Oxbo, spandiletame AT5105 con coltivatore trainato, per interrrare il letame in un’unica passata

Oxbo, azienda olandese specializzata nella progettazione e costruzione di macchine semoventi in grado di portare la distribuzione localizzata dei reflui a un livello superiore di precisione e qualità, ha presentato per la prima volta il suo spandiletame AT5105 equipaggiato con un coltivatore trainato, un abbinamento che consente di interrare direttamente il letame solido in un’unica passata.

Questo permette di ridurre al minimo la perdita di azoto, di contenere gli odori e di limitare i danni alla struttura del terreno, poiché viene effettuato un solo passaggio, con conseguente minore compattazione e dilavamento del suolo.

 

UNA VALIDA SOLUZIONE ANCHE PER IL LETAME RAFFINATO

Gli agenti atmosferici, come vento e pioggia (ruscellamento sui pendii), non hanno più alcun effetto sul letame, dal momento che viene immediatamente incorporato. Anche il letame raffinato viene sfruttato al massimo, poiché i minerali aggiunti non hanno il tempo di evaporare.

In passato per completare questa operazione, dopo l’impiego dello spandiletame, si rendeva necessaria una seconda macchina e quindi anche personale aggiuntivo: questa innovazione rende tutto ciò un ricordo del passato.

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DUAL DRIVE: VELOCITÀ DEI BATTITORI E DEI DISCHI DI SPANDIMENTO REGOLABILE IN FUNZIONE DELLA TIPOLOGIA DI LETAME

Lo spandiletame Oxbo AT5105, adatto a qualsiasi tipo di letame e calce, è dotato di Dual Drive: la velocità dei battitori e dei dischi di spandimento può essere regolata in base al tipo di letame, determinando così anche la larghezza di lavoro, con una dosatura a partire da 1,5 tonnellate per ettaro. È inoltre dotato di dosaggio automatico tramite un sistema di pesatura che determina la velocità della catena di dosaggio e regola l’altezza della valvola, il tutto facilmente regolabile.

L’Oxbo AT5105 lavora il letame solido ricco di minerali in un’unica passata, garantendo la massima resa e riducendo al minimo lo stress sul campo, anticipando l’obbligo già previsto dalle normative  in Baviera (Germania).

 

 

Fonte: Oxbo.