Ma/Ag: con l’interratore IDL i reflui diventano una risorsa

Attrezzature 13/03/2014 -
Ma/Ag: con l’interratore IDL i reflui diventano una risorsa

La corretta gestione dei reflui aziendali passa attraverso un concetto fondamentale: distribuire e non smaltire. Partendo da questa premessa i liquami possono essere considerati una preziosa risorsa che, grazie all’elevato contenuto di azoto, è in grado di sostituire anche totalmente la concimazione dei terreni fornendo alla coltura, sia essa grano o mais, tutto il supporto necessario. Ed è basandosi su questi presupposti che Ma/Ag ha messo a punto l’interratore IDL, per una gestione consapevole dei reflui aziendali.

Affinché l’azoto possa essere assorbito dalle piante, fanno presente alla Ma/Ag, deve essere distribuito ad una profondità non superiore ai 20 centimetri e ad una distanza di circa 35 centimetri (che è la superficie coperta dalle radici delle piante). L’immediata copertura del liquame è inoltre fondamentale affinché la parte ammoniacale dello stesso non si disperda nell’atmosfera.

 

L’INIEZIONE DEL LIQUAME NEL TERRENO

Interratore_IDL3

Uniformandosi a questi criteri, l’interratore IDL permette l’iniezione del liquame (digestato o deiezioni animali) ad una profondità massima di 15 centimetri ed è stato concepito per poter essere utilizzato anche in presenza di residui colturali importanti. Il disco di taglio anteriore effettua un’apertura che permette al falcione/interratore di scaricare nel terreno importanti quantità di prodotto.

Posteriormente l’attrezzo può essere completato con vari utensili che si occupano di coprire il solco creato, evitando in questo modo la dispersione nell’atmosfera tramite evaporazione.

 

L’EFFETTO “SPUGNA”

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Il sistema IDL anche in presenza di appezzamenti umidi o argillosi non interferisce o pregiudica successive lavorazioni in quanto il disturbo creato al terreno è minimo. La particolarità con cui viene creata l’apertura per l’iniezione del liquame crea un effetto “spugna” che accelera l’assorbimento del prodotto distribuito.
Le pareti esterne del solco non vengono infatti lisciate e compresse. Si evita quindi la formazione di un “canale” poco permeabile che trattiene il liquame anche per molto tempo, con notevoli disagi per successive lavorazioni, ma soprattutto vanificando i vantaggi della distribuzione di un fertilizzante a costo zero.

L’interratore IDL può essere utilizzato abbinato alla trattrice agricola per la distribuzione del prodotto mediante il sistema “ombelicale”, applicato a carri botte trainati oppure semoventi.

Modelli disponibili

Modello Elementi interratori (numero) Telaio Interasse elementi (cm) Larghezza lavoro (m) Ingombro in trasporto (m)
IDL 2500 F4  4  Fisso  70/75  2,50  2,55
 IDL 2500 F5  5  Fisso  55/60  2,50  2,55
 IDL 4000 F8  8  Pieghevole  55/60  4,00  2,55
 IDL 6000 F15 15 Pieghevole  35/40  6,00 3,00

 

Fonte: Ma/Ag