Maschio Gaspardo ha tagliato recentemente l’importante traguardo di 35.000 rotopresse prodotte nello stabilimento cremonese del Gruppo dall’introduzione di questi modelli sul mercato negli anni ’80.
NEL 2014 L’ACQUISIZIONE DELLA CREMONESE FERABOLI
Com’è noto, nel 2014 il gruppo padovano ha aggiunto un importante tassello per il raggiungimento della full line di attrezzature con l’acquisizione dell’azienda cremonese Feraboli, particolarmente rinomata a livello nazionale ed internazionale per le proprie macchine da fienagione.
Ed è stato anche grazie al respiro internazionale di Maschio Gaspardo che le vendite di rotopresse hanno beneficiato di una forte accelerazione, fino a raggiungere, appunto, lo scorso febbraio quota 35.000 unità vendute in tutto il mondo a partire dal 1981, anno di inizio produzione.
GEOMETRIA VARIABILE, UN SISTEMA UNICO SUL MERCATO
Un successo di mercato garantito da consistenti investimenti in ricerca e sviluppo che hanno portato alla realizzazione della serie Extreme, forte del sistema brevettato della Geometria Variabile, unico sul mercato.
La Geometria Variabile, che contraddistingue i prodotti della serie Extreme 2 e 3, consente all’agricoltore di gestire le pressioni del cuore della balla a seconda della tipologia e delle condizioni di umidità del prodotto.
Il punto di forza della Geometria Variabile è il sistema a doppio bilanciere ad azionamento idraulico: il primo bilanciere determina la pressione e il diametro della balla, con possibilità di creare una precamera a pressione zero con un diametro massimo di 90 centimetri, mentre il secondo compensa automaticamente la tensione delle cinghie durante il lavoro.
Il concetto vincente è nella precamera, che grazie al primo bilanciere, che può restare in posizione sollevata, crea uno spazio libero con mancanza assoluta di pressione sul prodotto in ingresso. In questo modo esso si accumula in modo irregolare, con la creazione della classica forma a stella fino a un diametro massimo di 90 centimetri, come nelle normali rotopresse a camera fissa.
QUALITÀ DEL FIENO AL TOP
I benefici che derivano della precamera che opera a zero pressione sono molto importanti, perché il cuore tenero consente al fieno di conservarsi in maniera ottimale e mantenendo un’elevata qualità anche durante lo stoccaggio, fondamentale quando si parla di alimentazione animale.
In caso di prodotti molto secchi come la paglia o i foraggi da insilare, la pressione può essere impostata da subito (fino ad un massimo di 210 bar), creando un cuore duro che permette di ottimizzare lo stoccaggio. Dal nocciolo fino alla corteccia la pressione è regolabile in tre stadi per ottenere la compressione desiderata.
Fonte: Maschio Gaspardo