La Polonia, al sesto posto in Europa nel 2020 per numero di trattori venduti, fa parte di quel gruppetto di Paesi comunitari nei quali durante lo scorso anno le vendite di trattori non solo non hanno subito ripercussioni negative a causa della pandemia Covid-19 ma addirittura hanno fatto registrare un significativo incremento, con veri e propri picchi in alcuni mesi.
Stando ai dati forniti da Polska Izba Gospodarcza Maszyn i Urządzeń Rolniczych, (PIGMiUR), l’Associazione polacca di produttori e distributori di macchine agricole, nel 2020 sono stati immatricolati nel Paese 9.937 nuovi trattori, ben 1.223 in più (+14%) rispetto al 2019: un risultato che rappresenta il migliore degli ultimi tre anni.

Polonia – Immatricolazioni trattori nuovi (in unita) – Anni 2018-2020, Fonte: Polska Izba Gospodarcza Maszyn i Urządzeń Rolniczych.
Come fanno notare i media di settore, rimangono fuori da questo computo 1.112 trattori, per lo più a marchio Belarus, provenienti dalla Bielorussia che vengono importati con la prima immatricolazione estera pur avendo chilometraggio zero. Una condizione che, come vedremo in seguito, penalizza fortemente il marchio bielorusso nell’ambito della top ten per brand dei trattori nuovi più venduti in Polonia.
OLTRE UN QUARTO DELLE VENDITE NEL SEGMENTO DA 71 A 100 CAVALLI
Analizzando le nuove immatricolazioni per fasce di potenza, il segmento che ha riscosso maggiori consensi nel 2020 è stato quello da 71 a 100 cavalli con 2.755 unità vendute (27,7%).
Ottimi risultati anche per il segmento da 101 a 140 cavalli e quello da 141 a 200 cavalli con rispettivamente 2.254 (22,7%) e 1.826 (18,4%) trattori immatricolati. Da segnalare, poi, la continua crescita della fascia di potenza oltre i 200 cavalli, passata dalle 886 unità del 2019 alle 1.020 dello scorso anno.
A NEW HOLLAND LA LEADERSHIP, PER IL DODICESIMO ANNO CONSECUTIVO
Per quanto riguarda il posizionamento dei marchi, per il dodicesimo anno consecutivo New Holland si conferma ai vertici della classifica.
Vanno ascritti al brand giallo-blu nel 2020 1.817 trattori immatricolati (297 in più rispetto al 2019) ed una quota di mercato del 18,3 per cento, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
KUBOTA SALE SUL SECONDO GRADINO DEL PODIO, DELUDE IL CERVO
Al secondo posto, tradizionalmente appannaggio di John Deere, troviamo a sorpresa Kubota con 1.224 trattori immatricolati (in crescita di 166 unità rispetto al 2019), che, dopo il record del 2014 (1.234 unità), rappresentano il suo miglior risultato, e una quota di mercato del 12,3 per cento (+0,2%).
Il brand giapponese, che ha registrato vendite elevate – per l’esattezza 541 unità – anche nelle categorie di potenza inferiori ai 50 cavalli, è riuscito a scavalcare il Cervo, ora sul terzo gradino del podio con 1.191 trattori immatricolati (126 in meno nel confronto con il 2019) e un market share del 12,0 per cento, in calo di ben 3,1 punti percentuali.
Da sottolineare il fatto che i primi tre brand in classifica, vale a dire New Holland, Kubota e John Deere, detengono insieme una quota di mercato di oltre il 42,5 per cento.
UN INCREMENTO CHE SFIORA IL 20 PER CENTO PER DEUTZ-FAHR
Una validissima performance ha regalato la quarta posizione a Deutz-Fahr che ha chiuso il 2020 con 979 trattori immatricolati (+19,8% sul 2010) ed una quota di mercato del 9,9 per cento lasciandosi alle spalle Zetor, in leggera crescita per numero di trattori (839 in tutto) ma con un market share dell’8,4 per cento, in flessione di 1,7 punti percentuali.
Degni di nota sono i significativi aumenti della quota di mercato di Case IH (+ 28,6%; 773 unità), Massey Ferguson (+ 46%; 590 unità), Farmtrac (42,4; 336 unità) e Arbos, forte di 149 unità alle quali andrebbero forse sommate le 188 macchine a marchio Lovol, pari all’1,9%. quota di mercato, che sono state invece incluse nella categoria “Altri”.
BELARUS, IL MARCHIO CHE C’È MA NON FIGURA
Un discorso a sé va fatto, come anticipato, per il marchio Belarus che, se venisse considerato nel conto totale delle nuove immatricolazioni, con i suoi 981 trattori andrebbe ad occupare il quarto posto mettendo a segno un risultato quasi uguale a quello di Deutz-Fahr.
ZETOR MAJOR CL 80, IL MODELLO PIÙ VENDUTO
La top ten dei modelli di trattore più venduti vede al primo posto con 284 immatricolazioni lo Zetor Major CL 80, un versatile trattore da 75 cavalli molto popolare tra gli agricoltori polacchi.
Al secondo posto troviamo il Deutz-Fahr 5110 G, provvisto di motore da 113 cavalli, con 236 unità immatricolate che testimoniano il crescente successo riscosso nel Paese dal brand del gruppo di Treviglio.
Detiene il terzo posto della classifica, con 209 unità, il John Deere 6120M con motore da 120 cavalli.
PROSEGUE NEI PRIMI MESI DEL 2021 IL TREND POSITIVO
Dopo un brillante 2020 anche il 2021 appare piuttosto promettente, almeno a giudicare dall’andamento dei primi due mesi dell’anno. Sempre stando ai dati forniti dall’Associazione Polacca dei Produttori e Distributori di Macchine Agricole PIGMiUR, nel gennaio 2021 sono stati immatricolati 613 nuovi trattori agricoli (+2,7% rispetto al gennaio 2020) mentre i nuovi trattori immatricolati nel febbraio 2021 sono stati 848, vale a dire 175 in più rispetto all’anno precedente.
Considerando le immatricolazioni di trattori relative ai primi due mesi dell’anno abbiamo a che fare complessivamente con 1.461 nuovi trattori, 191 in più rispetto al 2020 dello stesso periodo, corrispondenti ad un incremento del 15 per cento.
IN LEGGERO CALO IL MERCATO DELL’USATO
Nel 2020 il mercato dei trattori di seconda mano, ponendo fine ad un trend di crescita, ha subito invece un calo, da ascrivere senza dubbio all’emergenza sanitaria. I trattori usati immatricolati ammontano a 16.279 unità, 199 in meno (1,2%) rispetto al 2019.
I marchi più apprezzati sono stati John Deere (2.494 unità), Massey Ferguson (2.078 unità) e Renault (1.842 unità).
UN MERCATO ORMAI MATURO

L’immagine si riferisce all’ultima edizione di Agro Show, la più importante fiera delle attrezzature e tecnologie agricole della Polonia, che si svolge direttamente in campo aperto con test pratici di prodotto.
Come evidenzia la nota di settore a cura dell’ITA-Italian Trade Agency Ufficio ICE di Varsavia (Polonia, Il mercato delle macchine agricole, ottobre 2019), gli analisti sono dell’opinione che il mercato polacco dei trattori, dopo un periodo che ha visto gli agricoltori locali impegnati in un graduale processo di miglioramento del parco macchine, attraverso la sostituzione dei mezzi obsoleti e l’implementazione delle nuove tecnologie di produzione agricola, avvalendosi soprattutto dei finanziamenti agevolati dei Programmi dello Sviluppo delle Zone Rurali PROW 2014-2020, inizi ad essere maturo e che nel prossimo futuro si svilupperà il mercato delle parti di ricambio.
In patica sarebbe stato raggiunto «il livello di stabilità di vendite e quindi della razionalizzazione delle decisioni degli agricoltori sull’acquisto delle macchine nuove che corrispondono molto di più alle effettive esigenze tecnologiche e non sono vincolate soltanto all’accesso ai finanziamenti agevolati dei programmi europei PROW».
ITALIA AL TERZO POSTO TRA I PAESI FORNITORI DI MACCHINE AGRICOLE ALLA POLONIA
Il mercato polacco dei trattori e, più in generale, delle macchine agricole, è orientato prevalentemente alle importazioni.
Nell’interscambio complessivo delle macchine agricole, silvicole e trattori la Polonia registra un saldo negativo, con un trend al miglioramento negli anni 2013-2016 e un peggioramento dal 2017.
Nel 2019, prendendo come fonte la scheda Market Barometer di Export Planning riferita alla Polonia e al prodotto Macchine agricole (vedi sopra), le importazioni si sono attestate a quota 1,3 miliardi di euro. L’Italia figurava al terzo posto tra i Paesi fornitori, preceduta da Germania e Francia e seguita dalla Cina.
© Barbara Mengozzi