Väderstad sugli scudi per lavorazione terreno e semina

La multinazionale di matrice svedese ha presentato ad Agritechnica 2019 numerose novità nei suoi campi d’azione congeniali, ovvero la lavorazione del terreno e la semina, anche estendendo interessanti funzioni ad una parte più ampia della propria produzione.

 

COLTIVATORI NZ EXTREME 1250 e 1425, PRODUTTIVITÀ AL TOP ANCHE IN SUOLI DIFFICILI

I nuovi coltivatori Väderstad 1250 e 1425 della serie NZ Extreme rispondono alle esigenze di una sempre più spiccata tempestività di intervento, anche in terreni difficili.

 

L’opzione della minima lavorazione nella preparazione del letto di semina si è ormai diffusa anche in quegli areali più tradizionalmente vocati alle tecniche tradizionali, ovvero l’aratura seguita dell’erpicatura.

Da questo punto di vista, i costruttori di coltivatori hanno dovuto mettere a punto macchine che fossero in grado di fornire buoni risultati anche in terreni difficili. Un conto è infatti lavorare in regime di “minima” i terreni torbosi del Nord Europa, un altro è dover dissodare i suoli argillosi di talune zone dell’area mediterranea.

Contestualmente, le necessità di una sempre più spiccata tempestività di intervento ha portato alla progettazione di attrezzature caratterizzate da una produttività crescente, favorita in questo caso dalla disponibilità di trattori con performance adeguate, in termini sia di potenza sia di capacità di sollevamento.

Väderstad risponde a queste esigenze con i suoi nuovi coltivatori NZ Extreme 1250 (da 12,5 metri di larghezza) e 1425 (da ben 14,25 metri!) (nella foto sopra), che estendono verso l’alto la gamma già esistente in termini di capacità di lavoro, migliorando al contempo l’efficacia di dirompimento del terreno, tramite un’intensa azione vibrante dei denti combinata con una loro migliorata rigidezza e resistenza all’usura.

Per assicurare una lavorazione a profondità costante, anche in suoli dal profilo irregolare e accidentato (ma anche per contenere gli ingombri in fase di trasporto), i coltivatori sono strutturati su 5 sezioni ripiegabili, il che ha comportato anche un’innovativa soluzione sul trasferimento a terra del peso dell’attrezzo, grazie all’attenta collocazione delle ruote di supporto e degli organi lavoranti.

Sui nuovi coltivatori della serie NZ Extreme sono montati denti a rigidezza più elevata e maggiormente resistenti all’usura, che esercitano un’intensa azione vibrante, a tutto vantaggio dell’efficacia di dirompimento del suolo.

 

Per facilitare il perfetto riallineamento con il trattore nel trasporto su strada, il timone dei due nuovi coltivatori è idraulico, integrato da un blocco meccanico dedicato.

Per il perfetto riallineamento con il trattore nel trasporto su strada, il timone idraulico dei due nuovi coltivatori Väderstad dispone di un blocco meccanico dedicato.

 

Dopo l’anteprima assoluta ad Agritechnica 2019, una numero limitato di esemplari di coltivatori NZ Extreme sarà operativo dal 2020 in alcuni mercati selezionati per gli opportuni collaudi operativi sul campo, per poi poter entrare in piena produzione e quindi commercializzato nel 2021.

 

DEEPLOOSENING MARATHON, PER UN’OTTIMALE AZIONE DI DISSODAMENTO

La nuova ancora DeepLoosening Marathon, dedicata ai coltivatori con ripuntatore delle serie TopDown e Opus di Väderstad .

 

Dedicata ai coltivatori con ripuntatore delle serie TopDown e Opus, la nuova ancora DeepLoosening Marathon lavora fino a 40 centimetri di profondità, per un’efficace azione di dissodamento sottostante a quella più finemente lavorata dai denti principali.

Per massimizzare la resa dell’intervento, le ancore sono collocate in corrispondenza dell’ultimo rango dei denti. Più in dettaglio, i denti principali assicurano un rimescolamento completo dell’orizzonte del suolo sino a 30 centimetri, mentre le ancore garantiscono un opportuno drenaggio (e all’opposto, quando serve, una risalita capillare dell’acqua) sino a oltre 40 centimetri di profondità.

Costruttivamente, la nuova ancora è dotata nella parte terminale di riporti in carburo di tungsteno, per la miglior resistenza all’usura.

 

CENTRAL-FILL, FUNZIONE DI CARICO CENTRALIZZATO DELLA SEMENTE PER LE SEMINATRICI TEMPO L

La tecnologia Powershoot di Väderstad (in alto a destra) si potrà avvalere ora sulla gamma di seminatrici Tempo L della funzione di carico centralizzato della semente.

 

Questa nota serie di successo di seminatrici Väderstad si arricchisce ora della funzione di carico centralizzato della semente, a tutto vantaggio della produttività nella routine di lavorazione, potendo disporre di una tramoggia dedicata da 3000 litri di capacità. I semi vengono prelevati in modo pressurizzato, in modo da alimentare costantemente e con precisione i distributori con la tecnologia PowerShoot (brevettata).

La nuova funzione di riempimento centrale sarà disponibile a partire dal 2021 sui modelli di maggior capacità lavorativa della serie Tempo L, ovvero quelli da 12 a 24 file.

 

TEMPO WIDELINING, INNOVATIVO SISTEMA DI TRAMLINE

La creazione delle corsie di traffico permette di eliminare (o quantomeno di ridurre in modo drastico) il compattamento globale del terreno.

 

La concimazione organica con liquame zootecnico è da molto tempo una valida alternativa alla fertilizzazione minerale di molte colture, tra cui ovviamente quelle seminate a file, in primis il mais. Per ottenere una soddisfacente produttività del lavoro, gli spandiliquame montano serbatoi del prodotto di capacità sempre più considerevole, tale che specialmente i modelli semoventi assumono masse a pieno carico di oltre 30 tonnellate. Ciò comporta un compattamento molto accentuato del terreno, tale da rendere estremamente difficoltosa la crescita della coltura nelle zone di transito.

Per questo, si sta diffondendo la tecnica delle corsie di traffico, ovvero strisce più o meno ampie di terreno non coltivato, destinate al transito in campo degli organi di propulsione delle macchine adibite a quella determinata coltura (o almeno di quelle che provocano il compattamento più elevato).

In questa condizione, la superficie destinata alle corsie di traffico risulta essere inevitabilmente improduttiva, ed è solo parzialmente compensata dalla maggior resa del resto dell’appezzamento, che può avvantaggiarsi di un compattamento inferiore, e quindi di una maggior produttività della pianta. La semina viene dunque effettuata rimuovendo due elementi della seminatrice a file, in corrispondenza delle corsie libere.

Ora Väderstad ha messo a punto un’ingegnosa soluzione del problema: l’innovativo sistema WideLining (nella foto sopra) consente infatti all’agricoltore la concimazione con spandiliquame senza dover ridurre il potenziale di resa della coltivazione. Invece di rimuovere una coppia di elementi, sulle seminatrici Tempo L è possibile modificare in automatico la distanza tra le file, in modo da creare due corsie larghe 105 centimetri.

Con il WideLining è possibile modificare in automatico in modo idraulico la distanza tra le file, in modo da creare due corsie di traffico.

 

In pratica, con riferimento alla classica distanza tra le file che viene adottata per il mais, ovvero 75 centimetri, le due coppie di elementi della seminatrice adiacenti alle corsie di traffico sono traslati verso l’esterno di 15 centimetri l’uno, in modo creare una spazio libero di 105 centimetri, avendo contestualmente alcune file a 60 centimetri da quelle rispettivamente adiacenti.

Il Wide-lining permette di creare due corsie di traffico larghe 105 centimetri, traslando lateralmente in modo idraulico e in automatico alcuni elementi della seminatrice.

 

Ciò crea ovviamente una spaziatura leggermente ridotta (del 20%) delle file interessate alla traslazione, ma si tratta comunque di un compromesso ampiamente accettabile, che comporta il grande vantaggio di poter sfruttare la seminatrice nel suo massimo potenziale.

Le seminatrici Tempo L (a sinistra) ora possono essere integrate con il WideLining, per la coltivazione con corsie di traffico (a destra).

 

WideLining è completamente automatico, essendo integrato nel sistema di controllo basato sull’iPad Väderstad E-Control. Poiché la seminatrice in tal modo lavora alla capacità nominale, con il WideLining la densità di semina rimane invariata. È stato calcolato che adottando uno spandiletame da 18 metri di larghezza di lavoro si riesce ad evitare una riduzione dell’8,3 per cento di raccolto rispetto alla soluzione tradizionale.

Il WideLining sarà disponibile per le seminatrici Tempo V 6-12 dalla seconda metà del 2020.

 

SEEDEYE PER LE SEMINATRICI SPIRIT

Con il noto SeedEye è possibile monitorare in tempo reale la densità di semina reale, mantenendola coerente con quella pre-impostata.

 

Dopo il severo test della DLG effettuato nel 2019, il noto SeedEye di Väderstad è stato introdotto anche alle seminatrici Spirit R 300S, Spirit 600-900C /S e Rapid A 600-800C /J.

Il sistema è costituito dalla combinazione del conteggio dei semi con il monitoraggio della distribuzione (che può quindi essere immediatamente bloccata in caso di malfunzionamento). Il cuore del dispositivo è il sensore ottico, che registra il passaggio nel tubo adduttore di ogni singolo seme, ma anche peraltro il flusso di fertilizzante che viene deposto nel solco.

In particolare, la densità di semina pre-impostata pilota quella reale, essendo quest’ultima calcolata tramite la combinazione della frequenza di semina (il numero di semi deposti nel tempo) con la larghezza di lavoro e la velocità di avanzamento della macchina, quest’ultima monitorata con il GPS e con il radar a ultrasuoni.

Il pacchetto SeedEye completo è al momento disponibile per la seminatrice Rapid A 400-800S, ma già nel prossimo futuro sarà esteso agli altri modelli della serie.

 

CROSSCUTTER DISC PER CARRIER XL

Il nuovo disco CrossCutter per la lavorazione fine dello strato superficiale del terreno è ora montato anche sui coltivatori Carrier della serie XL.

 

In generale, la creazione di uno strato particolarmente affinato dello strato più superficiale del letto di semina può sia aumentare la percentuale di germinazione dei semi sia abbreviare il tempo di emergenza.

Ciò risulta oltremodo utile nella tecnica della falsa semina: diverse ricerche hanno evidenziato che un seme di infestante emerge 2,4 giorni prima se risulta interrato a 4 centimetri invece di 6, a tutto vantaggio di un fattivo anticipo della semina vera e propria, e in definitiva del raccolto (a parità di tutti gli altri fattori, in primis quello meteorologico). Aspetto che si traduce anche in un’anticipazione di un eventuale seconda coltivazione, usufruendo in tal caso di un maggior periodo utile per la sua produzione.

Dedicati all’affinamento dello strato più superficiale di terreno, i dischi CrossCutter di Väderstad sono stati quindi implementati con un nuovo modello adatto per il coltivatore Carrier XL 425-625, che agendo nei primi 3,5 centimetri di suolo interrompe la capillarità, in modo da preservare la preziosa umidità del terreno. Inoltre, l’elevata quantità di residui incorporati nello strato più superficiale contribuisce a riflettere la luce solare, riducendo ulteriormente l’evaporazione.

Il nuovo CrossCutter, prodotto in acciaio V-55 di alta qualità presso la sede Väderstad Components di Överum in Svezia, ha Ø 510 mm, ed è da qualche settimana montato sul coltivatore Carrier XL 425-625, impegnato in prove dimostrative in Germania.

 

E-CONTROL PORTAL – E-CONTROL MOBILE

Tablet e smartphone sono strumenti ormai indispensabili per la gestione informatica delle attrezzature agricole evolute; Väderstad non fa eccezione, con i suoi strumenti virtuali E-Control Portal e E-Control Mobile.

 

Basato sull’iPad Väderstad E-Control, il nuovo portale integrato rende facilmente accessibili manuali di istruzione aggiornati, cataloghi ricambi e guide in filmati QuickStart, per la calibrazione della macchina, il collegamento al trattore o la configurazione del Task Controller ISOBUS.

Viceversa, il Väderstad E-Control Mobile rende la calibrazione della seminatrice più semplice che mai, tramite un’app dedicata e gratuita per smartphone. Poiché quest’ultimo si collega in modalità wireless alla macchina, l’operatore può muoversi liberamente durante la calibrazione, in piena flessibilità, risparmiando tempo, il che rappresenta una preziosa risorsa nei periodi di massimo carico di lavoro.

 

© Domenico Pessina

L’importatore Väderstad per l’Italia è Marchetti Macchine Agricole www.marchettimacc.it

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