Nature Robots: Lero.03, un portattrezzi tuttofare che si alimenta anche con l’energia solare

Robot 30/01/2025 -
Nature Robots: Lero.03, un portattrezzi tuttofare che si alimenta anche con l’energia solare

Quando si sviluppa una tecnologia innovativa, bisogna essere capaci di andare oltre gli schemi e immaginare qualcosa che ancora non esiste e nessuno ha mai creato. Per le aziende e le startup si tratta di un impegno quotidiano ed è proprio questo il caso di Nature Robots, realtà tedesca nata come spin-off del Centro di ricerca tedesco per l’intelligenza artificiale (DFKI) con l’obiettivo di portare tecnologie di intelligenza artificiale e robotica all’avanguardia nella pratica agricola.

Dal suo lavoro è nato Lero.03, un robot autonomo elettrico in grado di svolgere una grande varietà di lavori, fungendo da portattrezzi multifunzionale.

 

CAMBIO UTENSILE AUTOMATICO E DIVERSE ATTREZZATURE PER SVOLGERE UNA GRANDE VARIETÀ DI COMPITI

Nature Robots logo

Lero.03 è l’ultimo nato in casa Nature Robots e consiste in un robot composto da due unità di azionamento e da un robusto telaio rettangolare a mo’ di ponte che funge da attacco per gli attrezzi. Dal campo aperto alle serre, questa macchina autonoma è in grado di lavorare in diversi ambienti assieme a una varietà di attrezzature per il diserbo, il monitoraggio o la semina.

Inoltre, Lero.03 è equipaggiato con sensori e software che permettono di mappare e monitorare costantemente le piante in 3D durante la guida. Per quanto riguarda la sicurezza, sono stati impiegati dei software robotici all’avanguardia che assicurano una navigazione precisa ed efficiente anche su terreni irregolari.

Il cambio utensile automatico massimizza le performance del robot tedesco che, grazie alla sua elevata flessibilità, si rivela ideale anche per progetti di ricerca.

 

UN ROBOT SOSTENIBILE GRAZIE AL MOTORE ELETTRICO ALIMENTATO DA UNA BATTERIA E DA UN PANNELLO FOTOVOLTAICO

 

Nature Robots Lero 0.3

Nature Robots ha equipaggiato il suo Lero.03 con un sistema di propulsione completamente elettrico che dispone di 2 unità di azionamento e 4 ruote motrici. Il robot lavora grazie a una batteria da 9 kilowattora alla quale è stato abbinato un pannello fotovoltaico capace di fornire 0,68 kilowatt di energia solare. Questa quantità di energia permette a Lero di lavorare 10-12 ore col diserbo laser, con una potenza dell’attrezzo di 2.000 watt.

Stando a quanto dichiarato dalla Casa costruttrice il robot è in grado di effettuare almeno 8 ore di lavoro effettuando lavorazioni come il diserbo laser o meccanico.

 

IA COMBINATA CON MODELLI LASER 3D, LIDAR E SLAM PER LAVORARE IN SICUREZZA CON PRECISIONE

Nature Robots Lero 0.3

Per assicurare la massima efficienza ovunque, Nature Robots impiega una suite di navigazione modulare su misura per diversi ambienti agricoli come appezzamenti in campo aperto – anche di grandi estensioni –, frutteti, vigneti e silvicoltura.

A governare il moto del robot in totale sicurezza è la visione basata sull’intelligenza artificiale combinata con modelli laser 3D, che consente il riconoscimento di esseri umani, animali e altri oggetti in movimento. Inoltre, Lero.03 dispone di LiDAR e del sistema di navigazione SLAM, per la visione in ambienti in cui non è disponibile il GNSS, come quelli agricoli-fotovoltaici.

 

MASSIMA AGILITÀ GRAZIE AL RAGGIO DI STERZATA DI ZERO METRI

Venendo ad alcune caratteristiche tecniche, Lero.03 ha una massa di 700 chilogrammi ai quali vanno aggiunti i 200 chilogrammi delle attrezzature. Con una lunghezza di 1,60 metri, una larghezza di 2,60 metri e un’altezza di 1,75 metri, il robot ha una larghezza della carreggiata standard di 2,25 metri, variabile a seconda delle richieste.

Uno dei grandi vantaggi della macchina di Nature Robots è la capacità di ruotare con un raggio di sterzata di 0 metri, una caratteristica importante per operare in ambienti stretti senza danneggiare le coltivazioni.

 

DISPONIBILE IN GERMANIA, FRANCIA E PAESI BASSI DALLA PRIMAVERA 2025

Lero.03 debutterà ufficialmente nei mercati tedesco, francese e olandese nella primavera di quest’anno e disporrà di strumenti per eseguire il monitoraggio e il controllo laser delle erbacce, mentre in un secondo momento saranno disponibili anche attrezzature per il diserbo e la semina.

Il prezzo del robot, stando a quanto riporta il sito specializzato in robotica agricola Future Farming, può variare dai 60.000 ai 120.000 euro a seconda del software scelto e delle attrezzature acquistate.

 

© Francesco Ponti

 

 

Fonte immagini: Nature Robots
 

 

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