Macchine agricole “made in Emilia-Romagna” alla conquista dell’India

Eventi 21/02/2013 -
Macchine agricole “made in Emilia-Romagna” alla conquista dell’India

Favorire la penetrazione commerciale sul mercato indiano delle imprese emiliano-romagnole produttrici di macchine agricole. Questo l’obiettivo del Progetto Campo Prova Punjab, realizzato da Unioncamere Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna, FederUnacoma (Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura) e IICCI (Indo-Italian Chamber Of Commerce & Industry).

L’iniziativa si pone l’obiettivo di far conoscere agli operatori (sia grandi latifondisti sia piccoli coltivatori consorziati) ed ai funzionari governativi indiani, l’ampia gamma, l’adattabilità, la qualità e l’efficienza di funzionamento delle macchine ed attrezzature per l’agricoltura, della relativa componentistica e dei macchinari per l’agroindustria e il food processing prodotte in Emilia-Romagna. In India, il settore agroalimentare è in espansione grazie all’acquisto di macchinari tecnologicamente sempre più avanzati per limitare gli sprechi lungo la catena logistica e del freddo ed aumentare l’efficienza produttiva.

Per il “Campo Prova” è stata individuata una location adatta in Punjab (per i terreni di lavorazione e i magazzini di stoccaggio delle macchine) messa a disposizione dal Governo locale, presso la Punjab Agricultural University PAU di Ludhiana, e sono state identificate e concordate le tecnologie e i macchinari da utilizzare. Le imprese emiliano-romagnole coinvolte hanno inviato in India i macchinari per le dimostrazioni nel Campo Prova e potranno usufruire dei servizi di assistenza e di ricerca partner.

DUE GIORNATE DI PROVE IN CAMPO E INCONTRI B2B

Il progetto, che è stato presentato in novembre alla fiera di Bologna in occasione dell’esposizione internazionale Eima, prenderà avvio con due giornate (15 e 16 marzo) di prove in campo di macchine agricole, presso il Campus della PAU, in concomitanza con la fiera agricola “Kisan Mela”, organizzata dall’Università stessa, per la quale è previsto un afflusso di oltre 300.000 visitatori. Le dimostrazioni saranno realizzate in un’ottica di promozione e commercializzazione del prodotto italiano ai numerosi agricoltori indiani presenti, nonché di sviluppo di partenariati e cooperazione industriale tra imprese italiane ed indiane.

Seguiranno una serie di incontri business-to-business sulla base di agende personalizzate tra singole aziende partecipanti e le potenziali controparti indiane (importatori, distributori, produttori macchinari e componentistica) curati dalla Indo-Italian Chamber Of Commerce & Industry. Quindi sarà realizzato un “centro dimostrazioni permanente” nella Punjab Agricultural University propedeutico all’avvio di una collaborazione tecnica con sessioni di formazione di tecnici e/o distributori indiani sulle macchine agricole del “Campo Prova”, per favorirne progressivamente la penetrazione commerciale.

Il progetto si concluderà dal 5 al 7 dicembre a New Delhi con una mostra dedicata alle ditte partecipanti al progetto nell’ambito della fiera Eima Agrimach India 2013, promossa e organizzata da FederUnacoma in collaborazione con la FICCI.

INDIA, UN MERCATO DA 450 MILA TRATTRICI ANNUE

«Questa iniziativa – ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – è particolarmente significativa poiché è frutto di una sinergia con gli altri partner di progetto sia in Emilia-Romagna sia in India. Iniziativa fortemente voluta dai partner indiani che risponde alle esigenze reali di tecnologie che gli operatori ed il Governo del Punjab ci hanno più volte manifestato. Una grande opportunità per imprese emiliano romagnole che sono certo sapranno cogliere grazie alla qualità delle nostre produzioni d’eccellenza nel campo della meccanica agricola».

«La cooperazione commerciale e industriale con l’India rappresenta una delle priorità nelle politiche di internazionalizzazione delle nostre impreseha fatto presente Massimo Goldoni, presidente di FederUnacoma, la Federazione della Confindustria che rappresenta i costruttori di macchine agricole – perché questo colosso asiatico si è imposto negli ultimi anni come il più grande mercato a livello mondiale per la meccanizzazione agricola. Il mercato indiano assorbe ormai un numero di 450 mila trattrici annue, superiore a quello della Cina, pari a tre volte quello dell’intera Europa comunitaria e a cinque volte quello degli Stati Uniti, rappresentando per le nostre imprese una formidabile opportunità. Tuttavia, questo mercato richiede un approccio articolato, ed è per questo che la nostra Federazione, di concerto con le istituzioni e con la Regione, ha messo a punto una strategia articolata, che prevede relazioni istituzionali, eventi fieristici e dimostrativi, cooperazione tecnica e scientifica anche con le Università e gli enti indiani preposti alla ricerca e alla formazione. Il nostro obiettivo è realizzare, nel campo della meccanizzazione agricola, un “sistema Italo-Indiano”».

UNA GRANDE OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE DI SETTORE

«Le attenzioni e le iniziative che dal 2011 il Sistema Camerale dedica alla Repubblica Indiana con un Progetto integrato e pluriennale che giunge alla terza annualità – ha dichiarato Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena – sono il risultato di scelte precise e motivate, perché non solo si tratta di uno dei mercati più grandi del pianeta, ma anche perché i prodotti italiani risultano particolarmente apprezzati, sia in termini di design e di immagine, sia in termini di qualità. Questa terza annualità, che ha ottenuto nuovamente il sostegno economico della Regione Emilia-Romagna, si concentra sulle filiere delle meccanica agricola e dell’abitare-costruire. E’ un progetto sinergico con precisi step che punta a favorire stabili rapporti commerciali e durature partnership produttive tra le imprese regionali e controparti indiane. L’India è un paese di opportunità, disponibile ad accogliere le iniziative che a tutti i livelli l’Italia è pronta a proporre».

Nelle prime due annualità del Progetto India, sono 120 le imprese che si sono sottoposte a profilazione e check aziendale da parte degli esperti della Indo-Italian Chamber of Commerce ed hanno beneficiato di servizi di assistenza specialistica continuativi. Trentacinque hanno partecipato, gratuitamente, alle missioni in India per  incontri d’affari. A queste si aggiungono 60 imprese regionali che hanno partecipato quasi un anno fa ad incontri b2b e visite aziendali di buyer indiani in Emilia-Romagna. Iniziativa che si ripeterà dal 18 al 21 marzo a Parma, Bologna e Forlì.

Fonte: FederUnacoma e Unioncamere Emilia-Romagna
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