Perfecta di Hortech, per la preparazione del terreno

Attrezzature 27/12/2013 -
Perfecta di Hortech, per la preparazione del terreno

Perfecta, entrata in produzione all’inizio del 2013,  è l’ultima macchina realizzata da Hortech per la preparazione del terreno. È dotata dello stesso sistema di lavorazione della macchina interrasassi (il modello AI MAXI), ovvero di un rotore a lame nella parte anteriore che lavora la terra a profondità variabili dai 5 ai 20 centimetri. Nella parte centrale della macchina è presente una griglia mobile brevettata che, grazie ad un movimento alternato, mentre lavora terreni molto umidi, si autopulisce e consente l’interramento graduale delle zolle in profondità, dalle più fini alle più grosse. Può essere pertanto considerata un’ottima soluzione per terreni pesanti e umidi.

Perfecta dispone inoltre di un rullo compattatore, a trazione meccanica controllata da ruotine di gomma, posizionato nella parte posteriore della macchina. Il rullo ha una velocità di rotazione superiore all’avanzamento della macchina e quindi consente di generare una granulometria costituita dalle zolle di maggiori dimensioni in profondità e da quelle più fini in superficie, con una compattazione uniforme.

Hortech_Perfecta2

Il terreno risulta così molto affinato in superficie e ideale per il letto di semina, nonché ottimale per la raccolta meccanica della valeriana poiché evita il problema della sabbiatura.

Schematicamente, i vantaggi legati all’impiego di Perfecta possono essere così sintetizzati:

  • perfetta preparazione del letto di semina o trapianto su terreni umidi e pesanti;
  • stratificazione granulometrica del suolo;
  • costituzione di uno strato drenante sottosuperficiale;
  • formazione di uno strato di terra fine in superficie per una corretta messa a dimora della piantina.

Perfecta è solo una delle macchine innovative introdotte da Hortech nel 2013. Altri macchinari della ditta padovana, a cominciare da Slide Eco, stanno ottenendo grande consenso dal mercato. Ed è proprio sul versante della sostenibilità ambientale che Hortech vuole dirigere i propri sforzi progettuali, per rendere la filiera orticola sempre più “green”.

Fonte: Hortech

 

 

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