Steyr festeggia settant’anni di successi

Una storia di successi iniziata ben sette decenni fa e che continuerà ad essere scritta in futuro, grazie ad una gamma di trattori dalla proverbiale affidabilità – che, oltre a detenere la leadership assoluta in Austria, sta conquistando un numero sempre crescente di agricoltori ed amministrazioni comunali in Germania, Polonia, Italia, Slovenia, Svizzera, paesi del Benelux ed Europa sud-orientale  – e ad innovazioni continue come il sistema di controllo S-Tech, per un costante monitoraggio globale, l’efficiente tecnologia Ecotech e Steyr Premium Service, prezioso supporto alla clientela.

La  casa costruttrice di trattori con sede a St. Valentin festeggia così i 70 anni di attività ripensando con orgoglio al proprio passato e guardando al tempo stesso con ottimismo al futuro.

 

1947: L’ALBA DI UN’ERA

La prima pagina della storia di successo di Steyr porta la data del 29 settembre 1947. Fu allora che all’agricoltore Leopold Haider di Steinbach nella regione austriaca della Stiria venne consegnato il primissimo trattore Steyr, un modello leggendario della serie 180.

Appena due anni più tardi venne presentata la serie 80 (nella foto sopra), non meno leggendaria, di cui furono prodotte oltre 45.000 unità. Questa generazione di trattori supportò enormemente Steyr contribuendo allo sviluppo e alla modernizzazione del settore agricolo austriaco.

 

GLI ANNI SESSANTA, UNA SERIE CONTINUA DI INNOVAZIONI

Modernizzazione, know-how, soluzioni pratiche e un flusso regolare di innovazioni tecniche  sono state le caratteristiche distintive della casa costruttrice di Steyr sin dagli esordi. Un identikit che trova conferma negli anni sessanta.

Nel 1964, infatti fu presentato il primo trattore a trazione integrale destinato ad eseguire lavori nei campi degli alpeggi.

Nel 1966, l’azienda austriaca fu in grado di esportare 500 trattori in Thailandia (nella foto sopra), un altro primato per il settore,  e solo un anno dopo lanciò sul mercato la sua serie Plus ad iniezione diretta (nella foto sotto), per un utilizzo ancora più efficiente del carburante.

 

GLI ANNI SETTANTA, UN SUCCESSO INTERNAZIONALE

Nel 1971 la serie Steyr  Plus fu ampliata fino a comprendere il modello 760 (nella foto sopra). Furono prodotti oltre 33.000 esemplari di questo trattore universale, molti dei quali vennero esportati, alcuni anche in Tunisia.

Nel 1973 Steyr divenne attiva in Grecia e iniziò a sviluppare grandi trattori. Il risultato fu l’8160 (nella foto sopra), il primo modello dotato di turbocompressore, una trasmissione Powershift, trazione integrale centrale e un concetto di trasmissione della potenza scientificamente dimostrato.

 

GLI ANNI OTTANTA, SOLUZIONI EFFICIENTI

Nel 1982 Steyr presentò il suo efficientissimo sistema di frenatura integrale OptiStop (nella foto sopra). Alcuni dei modelli più grandi erano già dotati di un sollevatore completamente elettronico (EHR) (nella foto sotto) con controllo proporzionale e distributori ausiliari a controllo elettrico e con il sistema Steyr Informat.

All’epoca questo sistema di informazione per l’operatore permise di ridurre il consumo di carburante del 20 percento.

E, sempre restando in tema, nel 1987 Steyr lanciò il suo primo trattore con un consumo di carburante inferiore ai 200 grammi/chilowattora, reso possibile grazie al nuovo processo di combustione HPCE (nella foto sopra).

 

GLI ANNI NOVANTA, L’ACQUISIZIONE DA PARTE DI CASE CORPORATION

Nel 1996 Steyr fu acquisita da Case Corporation, uno dei maggiori costruttori di trattori al mondo, e fu rinominata Case-Steyr-Landmaschinentechnik.

Nel 1999, fu presentato il primo trattore dotato di trasmissione a variazione continua: lo Steyr Cvt (nella foto sopra). Una tecnologia che ancora oggi assicura la massima praticità di utilizzo e il massimo comfort di marcia, nei modelli Profi Cvt e Terrus Cvt.

 

DAL 2000, TECNOLOGIA PER IL NUOVO MILLENNIO

Nel 2002 fu stabilito un nuovo record di produzione presso lo stabilimento di St. Valentin con la produzione di oltre 9.000 trattori.

L’anno successivo Steyr lanciò la sua serie Profi (nella foto sopra), seguita dalla gamma Kompakt (nella foto sotto) e nel febbraio 2005 uscì dalla linea di montaggio il trattore numero 500.000.

Nel 2006, St. Valentin divenne la sede europea di Case IH e Steyr. Da allora, con oltre 600 dipendenti, l’azienda rappresenta uno dei maggiori datori di lavoro della regione.

Al 2012 risale  l’inaugurazione dello Steyr Experience Centre, una struttura informativa multimediale, destinata ad  accogliere i visitatori e ad organizzare corsi di formazione.

Nel 2014 l’impianto di produzione di St. Valentin si è aggiudicato il riconoscimento di “Factory of the Year” dopodiché si è piazzato al secondo posto conquistando l’argento nella classifica del World Class Manufacturing (WCM).

 

PER AFFRONTARE AL MEGLIO IL FUTURO

«Nel corso degli ultimi 70 anni Steyr ha definito con regolarità standard in termini di qualità e innovazione. Fedeli a questa tradizione, offriamo ai nostri clienti la tecnologia più affidabile combinata ad altissimi standard in fatto di service, tanto ora quanto nei decenni a venire», ha dichiarato Andreas Klauser (nella foto sotto), Steyr Brand President.

La storia di successo di Steyr è lontana dall’essere conclusa. Con il Kompakt, il Multi, il Profi, il Cvt e il Terrus Cvt (premiato come “Machine of the Year 2016” all’ultima edizione di Agritechnica), Steyr offre una vasta gamma di trattori moderni e di alta qualità destinati all’impiego in agricoltura e silvicoltura, nelle attività urbane e nell’industria.

Inoltre, con Steyr Premium Service l’azienda è in grado di supportare i clienti 365 giorni all’anno, al fine di garantire le migliori prestazioni possibili da ogni trattore e ridurre al minimo i tempi di fermo.

I ricambi vengono consegnati entro 24 ore e un Service Van provvede agli interventi di manutenzione sul posto e ad eventuali riparazioni che potrebbero essere necessari.

A sua volta Steyr Protect, una combinazione di contratti di assistenza e manutenzione, assicura una protezione totale per ben cinque anni. Senza trascurare i corsi periodici di formazione sul prodotto e le soluzioni finanziarie personalizzate che confermano confermare Steyr  come prima scelta per agricoltori e amministrazioni comunali.

 

Fonte: Steyr

 

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