avvalendosi dei dati storici e in tempo reale generati dalle loro stesse macchine. E tutto questo ovunque ci si trovi fisicamente.

Grazie a questa evoluta tecnologia, dunque, è possibile consentire agli agricoltori di gestire con precisione la propria azienda agricola, la flotta e i dati, che possono essere registrati e trasmessi da uffici, dispositivi cellulari o portatili nella massima sicurezza, in tempo reale e con la macchina in movimento, con possibilità per i titolari di aziende agrarie di condividere specifici dati agronomici con partner terzi di propria scelta.

 

MONITORAGGIO DA REMOTO PER INTERVENTI TEMPESTIVI

In termini di operatività, AFS Connect combina le funzionalità della piattaforma web basata su cloud MyCaseIH.com (che è l’hub centrale per la gestione dati dei proprietari e che fornisce l’accesso ad altre funzionalità come manuali operatore e video tutorial) con il portale telematico AFS della piattaforma e con l’app AFS Connect Mobile per iOS/Android al fine di monitorare, visualizzare e archiviare automaticamente i dati di macchine e campi e consentire agli utenti di controllare e gestire questi dati sia dai computer dell’ufficio sia da remoto tramite smartphone o tablet.

Previa autorizzazione, poi, anche i concessionari Case IH possono monitorare le macchine, contribuendo a garantire prestazioni ottimali e identificando eventuali problemi tramite i sistemi aziendali di assistenza a distanza.

I “MAGNIFICI” TRE CHE LAVORANO INSIEME

Si tratta come detto di una importante evoluzione nell’ambito dei sistemi di agricoltura avanzata (Advanced Farming Systems) di Case IH, che ha visto il rinnovamento del monitor, del sistema operativo e del ricevitore, abbinato ad un completo restyling dell’ambiente hardware, consentendo, tra l’altro, di visualizzare in remoto le schermate operative del monitor in cabina e di usufruire di funzionalità di assistenza in remoto, oltre a poter disporre di una connettività bidirezionale tra display in cabina e il portale AFS Connect di Case IH.

Al fine di fornire le nuove funzionalità AFS Connect dispone di tre nuovi componenti del sistema che lavorano in sincrono per permettere agli utilizzatori di configurare nel modo preferito le funzioni di precision farming e di gestione del trattore: il display touchscreen AFS Pro 1200, con interfaccia Bluetooth, progettato per una navigazione intuitiva ed in grado di assicurare una visibilità ottimale anche nelle giornate di massima intensità luminosa; il sistema operativo AFS Vision Pro, di facile utilizzo e configurabile in base alle singole esigenze grazie anche alla presenza di tasti di scelta rapida preprogrammati che permettono di eseguire aggiustamenti sul momento; il ricevitore satellitare AFS Vector Pro che offre diversi livelli di precisione, da quello base (WAAS e AFS 1) a quello medio (AFS 2) e a quello alto (RTK e RTK +).

I tre componenti del sistema AFS Connect, quindi, interagiscono per consentire di stabilire comunicazioni continue tra proprietari, operatori e, dietro autorizzazione dei proprietari, con parti terze come, per esempio, concessionari e agronomi.

La visualizzazione in remoto del monitor consente ai concessionari di individuare e risolvere in tempo reale eventuali inconvenienti operativi, mentre la trasmissione bidirezionale dei dati permette, per esempio, di trasmettere in modalità wireless al trattore mappe di prescrizione per funzionalità di controllo della distribuzione a dose variabile per l’applicazione di sementi o fertilizzanti.

Tutte queste funzionalità si traducono in un risparmio di tempo e denaro, eliminando i rischi associati alla trasmissione interpersonale dei dati o tramite chiavette di memoria USB.

 

NUOVE FUNZIONALITÀ E MIGLIORIE PER I TOP DI GAMMA

Oltre ad incorporare la nuova sofisticata tecnologia telematica, l’ultima generazione dei trattori articolati di Case IH, i poderosi cingolati Quadtrac e i gommati Steiger, beneficia di ulteriori upgrade dei comandi e dei livelli di comfort offerti dalla cabina.

I cingolati Quadtrac AFS Connect – cinque modelli con potenze massime che vanno dai 525 ai 692 cavalli – e le versioni gommate dello Steiger AFS Connect (tre modelli con potenze massime comprese tra 469 e 558 cavalli), mossi da propulsori FPT Cursor emissionati in Stage V senza bisogno di filtro antiparticolato diesel, si sono infatti arricchiti di nuove funzionalità e migliorie come, tra l’altro, l’incrementata capacità dei serbatoi carburante (salita da 1.230 a 1.779 litri), nuovi distributori ausiliari elettroidraulici e aggiornamenti del software del monitor.

 

DOPPIA OPZIONE PER LA TRASMISSIONE: POWERSHIFT O A VARIAZIONE CONTINUA

Trasmissione powershift PowerDrive

 

Case IH, poi, continua ad offrire la scelta tra l’efficiente trasmissione powershift PowerDrive e la trasmissione a variazione continua CVXDrive, resa disponibile anche in questo segmento di mercato dei trattori articolati gommati/cingolati (sui modelli Steiger 420, 470 e500 e Quadtrac 470, 500 e 540) garantendo numerosi vantaggi tipici del cambio a variazione continua.

Trasmissione a variazione continua CVXDrive

 

Vantaggi sia sul piano operativo – facilità di utilizzo, più rapida accelerazione fino alla velocità di lavoro o di trasporto, minore affaticamento per l’operatore, piena potenza e massima portata idraulica disponibili alle velocità di avanzamento più basse per speciali applicazioni o attrezzi – sia in termini di efficienza dei consumi di carburante.

Ed ulteriori caratteristiche progettate da Case IH per ridurre al minimo i tempi di inattività includono il controllo adattivo dello sterzo (ASC) e un sistema di sterzo a velocità variabile, controllato tramite il terminale AFS del trattore e già collaudato su altri modelli del brand, che consente di modificare il rapporto tra il numero di rotazioni del volante e l’angolo di sterzata in base alle esigenze dell’operatore.

 

INTERNO CABINA IN STILE AUTOMOTIVE

Rinnovati infine sui trattori Steiger e Quadtrac AFS Connect anche gli interni della cabina, che vanta superiore ergonomia dei comandi e materiali di tipo e qualità automobilistica, progettati per migliorare la semplicità operativa, il controllo e il comfort, con l’obiettivo finale di aumentare la produttività.

Un allestimento, quello della cabina, che comprende il nuovo e intuitivo bracciolo Multicontroller – con otto pulsanti di comando, manopola encoder per un controllo totale in punta di dita e nuovo joystick Multicontroller con quattro tasti di funzione programmabili – e un nuovo impianto di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata, oltre ad un pacchetto luci ad alte prestazioni programmabile in base alle esigenze dell’operatore.

 

MAGNUM AFS CONNECT, GRANDE TRA I GRANDI

Un pacchetto di upgrade, quello presente sui nuovi trattori articolati del brand di Racine, mutuato dall’ultima incarnazione del fiore all’occhiello di Case IH nel segmento dei trattori convenzionali di alta potenza e in costante evoluzione tecnologica nel tempo: il Magnum, lanciato sul palco di Agritechnica 2019 in versione Magnum AFS Connect e primo trattore della casa ad aver adottato questa avanzata tecnologia.

Una importante novità che è stata protagonista dell’ultima edizione del salone di Hannover, dove ha suscitato forte interesse già per il suo nuovo look dalle linee accattivanti e di forte impatto, senza perdere di vista la funzionalità, dominate dal design del nuovo frontale che richiama i tratti dell’Autonomous Concept Vehicle, il rivoluzionario concept di trattore autonomo presentato tre anni fa da Case IH, in armonia con il family feeling dell’azienda statunitense inaugurato con l’Optum.

 

PROGETTATO SULLA BASE DEI RISCONTRI FORNITI DAI CLIENTI

E che, a dispetto del suo altissimo e sofisticato corredo tecnologico, ha mantenuto intatte le doti di agilità, manovrabilità e semplicità di utilizzo che continuano a caratterizzare anche la nuova serie Magnum AFS Connect – frutto di una progettazione orientata all’utilizzatore finale e, come tale, sintonizzata sulle istanze espresse dai clienti – formata da quattro modelli: ai tre modelli già presenti sul mercato, Magnum 310, 340 e 380, si è aggiunto infatti il nuovo Magnum 400 pensato per far fronte ad attività ancora più pesanti e impegnative, realizzando una gamma in grado di offrire potenze massime che, per effetto della funzionalità di boost del sistema Engine Power Management in fase di trasferimento su strada o nelle onerose applicazioni idrauliche e con la presa di forza, spaziano dai 382 ai 435 cavalli.

 

MOTORI FPT INDUSTRIAL OMOLOGATI STAGE V ABBINATI A TRASMISSIONE A VARIAZIONE CONTINUA CVXDRIVE O AL FULL POWERSHIF POWERDRIVE

Sul fronte motorizzazione, sotto i cofani alloggia il nuovo propulsore Cursor 9 di FPT  Industrial a sei cilindri in linea da 8,7 litri di cubatura, turbocompresso con intercooler, sintesi di potenza ottimale e di efficienza dei consumi, emissionato Stage V grazie alla avanzata tecnologia di post-trattamento dei gas di scarico Hi-eSCR2 di FPT, soluzione brevettata (ben 13 i brevetti che comprendono anche un nuovo catalizzatore) ed esente da manutenzione che contiene al minimo i costi di gestione (600 le ore di intervallo tra i cambi d’olio).

Duplice opzione per la trasmissione, con il gruppo CVXDrive a variazione continua o in alternativa il full powershift PowerDrive 19+4.

Una versione del cambio PowerDrive da 21 rapporti in avanti e 5 in retro (con velocità di 40 e 50 chilometri orari a regime motore ridotto) è invece l’unica trasmissione disponibile sul Magnum 400, proposto, al pari del modello Magnum 380, sia in configurazione gommata sia con allestimento con cingoli posteriori Rowtrac.

Come in precedenza, poi, i Magnum dispongono di un impianto idraulico con pompa dalla portata opzionale di 160, 221 o 282 litri al minuto e con disponibilità di sei distributori idraulici posteriori e tre anteriori.

La capacità massima del sollevatore posteriore ammonta a 11.700 chilogrammi, mentre il sollevatore anteriore, laddove installato, è in grado di alzare 4.090 chilogrammi.

 

IN CABINA NULLA DA INVIDIARE ALLE AUTO DI ULTIMA GENERAZIONE

Oggetto di totale restyling, poi, la cabina dei Magnum AFS Connect in stile “automotive” è stata riprogettata da zero con interni ora in colore grano chiaro completamente rivisti da Case IH, all’insegna di maggiore spazio vivibile e superiore comfort dell’ambiente di lavoro, dotandoli di nuove strumentazioni e visualizzatori. In forte risalto il ridisegnato ergonomico bracciolo MultiController, di nuova concezione, che dispone di otto pulsanti di comando configurabili liberamente, di joystick multifunzione con quattro tasti rapidi programmabili per i distributori idraulici ausiliari e per l’Isobus, nonché di una manopola “encoder” per un controllo totale a portata di mano dell’operatore.

Sul piano del comfort per l’operatore si segnalano inoltre la porta con vetratura monostruttura in favore di una ottimizzata visibilità, il migliorato impianto di riscaldamento e climatizzazione, le finiture di prima classe, la cura dei dettagli attestata dai nuovi sedili con rotazione di 40 gradi a destra e di 5 gradi a sinistra, dal volante telescopico e dalla nuova disposizione degli scomparti, dei vani portaoggetti e portabicchieri, come pure, sul piano della connettività, dalle numerose porte USB di ricarica e di trasferimento dati. Senza dimenticare gli avanzati sistemi di illuminazione e di telecamere, per i massimi livelli di sicurezza, e, caratteristica esclusiva dei nuovi modelli Magnum, il nuovo sistema di gestione dell’accesso al trattore tramite la chiave FOB di apertura/chiusura in remoto programmabile.

 

SVOLTE PIÙ AGEVOLI

Ulteriore novità disponibile a richiesta sui Magnum AFS Connect è rappresentata – accanto al sistema sterzante a risposta variabile (che modula la velocità della risposta sterzante in funzione di quanto richiesto dalle condizioni operative della macchina) – dal sistema di guida con frenata assistita, gestito dalla centralina di controllo delle sequenze di svolta a fine campo HMC II e concepito, in particolare, per i modelli con cingoli posteriori Rowtrac, ma fornito anche sui Magnum gommati: un sistema deputato a facilitare le svolte in capezzagna e a fine campo frenando automaticamente il cingolo o la ruota nel lato posteriore interno durante le svolte.

 

© Barbara Mengozzi