La Giunta regionale della Lombardia ha approvato l’11 ottobre, con una delibera proposta dall’assessore all’Agricoltura Gianni Fava, l’istituzione dell‘Albo delle imprese agromeccaniche, come previsto dall’articolo 13 bis della legge regionale 31/2008.
«L’obiettivo – spiega l’assessore Fava – è di promuovere la professionalità delle imprese di meccanizzazione agricola e di ottenere un visione complessiva del fenomeno contoterzismo. Il ruolo delle imprese agromeccaniche riveste infatti una notevole importanza nelle attività di raccolta e in altri servizi che prevedono l’utilizzo di mezzi di elevata potenza e attrezzature particolarmente sofisticate». L’istituzione dell’Albo delle imprese agromeccaniche risponde inoltre a una esplicita richiesta degli operatori e permetterà di circoscrivere con precisione il contoterzismo, «portando alla luce – conclude l’assessore – tutte le sue numerose componenti, comprese quelle che, operando in regime di connessione con l’attività agricola, sono sostanzialmente sconosciute».
«Questo provvedimento servirà a garantire la professionalità delle imprese di meccanizzazione agricola, la trasparenza nei servizi e rappresenterà un’assicurazione anche alle imprese agricole che, sempre più numerose, si rivolgono a noi», ha dichiarato il presidente di Confai Lombardia, Leonardo Bolis, esprimendo grande soddisfazione per il via libera all’Albo di categoria.
I vertici di Confai Lombardia, inoltre, hanno voluto ringraziare l’assessore Fava per la tempestività con la quale ha agito. «L’auspicio della Confederazione degli agromeccanici e agricoltori italiani – afferma Sandro Cappellini, coordinatore nazionale della categoria – è che anche le altre Regioni seguano l’esempio della Lombardia, ancora una volta in anticipo nell’interpretare correttamente le esigenze del settore primario».
Fonte: Confai