Zoosafari_2022È il parco faunistico e zoologico Safari di Ravenna il protagonista della seconda puntata di Partners for Life, il progetto finalizzato a rendere vivo e tangibile il lavoro degli end-user del comparto agricolo-industriale clienti di Merlo, l’azienda metalmeccanica specializzata nella produzione di sollevatori a braccio telescopico sia fissi sia a torretta rotante, di betoniere auto-caricanti, trattori forestali e mezzi cingolati.
Il parco faunistico e zoologico Safari Ravenna è un’area naturale che ospita più di 1.400 animali e oltre 100 specie diverse. Sono tutti animali liberi, nati da generazioni in cattività, che possono muoversi in autonomia negli ampi spazi del parco, vivendo in sicurezza e benessere grazie alle cure.
UNA FATTORIA SPECIALE
Il Safari è un percorso di 4 chilometri che permette di vedere gli animali da vicino senza barriere, all’interno del proprio veicolo o di speciali trenini accompagnati dalle guide del parco. Le attività del personale all’interno del parco, sono simili a quelle di una fattoria, dove ci si occupa del benessere degli animali, a partire dalla nutrizione e dal continuo controllo delle condizioni di salute. La visione del Safari Ravenna è quella di ospitare gli animali in difficoltà, che sono stati assegnati loro dalle istituzioni, dal corpo forestale dello Stato e dalle stesse associazioni per la difesa degli animali.
UN INCONTRO FORTUNATO
L’incontro tra il Safari Ravenna e Merlo è avvenuto grazie alla curiosità di Giordano Gori (nella foto sotto), commerciale del Consorzio agrario di Ravenna, che al momento dell’apertura del parco si è recato a visitare la struttura incontrando i proprietari per comprenderne le esigenze. E, visitando il parco ha compreso immediatamente come un sollevatore Merlo sarebbe potuto diventare fondamentale per le lavorazioni nel Safari Ravenna.
Per nutrire gli animali all’interno del Parco, era, infatti, necessario un mezzo compatto, in grado di potersi muovere con agilità in tutte le condizioni, ma al contempo silenzioso, per non disturbare gli animali o impattare troppo sull’ambiente circostante. Per questo, Giordano Gori non ha esitato a consigliare un sollevatore telescopico Merlo, il P27.6, che grazie all’ampia scelta di attrezzature può adattarsi a numerose esigenze operative.
Il nuovo mezzo è stato da subito apprezzato dagli operatori del Safari Ravenna, in quanto si è integrato senza problemi nella vita del parco. Non solo non spaventa gli animali quando si muove all’interno della loro area, ma li attira quando arriva con la pala carica di cibo. È un vero spettacolo vedere, ad esempio, le giraffe che corrono incontro alla macchina con il braccio alzato. La nutrizione delle giraffe (nella foto sopra e in quella di apertura) è stata infatti una delle applicazioni dove il P27.6 si è distinto maggiormente. Questa tipologia di animali ha bisogno di mangiatoie particolari, situate ad alcuni metri di altezza. Con il P27.6, il personale può depositare il cibo direttamente nella mangiatoia, senza dover scendere dal mezzo, in piena sicurezza e risparmiando tempo in ogni operazione che prima era svolta manualmente.
TANTE MACCHINE IN UNA
«Il P27.6 Merlo si è rivelato un sollevatore per noi estremamente utile – spiega il direttore del Safari Osvaldo Paci (nella foto sotto) –. Grazie alla sua grande flessibilità possiamo infatti trasportare il nutrimento per mezzo della pala, trasportare materiali con le forche, effettuare riparazioni degli hangar. I numerosi vantaggi che ci offre questo sollevatore Merlo ci hanno convinto e abbiamo già in previsione di dotare il parco di altri mezzi simili».
Grazie all’ampia scelta di attrezzature offerta dal Gruppo Merlo, il P27.6 può adattarsi a numerose esigenze operative del Safari Ravenna. Basta equipaggiarlo con la pala e si possono effettuare tutte le movimentazioni di materiale sfuso. A partire dalle numerose tipologie di cibo per le diverse specie ospitate all’interno del parco; può inoltre effettuare la pulizia delle stalle, movimentare terra, sabbia e tutti i materiali utili per la manutenzione e la modifica delle diverse aree del parco.
Le forche consentono invece di movimentare pallet e materiale confezionato, trasformando il P27.6 in un carrello elevatore, ma con il braccio telescopico. Il vero fiore all’occhiello nella gamma di attrezzature disponibili per il P27.6 è però la piattaforma, che consente di effettuare molte manutenzioni delle strutture, nonché di controllare e potare gli alberi e la vegetazione del parco.
IL BENESSERE DEGLI ANIMALI PRIMA DI TUTTO
«L’utilizzo di strumenti o mezzi come il P27.6 della Merlo, è molto utile all’interno di contesto zoologico – sottolinea lo zookeeper del parco Pietro Ciaccia (nella foto sopra) –. Ad esempio, quando dobbiamo portare il nutrimento alle giraffe, il telescopico Merlo ci offre la possibilità di effettuare tutte le operazioni in modo rapido, semplice e sicuro. Sarebbe, infatti, un lavoro estremamente usurante per tutti i Keeper del parco portare dei rami a 4-5 metri d’altezza. Perché le giraffe naturalmente mangiano in quel modo».
«L’utilizzo e l’aiuto del nostro Merlo in questo caso ci permette di lavorare meglio, in piena sicurezza, e di sprecare, diciamo, meno energie», conclude Ciaccia.
GLI HIGHLIGHTS DEL P27.6
Facilità d’uso: i comandi ergonomici e intuitivi consentono di controllare le operazioni dalla cabina. La precisione e la fluidità dei movimenti garantiscono il pieno controllo operativo.
Braccio telescopico: altezza da 6 metri con una portata di 2700 kg. Esclusiva progettazione che garantisce leggerezza, precisione e robustezza. Zattera porta-attrezzi unificata dotata di bloccaggio idraulico Tac-Lock, manovrabile dalla cabina.
– Cabina: certificata FOPS e ROPS, progettata per la massima ergonomia per l’operatore. Offre la larghezza più ampia della categoria con ben 1010 mm e la superficie vetrata assicurano comfort e visibilità.
– Attrezzature intercambiabili: le attrezzature sono facilmente sostituibili grazie all’esclusivo sistema Tac-lock per il bloccaggio idraulico degli attrezzi, che migliora ulteriormente il comfort operativo.
– Powertrain: trasmissione idrostatica con quattro ruote motrici sempre in presa, motorizzazioni con potenze di 75,1 CV e velocità massima di 40 m/h su tutti i modelli. Esclusiva disposizione del motore laterale e longitudinale.
– Agile e silenzioso: quattro ruote sterzanti e tre tipologie di sterzatura. Il raggio di sterzo ridotto al minimo per massimizzare la manovrabilità della macchina. i movimenti fluidi e precisi consentono di avvicinarsi agli animali senza disturbarli.
Fonte: MerloPer approfondimenti clicca qui
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