Merlo, sempre più elettrificazione e innovazione nel futuro dell’azienda cuneese

Macchine 08/01/2025 -
Merlo, sempre più elettrificazione e innovazione nel futuro dell’azienda cuneese

Se è vero che l’età è solo un numero, allora Merlo nei suoi 60 anni di storia ha saputo mantenere una visione orientata al futuro e alle nuove tecnologie, unendo l’innovazione all’elevata qualità tecnica che da sempre caratterizza le macchine del costruttore cuneese.

A EIMA 2024, l’azienda ha portato tante novità su tutta la gamma, con le macchine della “Generazione Zero” che hanno dato nuovamente prova dell’impegno di Merlo nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative.

 

TURBOFARMER, AGGIORNAMENTI TECNICI E STILISTICI PER MIGLIORARE PERFORMANCE E COMFORT

Merlo TF38.10

Alla rassegna bolognese è stato possibile vedere un’anticipazione dell’aggiornamento stilistico che a metà 2025 interesserà la gamma “Media Capacità” di Merlo. In particolare, i modelli TF38.10 e TF42.7 sono stati equipaggiati con nuovi parafanghi in metallo più protettivi e robusti, con una diversa griglia FOPS per una maggiore visibilità e con un silent-block della cabina per ridurre le vibrazioni.

Sul fronte delle prestazioni, i modelli adotteranno una nuova motorizzazione per avere più potenza ed un miglior comportamento a bassi regimi, oltre che un nuovo impianto idraulico più performante e una nuova testa di braccio in grado di dare più forza di sprofondamento.

Aggiornamenti anche per il TF65.9, al quale sono stati modificati il perno conico, la cinematica della zattera, il carter di protezione SHPD ed il layout elettrico e idraulico. Per migliorare il comfort e la qualità complessiva, Merlo ha lavorato sulla protezione contro l’espulsione del fango, sulla nuova scatola della centralina e sull’armonizzazione dei passaggi dei cavi elettrici.

Merlo - TF30.7

TF30.7

Per quanto riguarda i sollevatori telescopici compatti, il nuovo TF30.7 è una macchina in grado di riservare grandi soddisfazioni alle aziende agricole. Presentato in anteprima nel 2023, il sollevatore si è aggiudicato diversi premi grazie alla compattezza e alla versatilità che si uniscono al comfort e alla sicurezza di macchine di classe superiore.

Merlo - TF30.7

TF30.7

Proprio la sicurezza è stato il punto focale dello sviluppo di tale progetto, con l’azienda di San Defendente di Cervasca che ha equipaggiato questo modello con sistemi all’avanguardia quali il controllo della sicurezza attiva ASCS (Adaptive Stability Control System), l’illuminazione a led a 360 gradi e la dotazione di serie di MerloMobility 1.1.

 

GENERAZIONE ZERO: IL FUTURO DI MERLO IN CHIAVE ELETTRICA
Merlo - TFe30.9

TFe30.9

Zero emissioni inquinanti, zero consumi di carburante, zero rumori e vibrazioni. La Generazione Zero di Merlo nasce libera da tutti quei fattori nocivi per la salute umana e per l’ambiente, tracciando la rotta verso un nuovo modo di lavorare. Merlo investe da anni nelle soluzioni di propulsione alternativa e ad EIMA 2024 ha rinnovato questo impegno con l’introduzione di nuovi modelli.

 

SOLLEVATORI TELESCOPICI ELETTRICI TURBOFARMER TFe43.7 E TFe30.9
Merlo - TFe43.7 CS con cabina sospesa

TFe43.7 CS con cabina sospesa

Particolarmente interessanti sono risultati i prototipi di sollevatori telescopici Turbofarmer TFe43.7 e TFe30.9, due modelli con specifiche tecniche di alto profilo che hanno fatto da apripista ad un futuro ampliamento della gamma. A giocare un ruolo da protagonista è stato in particolare il TFe43.7 CS con cabina sospesa, un concept in grado di lavorare sino a 8 ore ed equipaggiato con un pacco di batterie ricaricabili in tre ore e mezzo.

TFe30.9

TFe30.9

Così come il TFe30.9 e tutti i modelli con motore elettrico, grazie all’assenza di emissioni inquinanti e sonore queste macchine rappresentano una soluzione ideale per l’utilizzo in ambienti chiusi quali barchesse, stalle e fienili, strizzando l’occhio anche all’utilizzo in contesti municipali. L’efficiente impiego dell’energia, unitamente ai ridotti costi operativi e di manutenzione, le rende senza dubbio particolarmente attrattive per chi lavora con lo sguardo rivolto al futuro.

 

NUOVO E-WORKER 25.5-90 CON BATTERIE AGLI IONI DI LITIO

L’e-Worker 25.5-90 è ora disponibile anche con batterie agli ioni di litio, una soluzione che va ad affiancare le batterie al piombo acido utilizzate sui modelli attualmente in produzione. Le batterie al litio presentano diversi vantaggi quali una più elevata efficienza energetica, la capacità di immagazzinare più energia in poco spazio, una maggiore vita utile (3000 cicli contro i 1800 di quelle al piombo acido) e tempi di ricarica più brevi che permettono di ridurre gli intervalli di fermo e aumentare la produttività.

Le batterie al litio richiedono inoltre meno manutenzione rispetto a quelle al piombo acido e non sono necessari investimenti legati a charging rooms o evacuatori di fumo. L’autonomia dichiarata è di sette ore e mezzo.

Caratteristica peculiare dell’e-Worker con batterie al litio è la presenza del selettore attacca-BMS vicino al bracciolo in cabina, che serve per far ripartire la batteria, dotata di un sistema di spegnimento automatico per limitare l’auto-scarica. Infatti, una delle grandi differenze rispetto a quelle al piombo acido è che le batterie al litio sono dotate di un vero e proprio cervello, il Battery Management System (BMS), che svolge numerose funzioni che controllano e monitorano in tempo reale il comportamento della batteria al litio all’interno dell’applicazione.

Merlo ha lasciato libero il sottoscocca della macchina, così da permettere di rimuovere le batterie in circa 15 minuti con l’ausilio di un muletto, di un sollevatore telescopico o di un transpallet. Per questi e-Worker sono disponibili una nuova interfaccia utente, appositi adesivi sul fianco e una zavorra di circa 700 chilogrammi per compensare la massa inferiore delle batterie al litio rispetto a quelle al piombo acido.


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GAMMA CINGO, MODELLI ELETTRICI E TERMICI IN GRADO DI LAVORARE ANCHE IN TOTALE AUTONOMIA

Con propulsione elettrica o diesel, i Cingo sono dei tuttofare che possono trovare impiego in numerosi contesti, rivelandosi dei preziosi aiutanti nel lavoro di tutti i giorni. La prima novità riguarda la nuova serie M400, due modelli a propulsione elettrica con motori di costruttori diversi che integrano sistemi di alimentazione elettrica e tecnologie di batteria avanzate. Questi modelli sono in grado di trasportare carichi fino a 400 chilogrammi a una velocità massima di 5 chilometri orari.

Anche il Cingo M600TD A-e è equipaggiato con un motore elettrico che lavora grazie ad una batteria da 7,5 chilowattora. Che si trovi tra i filari di un vigneto o in qualsiasi altra area, il Cingo M600TD A-e è in grado di muoversi in autonomia grazie ai sensori di percezione ambientale a 360 gradi, all’unità intelligente per l’analisi dei dati e alla localizzazione ad alta precisione basata su tecnologia GPS RTK. Una volta che l’operatore ha registrato il percorso da compiere, il trasportatore è in grado di riconoscere autonomamente gli ostacoli e gestire automaticamente l’attivazione delle attrezzature. Anche questo modello è in grado di raggiungere i 5 chilometri orari e offre una capacità di carico di 600 chilogrammi.

Cingo M01e

Altra novità a propulsione elettrica e funzionamento autonomo è l’M01, evoluzione del Cingo M600 A-e presente a Enovitis in campo 2024. Rispetto al predecessore, il nuovo M01 offre una maggiore stabilità in pendenza e una maggiore autonomia grazie al pacco batterie raddoppiato. Il robot si muove autonomamente in sicurezza grazie ad un sensore Lidar e al sistema GPS, potendo contare anche su un nuovo bumper integrante dei sensori che permette l’arresto del mezzo qualora incontrasse degli ostacoli. In fiera è stato possibile vedere l’M01 equipaggiato con un atomizzatore per i trattamenti fitosanitari e collegato ad una colonnina per la ricarica che il robot è in grado di raggiungere autonomamente quando necessario.

Cingo a guida autonoma


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A chiudere le novità relative ai trasportatori Merlo ci ha pensato il Cingo M12.3Evo Y, equipaggiato con un motore diesel 3TNM74F da 24 cavalli. Tale modello offre un’interfaccia di comando completamente ridisegnata e monta un nuovo sistema di attacco per attrezzature in grado di facilitare le operazioni di aggancio e sgancio.

 

MERLOMOBILITY, LA CONNETTIVITÀ È DI CASA

Le innovazioni non riguardano solo la propulsione elettrica, ma anche la connettività, un elemento sempre più presente nelle aziende agricole. Merlo ha riservato particolare attenzione a questo aspetto, portando ad EIMA 2024 un desk dove i visitatori hanno potuto provare le funzioni offerte dal sistema di connettività MerloMobility. Grazie a questo sistema, l’agricoltore può tenere sotto controllo sia la singola macchina che l’intera flotta, conoscendo in tempo reale la posizione, le performance e le manutenzioni da effettuare.

Paolo Merlo, presidente dell’azienda, ha rimarcato l’importanza di questa offerta per un’azienda agricola moderna: «È stato il progetto più importante di questi ultimi mesi: si tratta della connettività delle macchine che vendiamo e che permette ai nostri operatori di avere il controllo della situazione su tutte le macchine, sia da un punto di vista della manutenzione preventiva, che della necessità di interventi e assistenza. Insomma, un sistema che ci permette di monitorare lo stato di salute di tutte le macchine che abbiamo venduto».

 

NUOVI BRACCI M8,5 E M10 PER I PORTA ATTREZZI TREEMME

Merlo ha presentato due nuovi bracci per le macchine porta attrezzi TreEmme: l’M8,5 (nella foto sopra) è già disponibile per i modelli MM135MC-CS e MM160MC, mentre il modello M10 sarà disponibile su richiesta sulle future macchine Stage V. I bracci sono realizzati in acciaio ad alta resistenza S 700 ed i pattini sono regolabili. L’azienda cuneese ha sviluppato inoltre delle linee idrauliche ad alta pressione e a scarico rapido che permettono di cambiare velocemente l’utensile abbinato ed il sistema di movimento 3D per la testata trinciante è in grado di posizionare l’attrezzo parallelamente al terreno anche con angoli diversi da 90 gradi.

Allo stand di EIMA 2024, Merlo ha mostrato anche la ricca varietà di attrezzature disponibili a listino quali la nuova pinza per balle fasciate, la porta big-bag, la pinza polipo, la nuova pala HD, il posizionatore di forche, la pala multifunzione con griffa, la pinza tronchi, la pinza per balle tonde e la piattaforma.

 

© Francesco Ponti

 
Fonte immagini: Merlo e Meccagri (EIMA 2024).
 

 

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