La domanda di macchine agricole in ambito europeo rimane sostenuta, ma il clima generale risulta un po’ meno positivo rispetto allo scorso anno. È quanto riporta il comunicato stampa diffuso il 4 giugno dal Cema, il comitato che rappresenta i costruttori europei di macchine agricole, che, sulla base dei trend fatti registrare fin qui dalle principali tipologie di macchine agricole (trattori, mietitrebbie, trincia, presse e irroratori), prevede per il 2014 una leggera flessione delle vendite.
A fronte di una sostanziale stabilità che caratterizza la maggior parte dei mercati del Vecchio Continente e di una domanda ancorata su livelli piuttosto bassi in Spagna e in Italia, i principali responsabili di questa contrazione delle vendite sarebbero Germania e Francia, i due principali mercati europei, accanto a Polonia e Ucraina, caratterizzate entrambe da stime negative.
FRANCIA: PREVISTA UNA FLESSIONE FINO al 10%
Commentando le dinamiche del mercato in Francia, Elodie Dessart, analista economico di Axema, l’unione dei costruttori e concessionari francesi di macchine agricole, ha dichiarato: «La contrazione del mercato francese nel 2014 potrebbe arrivare a toccare il 10%, ma questo risultato deve essere valutato nel contesto dei due anni da record che abbiamo appena vissuto».
CALO STIMATO DEL 5% PER LA GERMANIA
Commentando le attuali aspettative di mercato per la Germania, Gerd Wiesendorfer della Vdma, (Associazione tedesca dei costruttori di macchine agricole), ha affermato: «Allo stato attuale ci aspettiamo nel mercato tedesco un moderato calo del 5%, che equivarrebbe comunque ad un fatturato globale 2014 di 5,4 miliardi di euro».
In particolare, le immatricolazioni di trattori sono diminuite di circa l’1% nel primo trimestre del 2014 (rispetto allo stesso periodo del 2013) – una tendenza che si prevede continuerà nella parte restante dell’anno. Mentre le vendite di trattori rimangono stabili o possono addirittura aumentare in alcuni Paesi europei, Germania e Francia sono destinate ad un rallentamento che fa seguito alle vendite record del 2013.
Fanno segnare una flessione anche le mietitrebbie, nonostante i livelli di vendita complessivi rimangano elevati. Lo stesso vale per le trincia semoventi e le presse per le quali è attesa una lieve diminuzione della domanda. E proprio il calo delle vendite relative a questi due tipologie di prodotto registrata in Francia è la causa principale della prevista flessione del mercato europeo nel suo complesso durante il 2014.
Analogamente, la domanda globale di irroratrici e falciatrici dovrebbe rimanere stabile nel corso del 2014, con l’eccezione del Regno Unito dove è previsto un significativo incremento delle vendite.
CEMA BUSINESS BAROMETER: INDICATORE SOTTO LA LINEA
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L’atteggiamento di cautela nel formulare previsioni in merito all’andamento del settore nel 2014 trova conferma nell’ultima edizione (mese di maggio) del Cema Business Barometer, risultato di un’indagine volta a monitorare il trend del business di settore per quel che riguarda aspettative di fatturato, portafoglio ordini, prospettive occupazionali ecc. nel semestre successivo.
Per la prima volta dal dicembre 2012 l’indicatore è sceso sotto la linea dello zero (vedi grafico sopra).
Fonte: Cema Fonte immagine di apertura: TrelleborgAgri