Del Gruppo Mahindra abbiamo parlato di recente (vedi link), soffermandoci in modo particolare sulla divisione Mahindra Powertrain e sul suo debutto nel mercato europeo. Debutto che, come abbiamo ricordato, è avvenuto a Bologna, in occasione dell’ultima edizione di Eima.
Ma a Eima Mahindra era presente anche con i suoi pick-up, realizzati con due allestitori – Tecnocar e Co.Me.T – e pensati espressamente per le esigenze del settore agricolo.
In particolare, per quanto riguarda la collaborazione con la Tecnocar di Latina, i visitatori del Salone bolognese hanno potuto vedere un Genio 4×2 equipaggiato con cassone polivalente gran volume e un Goa 4×4 con cassone ribaltabile trilaterale.
Per quanto riguarda invece la collaborazione con Co.Me.T Officine, nello stand dell’allettatore italiano si poteva ammirare un Genio con tanto di piattaforma aerea, perfetto per i lavori in quota. Ma vediamo meglio nel dettaglio.
GENIO CON CASSONE POLIVALENTE GRAN VOLUME
Elevata portata e lunghezza del vano di carico caratterizzano Genio, il pick-up 4×2 a cabina singola di Mahindra.
Equipaggiato con un propulsore 2.200 turbodiesel common-rail a 16 valvole abbinato ad un cambio manuale a 5 marce, Genio è realizzato sulla base di un robusto telaio d’acciaio scatolato che ne esalta le doti di trasporto (la portata utile massima supera, seppur di poco, i mille chilogrammi).
ADATTO A VIVAISTI E GIARDINIERI E AL TRASPORTO DI FRUTTA E VERDURA
Si tratta, pertanto, di un mezzo adatto a molteplici impieghi, non ultimi quelli legati al settore primario: basti pensare al trasporto dei prodotti agricoli o alle applicazioni nel giardinaggio.
Entrando nelle specifiche tecniche Mahindra Genio con cassone polivalente gran volume ha un piano di carico lungo 2.700 millimetri e largo 1.850 millimetri, il volume di carico arriva a 6,2 metri cubi e la portata massima è stimata tra i 1.000 e i 1.100 chilogrammi.
Si aggiunga che il cassone, lungo 2,4 metri, è realizzato in lamiera stampata tipo FE e che ha un pianale in lamiera liscio 30/10, sponde in alluminio TR1 da 400 millimetri e una centina fissa con altezza interna di 1.230 millimetri con stecche in alluminio scorrevoli.
GOA CON CASSONE RIBALTABILE TRILATERALE
Anche la speciale versione con cassone ribaltabile trilaterale di Goa può essere interessante per gli agricoltori, soprattutto per coloro che hanno a che fare con la vendemmia, la raccolta delle olive e, più in generale, con il trasporto dei prodotti, per esempio del foraggio.
Si può infatti contare su un ampio cassone in alluminio – lungo 2.460 millimetri e largo 1.760 millimetri con sponde alte 400 millimetri – e su una portata che supera, anche in questo caso, i 1.000 chilogrammi.
IN GRADO DI MUOVERSI AGEVOLMENTE ANCHE SUI TERRENI PIÙ IMPERVI
Inoltre, essendo un 4×4, non ha problemi a muoversi agevolmente anche su terreni impervi.
In ogni caso, la gamma dei pick-up Goa è versatile e prevede la versione a cabina singola o doppia, a trazione posteriore o integrale, con riduttore inseribile elettricamente.
Le carrozzerie sono montate su un robusto telaio in acciaio particolarmente adatto all’impiego in fuoristrada. Le sospensioni anteriori sono indipendenti con barre di torsione su tutte le versioni, mentre quelle posteriori sono balestre semiellittiche longitudinali che consentono di trasportare più agevolmente i maggiori carichi previsti per questi veicoli.
MOTORI 4 CILINDRI TURBODIESEL COMMON-RAIL OMOLOGATI EURO 5
Tutti i Goa sono dotati di serie di differenziale posteriore a slittamento limitato. I motori, progettatati dall’austriaca AVL e costruiti da Mahindra, sono dei 4 cilindri turbodiesel common-rail a 16 valvole omologati Euro 5 con filtro anti-particolato che sviluppano 120 cavalli (88 kW).
PIATTAFORMA AEREA SU BASE MAHINDRA GENIO
Infine, a ulteriore conferma dell’adattabilità dei pick-up Mahindra ad allestimenti speciali, in occasione di Eima 2016 Co.Me.T Officine ha presentato una piattaforma della Serie X montata su un Mahindra Genio 4×2.
CONFIGURAZIONE IDEALE PER LA POTATURA E LA RACCOLTA
La piattaforma tipo X4 di Co.Me.T dispone di un braccio articolato telescopico e pantografo sul quale è installata una navicella con un portata di 150 chilogrammi e ruotabile a 180 gradi, che permette di raggiungere un’altezza in scavalcamento di cinque metri. L’utilità di questa configurazione appare quindi evidente: è ideale per la raccolta della frutta, per la potatura degli alberi, e per altri tutti gli altri lavori in quota.
Montabile su un cassone libero aperto o chiuso per carico di materiali ed utensili da lavoro, la piattaforma Co.Me.T tipo X4 ha un’altezza di lavoro di 12 metri ed uno sbraccio laterale di 4,5 metri, raggiungibili in modo esclusivamente idraulico.
© Emanuela Stìfano