New Holland: la trasmissione Auto Command sale a bordo dei T9

Macchine , Trattori 01/03/2018 -
New Holland: la trasmissione Auto Command sale a bordo dei T9

Un ulteriore incremento di produttività, efficienza e comfort operativo, associato ad una riduzione dei costi di esercizio, toccando un livello di versatilità mai raggiunto finora.

A tutto questo ha puntato New Holland quando ha deciso di operare un importante upgrade sui trattori più potenti dell’offerta aziendale, ovvero i grandi articolati della serie T9, che oggi, in combinazione con le loro avanzate tecnologie, offrono anche la possibilità di sfruttare i vantaggi, sul fronte delle prestazioni e dell’efficace trasferimento della potenza a terra, assicurati dall’innovativa e pluripremiata trasmissione a variazione continua Auto Command, sviluppata e prodotta dal brand giallo-blu, con quattro punti di presa di moto diretta completamente meccanica abbinati alle quattro modalità operative automatizzate, così da garantire un’efficienza di lavoro ottimizzata a seconda delle diverse applicazioni ed una grande semplicità di utilizzo.

 

CINQUE MODELLI DA 435 A 613 CAVALLI DI POTENZA MASSIMA

Il frutto di questa evoluzione è l’aggiornata gamma a variazione continua T9 Auto Command – lanciata in occasione dell’ultima edizione di Agritechnica e presentata ufficialmente in Italia nel corso di Fieragricola 2018, dove è stata esibita anche nelle prove dinamiche del “Dynamic Show” ospitato in seno alla rassegna veronese – declinata in cinque modelli con potenze nominali comprese tra i 375 e i 542 cavalli, che, con la funzionalità di boost del sistema Engine Power Management (Epm) attivata, salgono a potenze massime che vanno da 435 cavalli fino ai 613 elargiti dal top di gamma, il T9.600, oggi, sottolinea New Holland, il trattore CVT più potente disponibile sul mercato.

 

Modello T9.435 Auto Command T9.480 Auto Command T9.530 Auto Command T9.565 Auto Command T9.600 Auto Command
Potenza massima con EPM 435 CV
320 kW
469 CV
345 kW
525 CV
386 kW
557 CV
410 kW
613 CV
451 kW
Potenza massima senza EPM 411 CV
302 kW
469 CV
345 kW
525 CV
386 kW
557 CV
410 kW
613 CV
451 kW
Potenza nominale con EPM 413 CV
304 kW
466 CV
343 kW
517 CV
380 kW
548 CV
403 kW
598 CV
444 kW
Potenza nominale senza EPM 375 CV
276 kW
426 CV
313 kW
476 CV
350 kW
507 CV
373 kW
542 CV
399 kW

 

QUATTRO PUNTI DI PRESA DI MOTO TOTALMENTE MECCANICA

Il cambio Auto Command dei nuovi T9 dispone come detto di quattro punti di trasmissione del moto totalmente meccanica, in modo da adattarsi perfettamente alle velocità più utilizzate durante lo sforzo di traino, le attività con coltivatori pesanti, i lavori a velocità sostenuta in campo e le operazioni di trasporto.

 

EFFICIENZA MASSIMIZZATA

E, visto che l’Auto Command funziona con una componente meccanica mai inferiore al 60 per cento, risulta particolarmente efficiente in termini di potenza rispetto ad altre tipologie di trasmissioni CVT. Efficienza ulteriormente migliorata dalla gestione avanzata a doppia frizione.

 

PRODUTTIVITÀ SENZA INTERRUZIONI

La potenza del motore e la velocità di avanzamento vengono regolate automaticamente da Auto Command, così da ottenere la massima produttività in base ai requisiti dell’applicazione, in lavori con uno sforzo di traino pesante, leggero o variabile.

In fase di trasporto è possibile usufruire di una accelerazione rapida e raggiungere la velocità massima di 40 chilometri orari con un regime motore di 1.650 giri al minuto.

L’ottimale funzionamento a bassa velocità (con facoltà di utilizzare la piena potenza a velocità di soli 500 metri orari o con applicazioni della presa di forza) e il preciso controllo della velocità con le gamme a variazione infinita si traducono nella migliore produttività di questa trasmissione in confronto al cambio powershift.

 

TRASMISSIONE INTUITIVA E FACILE DA USARE

Ed il comprovato bracciolo SideWinder II con schermo touchscreen a colori ultra-wide IntelliView IV e leva multifunzione CommandGrip – l’autentica centrale di comando del trattore – consente un utilizzo estremamente semplice e confortevole dell’intuitiva trasmissione AutoCommand e delle sue funzioni integrate.

Funzioni tra le quali va segnalato l’avanzato dispositivo di sicurezza Active StopStart, deputato ad impedire al trattore di muoversi in avanti o all’indietro quando è fermo o in pendenza, anche con un carico pesante.

 

GESTIONE IN AUTOMATICO DELLA PRESA DI FORZA

La possibilità di gestire in automatico la presa di forza, inoltre, assicura sui nuovi T9 il mantenimento del corretto regime in condizioni di carico variabili, mentre la modalità Cruise permette di portare i rinnovati trattori della serie ammiraglia di casa New Holland alla velocità obiettivo premendo semplicemente un pulsante (funzione ideale per i lavori di trasporto).

 

MANOVRE ENTRO UN DIAMETRO DI STERZO INFERIORE AGLI 11 METRI

A queste caratteristiche si aggiunge la capacità dei nuovi T9 di aggiungere o rimuovere fino a 5,5 tonnellate di zavorra e di manovrare entro un diametro di sterzata di 10,7 metri rimanendo al di sotto dei 3 metri di larghezza di ingombro su strada (anche con pneumatici 900/60 R42).

 

VERSATILITÀ IN OGNI SITUAZIONE

Risultato, trattori multiuso di rimarchevole versatilità nella loro classe di potenza, che riescono ad affrontare al meglio un ampio range di attività, dallo spargimento del letame e dalle operazioni di semina, fienagione e stoccaggio di insilati ai trasporti di rimorchi porta granaglie fino allo sbancamento dei suoli, la cippatura e le più impegnative lavorazioni del terreno.

L’elevato livello di comfort per l’operatore è garantito dall’ampia ed ergonomica cabina dei potenti T9 AutoCommand, all’avanguardia anche sul fronte dell’elettronica e dotati di nuovi automatismi di semplice impiego che contribuiscono ad accrescerne ulteriormente la produttività. Vedi in tal senso il loro sistema di guida automatica IntelliSteer completamente integrato, che assicura una precisione di 1-2 centimetri tra passate consecutive, ed il sistema telematico PLM Connect, che consente di monitorare da vicino le prestazioni del trattore comodamente dall’ufficio.

 

© riproduzione riservata