Merlo: sempre più in alto a Bauma 2019

Macchine 03/04/2019 -
Merlo: sempre più in alto a Bauma 2019

Un fatturato 2018 di 405 milioni di euro – al quale il segmento Costruzioni concorre con una quota del 43 per cento – in crescita dell’11,4 per cento rispetto all’anno precedente, ed un programma che prevede a breve temine un profondo aggiornamento del quartier generale di Merlo, per un ulteriore investimento di 100 milioni di euro.

Il cav. Amilcare Merlo con il figlio Paolo.

Il cav. Amilcare Merlo con il figlio Paolo.

 

Con l’aggiunta di due famiglie prodotto completamente rinnovate, per uno schieramento di ben sedici macchine in esposizione con otto novità assolute.

Merlo

Ripartizione del fatturato per segmenti di attività.

 

Con queste autorevoli credenziali Merlo si appresta ad affrontare l’importante appuntamento con l’edizione 2019 del salone Bauma, la grande fiera europea dedicata al settore dell’edilizia e delle costruzioni di scena a Monaco di Baviera dall’8 al 14 aprile prossimi.

 

LA NUOVA GAMMA PANORAMIC

Merlo

Sotto i riflettori della kermesse tedesca, in primo luogo, l’ultima evoluzione dei sollevatori telescopici della gamma Panoramic, dedicata da Merlo ad una agricoltura di tipo industriale, sinonimo di elevate performance ed estrema precisione e fluidità dei movimenti.

Telescopici che, ferme restando le prerogative che li hanno portati ai vertici della categoria, annoverano oggi una nuova cabina ad elevata abitabilità, nuovi assali ed una tecnologia mirata ad incrementarne ulteriormente gli standard di sicurezza operativa e il livello di prestazioni, efficienza e comfort.

DUE DECLINAZIONI: CON STABILIZZATORI E AD ALTA CAPACITÀ
Merlo

Nuovo design di tipo modulare.

 

Una nuova famiglia, la Panoramic, declinata da Merlo in ridisegnati modelli proposti in duplice versione, con stabilizzatori e ad alta capacità, frutto del nuovo concetto progettuale modulare adottato dal gruppo cuneese sui suoi telescopici di ultima generazione.

DUE GAMME PER I PANORAMIC CON STABILIZZATORI: ENTRY E PLUS

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I nuovi Panoramic con stabilizzatori sono suddivisi in due gamme: Entry e Plus.

La gamma Panoramic Entry è composta oggi da un modello base con telaio fisso, il P30.10, concepito per clienti che pretendono una macchina dall’utilizzo intuitivo, essenziale nei contenuti e dalla manutenzione semplificata. Il resto della gamma Entry propone tecnologie uniche come il livellamento del telaio e la traslazione laterale del braccio che offrono prestazioni ai vertici della categoria.

Panoramic 35.11

Panoramic 35.11

 

A sua volta, la gamma Panoramic Plus è caratterizzata dalle migliori tecnologie e soluzioni presenti sulla gamma Entry, integrate da nuove funzionalità allineate alle necessità degli utilizzatori più esigenti.

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Sui modelli della gamma Panoramic Plus è stato inserito, di serie, il nuovo controllo elettronico EPD Eco Power Drive.

 

Vedi, in particolare, una più potente motorizzazione da 100 cavalli e la nuova trasmissione idrostatica Merlo a due velocità gestita dall’esclusivo sistema a controllo elettronico EPD (Eco Power Drive), che consente di regolare automaticamente i giri motore in funzione della potenza richiesta dalla trasmissione, parametrata alla velocità impostata, con conseguente drastica riduzione dei consumi di carburante.

 

NUOVI ASSALI E STABILIZZATORI

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Caratteristica fondamentale della nuova gamma, ovviamente, sono i nuovi stabilizzatori, che offrono il vantaggio di stabilizzare la macchina senza estendersi oltre la sagoma del telescopico e permettono al contempo, grazie al fatto di essere ancorati direttamente sull’assale anteriore, di essere livellati, a seconda delle esigenze operative, fino al 18 per cento.

Altra innovazione di punta è rappresentata, come detto, dai nuovi e più tecnologici assali con struttura in metallo fuso, di dimensioni maggiorate e rinforzate così da incrementare notevolmente le portate e l’affidabilità dell’intero assemblaggio.

L’albero montato a portale garantisce inoltre una elevata luce libera da terra, il che consente di utilizzare il telescopico nelle condizioni più difficili.

 

DUE NUOVI MODELLI PER MOVIMENTAZIONI PESANTI

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Seconda declinazione della nuova gamma Panoramic, poi, i due nuovi modelli di telescopici High Capacity: il Panoramic P72.10Plus e il P120.10HM, identificati da altezze massime di sollevamento di 10 metri e portate massime pari, rispettivamente, a 7.200 e a 12.000 chilogrammi, appositamente progettati per movimentazioni pesanti in cava, nelle miniere e nei grandi cantieri e per tutte le operazioni più difficoltose in genere.

Merlo

Panoramic 120.10HM

 

A contraddistinguere i due nuovi Panoramic è il loro alto livello di prestazioni coniugato a dimensioni particolarmente compatte che amplificano la visibilità tipica della gamma.

Merlo

Panoramic 120.10HM

 

Il modello P120.10HM è equipaggiato con la nuova power-train composta dal performante motore FPT Tier IV Final in grado di erogare una potenza di 170 cavalli e dall’innovativo cambio a variazione continua Merlo CVTronic.

 

LA STESSA CABINA DELLE GAMME TURBOFARMER, CONCENTRATO DI TECNOLOGIA E DESIGN
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Sulla gamma Panoramic è stata adottata la nuova cabina già conosciuta in termini di design, confort ed ergonomia sulle gamme Turbofarmer.

 

Ulteriore plus della nuova generazione di telescopici Panoramic è costituito dalla loro nuova cabina, già molto apprezzata per gli elevati standard di tecnologia, design, confort ed ergonomia sulle gamme Turbofarmer.

Progettata in vista della conformità in termini di sicurezza alle normative Rops Fops di livello II, la cabina, forte di una superficie vetrata incrementata del 10 per cento e del nuovo parabrezza curvo, spicca per la sua visibilità totale e dispone di un sistema di pressurizzazione in linea con la norma Iso 10263-3 standard.

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Anche il volume interno è stato maggiorato, con comandi posizionati in modo razionale e altamente intuitivo, consentendo all’operatore di avere a portata di mano il controllo di tutte le funzioni del telescopico.

 

SISTEMA DI SICUREZZA MCDC
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La sicurezza, che è sempre stata una prerogativa della gamma Panoramic, viene implementata mediante l’evoluzione del sistema di sicurezza MCDC.

 

Ancora una volta, infine, la sicurezza risulta una parola chiave sulla famiglia Panoramic, dotata della nuova versione del sistema di sicurezza MCDC, che rileva automaticamente il tipo di attrezzo utilizzato, la configurazione geometrica “sfilo e angolo braccio” della macchina e il carico movimentato, garantendo all’operatore una panoramica completa dei parametri misurati.

 

LA RINNOVATA GAMMA ROTO

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Profondamente rinnovata anche la gamma di sollevatori telescopici a torretta girevole Roto – altra grande novità presente nello stand Merlo allestito per il Bauma – arricchita di nuovi contenuti tecnologici e derivata anch’essa dal nuovo concept di design modulare studiato dal gruppo piemontese allo scopo di migliorare il processo produttivo, grazie alla possibilità di combinare moduli con caratteristiche differenti, raggiungendo una flessibilità a livello di offerta di prodotto in grado di soddisfare le crescenti richieste dei mercati.

Merlo

Nuovo design di tipo modulare.

 

Il nuovo design del telaio, inoltre, ne incrementa ulteriormente la resistenza strutturale e le masse sono distribuite in modo ottimale, per un perfetto bilanciamento che permette alla macchina di mantenere dimensioni compatte abbinate a prestazioni elevate. Per di più, il nuovo modulo power train contribuisce ad agevolare l’accesso ai componenti principali posizionati sul lato esterno, a tutto vantaggio della facilità di intervento sulla macchina e di manutenzione.

 

ROTO ENTRY, CON ROTAZIONE DELLA TORRETTA DI 415 O 600 GRADI

ROTO ENTRY

Ampia e variegata l’offerta dei nuovi telescopici Roto, proposti in varie gamme in versioni con livello crescente di specifiche, e articolata in partenza nella gamma Roto Entry, con rotazione della torretta di 415 o 600 gradi, che è stata profondamente rinnovata in termini di confort, power-train e  sicurezza, con conseguente incremento delle prestazioni e della semplicità d’uso.

In particolare, i due modelli Roto 40.16 e 40.18 sono caratterizzati dal sistema di stabilizzazione semplificato di tipo on/off con movimento di chiusura a libro, attivabile in modo automatico o manuale, mentre i Roto  50.21 e 50.26 sono dotati di stabilizzatori di tipo multiposizione con comando automatico.

 

ROTO S-CLASSIC, CON CAPACITÀ DI SOLLEVAMENTO FINO A 4.950 CHILI

ROTO S-CLASSIC

Nuovissima poi, a salire, la gamma Roto S-Classic, formata da telescopici contraddistinti dalla rotazione della torretta di 415 gradi (Roto40.16S e Roto40.18S) e continua di 360 gradi (Roto50.21S e Roto50.26S), da capacità di sollevamento fino a 4.950 chilogrammi e altezze operative dai 15,7 ai 26 metri, e provvisti delle migliori tecnologie e soluzioni presenti sulle altre gamme.

Dotati in equipaggiamento standard di sospensioni, questi nuovi modelli annoverano di serie il display multifunzionale e raggiungono una velocità di trasferimento su strada di 40 chilometri orari.

 

ROTO S-PLUS, CON ROTAZIONE CONTINUA DELLA TORRETTA

ROTO S-PLUS

Al top del segmento, infine, i nuovi Roto S-Plus, con altezze di lavoro che spaziano dai 20,8 ai 34,2 metri e portate varianti dai 4.950 fino ai 7.000 chilogrammi delle versioni più performanti.

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Sistema di sicurezza Adaptive Load Management.

 

Tra le loro principali caratteristiche: la rotazione continua della torretta, la possibilità di adottare il pluripremiato cambio a variazione continua CVTronic, gli stabilizzatori di tipo multiposizione con controllo automatico, il sistema di sicurezza avanzato Adaptive Load Management, che permette di raccogliere differenti parametri inviati dalla macchina, analizzarli in tempo reale e creare un diagramma di carico che l’operatore visualizza tramite il nuovo display LCD così da poter identificare il perimetro entro il quale lavorare in piena sicurezza.

A BORDO DELLA NUOVA CABINA PREMIUM, PER VIVERE LA ROTO CAB EXPERIENCE

Nuova sulla rinnovata gamma Roto anche la cabina Premium dal design modulare, dotata dell’esclusivo sistema di inclinazione che consente di raggiungere un angolo di 20 gradi, a garanzia del massimo comfort anche con il braccio telescopico completamente esteso.

L’operatore, oltre a godere della massima visibilità, può così destinare la massima concentrazione alle operazioni in corso.

Merlo

E al suo interno i visitatori del Bauma potranno vivere la Roto Cab Experience: un’esperienza di lavoro reale, comandando direttamente le diverse funzioni operative del telescopico, attraverso il nuovo simulatore dinamico della cabina dei Roto ospitato presso lo stand Merlo.

 

EVOLUTO JOYSTICK ELETTRONICO CAPACITATIVO

Merlo

Ennesima dotazione di spicco dei nuovi sollevatori telescopici Roto S-Plus poi, è rappresentata dall’evoluto joystick elettronico capacitivo, montato su bracciolo multifunzione solidale al sedile, e sviluppato da Merlo seguendo le richieste espresse dal mercato, puntando al miglioramento dell’ergonomia dei comandi, con riduzione della fatica dell’operatore e contemporaneo incremento della produttività giornaliera.

Merlo

Corredato dei comandi delle funzioni della macchina, associati ai comandi per la gestione della trasmissione, il nuovo joystick annovera due sensori che rilevano automaticamente la presenza della mano dell’operatore in favore di un utilizzo confortevole, semplice e intuitivo.

 

Merlo

E l’elenco delle macchine firmate Merlo in mostra al Bauma 2019 prosegue con i modelli di punta delle nuove gamme di telescopici Turbofarmer e Multifarmer, affiancati dal super-compatto P27.6, in grado di offrire minime dimensioni ed un comfort superiore grazie alla nuova cabina di tipo modulare, la stessa che equipaggia i fratelli maggiori della gamma Merlo.

Merlo

 

I TRATTORI PORTA-ATTREZZI TREEMME

PORTA-ATTREZZI TREEMME

Ma le novità che Merlo porterà sul palcoscenico del prossimo salone tedesco non parlano soltanto di sollevatori telescopici.

Il modello MM350X, studiato per utilizzi gravosi.

Il modello MM350X, studiato per utilizzi gravosi.

 

Vedi quelle relative alla gamma TreEmme, versatile famiglia di trattori porta-attrezzi pensati per lavori municipali, per la manutenzione stradale, interventi forestali, sgombero della neve ed impieghi speciali, come gli allestimenti strada-rotaia.

 

MM160MC EQUIPAGGIATO CON BRACCIO DECESPUGLIATORE LATERALE

MM160MC

A Monaco di Baviera sarà presente il nuovo modello MM160MC, con motore da 160 cavalli e cambio CVTronic, equipaggiato con braccio decespugliatore laterale, ideale per le applicazioni di manutenzione stradale, e con vomero da neve frontale (due configurazioni che permettono di utilizzare questo trattore porta-attrezzi TreEmme durante l’intero arco dell’anno, risultando di fatto soluzione ottimale per le aziende municipali).

Da segnalare sul nuovo modello, oltre alla cabina sospesa, il sollevatore frontale di categoria 2 al quale si abbina una presa di forza anteriore, come pure la piastra per caricatore frontale e l’aggancio braccio ventrale.

 

DUE NEW ENTRY NELLA LINEA DI TRASPORTATORI CINGOLATI CINGO

trasportatori cingolati multi-attrezzo della serie Cingo

A completare degnamente il quadro, due new entry nella linea dei trasportatori cingolati multi-attrezzo della serie Cingo, sempre più performante, versatile e completa con le sue tre famiglie di prodotto (transporter, multifunzione e portattrezzi) e portate che variano dai 400 fino ai 1.200 chilogrammi, con disponibilità del dispositivo brevettato Merlo per l’aggancio rapido di attrezzature sulla gamma multifunzione.

trasportatori cingolati multi-attrezzo della serie Cingo

In rappresentanza della gamma multifunzione, dunque, saranno presentati in fiera i nuovi Cingo M8.3PLUS e CingoM12.3EVO, dotati di telaio modulare e di nuovi motoriduttori con freno di stazionamento incorporato.

Equipaggiati di motore diesel da 17 e 21 cavalli, i nuovi Cingo consentono di lavorare in qualsiasi condizione, in particolare in zone collinari e montagnose dove le loro dimensioni compatte, il baricentro basso e la notevole capacità di trazione, in sinergia con il sistema di trasmissione a cingoli, garantiscono efficacia e sicurezza operativa.

Cingo M12.3EVO

Cingo M12.3EVO

 

Il loro sistema idrostatico, inoltre, permette di gestire la velocità da quella minima di pochi metri all’ora a quella massima di 5 chilometri orari, controllando lo sterzo con facilità ed estrema precisione, in favore dell’accuratezza delle lavorazioni e della sicurezza di guida.

Peculiarità del Cingo M12.3EVO la presenza di servocomandi idraulici di avanzamento che rendono i comandi più fluidi e precisi.

Da segnalare, infine, il Cingo M800TD, che è stato rivisto e aggiornato con soluzione tecniche all’avanguardia come il motore Honda da 12 cavalli ad accensione elettrica, che assicura performance più elevate e portate fino a 800 chilogrammi.

Cingo M800TD

Il massimo controllo in condizioni di pendenza è garantito dal sistema di trasmissione totalmente idraulico, con motoriduttori laterali sui cingoli e freno di stazionamento integrato.

 

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