Macchine agricole: gli industriali del settore sempre più fiduciosi nel futuro

Mercati 19/05/2025 -
Macchine agricole: gli industriali del settore sempre più fiduciosi nel futuro

Dopo essere tornato in territorio positivo il mese scorso per la prima volta da metà 2023, l’indice generale del clima economico dell’industria europea delle macchine agricole prosegue il suo percorso di crescita.

Industria macchine agricole - Barometro Cema maggio 2025

Nel Business Barometer –  l’indagine effettuata dal Cema, l’associazione che rappresenta i costruttori europei di macchine agricole – datato 13 maggio l’indice è salito di 5 punti, passando da +2 punti a +7 punti (su una scala da -100 a +100).


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LE ASPETTATIVE PER IL FUTURO FANNO ANCORA UNA VOLTA DA TRAINO ALLA RIPRESA
Industria macchine agricole - Barometro Cema maggio 2025

Rispetto al report datato 16 aprile 2025 la percentuale di rappresentanti del mondo industriale che prevedono una crescita del fatturato è aumentata di 4 punti (dal 41% al 45%%), ed è diminuita di altrettanti punti (dal 22% al 17%) la percentuale di coloro che prevedono una diminuzione del fatturato.

Seppure in presenza di un miglioramento delle valutazioni dell’attività corrente, che restano però ancora in territorio negativo, a trainare la ripresa del clima aziendale generale sono ancora una volta le aspettative generali relative al fatturato.

 

VOLUME DEGLI ORDINI CORRISPONDENTE A UN PERIODO DI PRODUZIONE DI 3,3 MESI

Sul fronte dell’occupazione rispetto al Barometro di aprile i piani di aumento dei dipendenti fissi sono cresciuti dal 15% al 18% degli intervistati. Sono invece peggiorati (dal 13% al 20%) i piani di riduzione del numero di dipendenti con contratto a tempo determinato.

Il volume degli ordini, oggetto di una significa riduzione nel 2023 e nel 2024, corrisponde ora a un periodo di produzione di 3,3 mesi, il valore più basso dal 2020 in questo periodo dell’anno, ma comunque leggermente superiore alla media rispetto agli anni presi come riferimento precedenti al 2020.

 

ANCORA CONTENUTI O DI DIFFICILE VALUTAZIONE GLI EFFETTI DELLA POLITICA TARIFFARIA STATUNITENSE

Gli effetti diretti dell’attuale politica economica e tariffaria statunitense sull’attività e sulle decisioni dei costruttori europei sono, secondo i rappresentanti del settore, lievi o ancora difficili da valutare. Due terzi dei partecipanti al sondaggio non vedono ancora alcun effetto sul livello degli ordini acquisiti.

Non arriva inoltre al 10% il numero degli intervistati (leggermente di più per i costruttori di componenti) che ritiene probabile lo spostamento della produzione dall’Europa agli Stati Uniti o il riorientamento delle esportazioni a causa dei dazi.

 

Fonte: Cema.
Fonte immagine di apertura: Case IH, stabilimento di ST. Valentin.

 

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