Pöttinger: specialista della fienagione in alta montagna

Attrezzature 13/07/2023 -
Pöttinger: specialista della fienagione in alta montagna

Specialista di rango mondiale nel tradizionale settore aziendale della fienagione, Pöttinger non smette mai di esprimere tutta la propria forte carica innovativa in tale ambito e in tutte le sue declinazioni attraverso macchine espressamente rivolte alle più varie esigenze di lavoro degli utilizzatori.

Di questo fa parte la lunga tradizione vantata sin dalle origini dal costruttore austriaco nelle operazioni di fienagione condotte in ambienti d’alta montagna e quindi in terreni alpini dove le condizioni operative, che un’azienda austriaca come Pöttinger conosce molto bene, coincidono di norma con pendenze ripide, terreni sconnessi e fortissimi dislivelli. E questa solida  tradizione ha visto Pöttinger lanciare sul mercato nel 1960 il primo ranghinatore trasportabile per le attività in contesti alpini, primo step di una rivoluzione che ha in seguito interessato tutti i risvolti della raccolta del foraggio in montagna.

 

MERGENTO F 4010 ALPIN: NUOVO RANGHINATORE A NASTRO SEMIPORTATO , CON LARGHEZZA DI LAVORO DI 4 METRI, PENSATO PER OPERARE AL MEGLIO SU TERRENI IMPERVI E PENDENZE RIPIDE

E oggi, a distanza di oltre sessant’anni, Pöttinger presenta un’altra pietra miliare nella sfera della meccanizzazione in aree ad alta quota, appartenente alla gamma Alpin, concepita ad hoc per espletare al meglio, con l’apporto della migliore tecnologia, le proprie mansioni in habitat alpini. Si tratta del nuovo ranghinatore a nastro frontale semiportato Mergento F 4010 Alpin, espressamente progettato, appunto, per operare con efficacia su terreni impervi e su pendii ripidi.

 

PICK-UP GUIDATO PER UN FORAGGIO PULITO E PERDITE PER SBRICIOLAMENTO RIDOTTE AL MINIMO

Pöttinger ranghinatore a nastro frontale semiportato Mergento F 4010 Alpin

Dotato di una larghezza di lavoro di 4 metri, il nuovo ranghinatore a nastro “alpinista” di casa Pöttinger garantisce una raccolta pulita con la formazione di andane regolari e precise anche sui suoli più ardui e scoscesi.

Alla raccolta del foraggio dal terreno il Mergento F Alpin provvede tramite il pick-up con guida a camme, in grado di assicurare massima capacità di convogliamento con minimo imbrattamento del raccolto. Il foraggio viene infatti raccolto delicatamente dai denti a strascico e convogliato velocemente al nastro trasportatore trasversale e di qui, senza ulteriore contatto con il terreno, trasportato verso l’andana dove viene depositato.

Ne derivano due importanti vantaggi: sporcizia e sassi restano sul terreno, in quanto non raccolti dai denti del pick-up, e vengono minimizzate le perdite per sbriciolamento (il foraggio infatti non viene trascinato sul terreno ma rastrellato all’interno del nastro trasportatore), soprattutto con foraggio secco e ricco di foglie, come trifoglio ed erba medica, con conseguente ridotta presenza di ceneri grezze e superiore contenuto di proteine grezze, il che equivale ad un foraggio più energetico.


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MAGGIORE SICUREZZA SUI TERRENI SCOSCESI

Ad assicurare un funzionamento affidabile del Mergento F 4010 Alpin sui terreni più ripidi provvede in larga misura il suo peso pari a soli 575 chilogrammi, associato ad una larghezza di raccolta di 3,08 metri.

Anche il rullo pressore con tenda a deflettore e il nastro trasportatore trasversale, posizionato 77 millimetri più in basso rispetto al punto di trasferimento del pick-up, contribuiscono alla massima efficacia operativa del ranghinatore in ambienti alpini, garantendo andane perfettamente sagomate ed una spiccata affidabilità e sicurezza funzionale anche durante la guida in discesa.

 

PERFETTO ADATTAMENTO AL TERRENO

Pöttinger ranghinatore a nastro frontale semiportato Mergento F 4010 Alpin

I tre pattini del pettine di nuova concezione, posizionati in prossimità della zona di presa dei denti del pick-up, seguono il profilo del suolo e guidano con precisione il ranghinatore a nastro su tutte le disparità del terreno, evitando danni al manto erboso e mantenendo pulito il foraggio.

Altra prerogativa di spicco è rappresentata dalla sospensione centrale completamente mobile delle unità a nastro del nuovo Mergento F Alpin, che consente una libertà di movimento di +/- 8 gradi, cosicché l’attrezzatura riesce a reagire immediatamente ad ogni irregolarità del suolo e ad adattarsi perfettamente alle situazioni presenti, indipendentemente dall’inclinazione del trattore.

 

MASSIMO COMFORT DI COMANDO E DEPOSITO FLESSIBILE DELL’ANDANA

Un ulteriore punto di forza del ranghinatore firmato Pöttinger è costituito dalla sua rimarchevole flessibilità operativa all’insegna del massimo comfort di comando, visto che velocità e senso di rotazione del nastro trasportatore trasversale sono regolabili comodamente dalla cabina del trattore. Risulta pertanto possibile configurare l’andana con deposito a destra, deposito a sinistra e con raccolta del foraggio su nastro.

Questo comporta sensibili vantaggi, specialmente nelle realtà agricole di montagna: il Mergento F 4010 Alpin può infatti essere utilizzato per raccogliere il foraggio intorno a qualsiasi ostacolo, a campi scomodi e a pendii ripidi ai quali non è possibile accedere con il tradizionale veicolo di raccolta.

Ennesimo aspetto da sottolineare è la grande robustezza del Mergento F 4010 Alpin, associata ad una struttura leggera e compatta. Sia il pick-up sia il nastro trasportatore trasversale, poi, possono essere azionati per via idraulica, alimentati dall’impianto idraulico del trattore o da un’unità idraulica posteriore opzionale, il che consente, oltre alla configurazione particolarmente compatta, una ottimale distribuzione del peso sul trattore.

 

BOSS 2000 ALPIN, NUOVO CARRO AUTOCARICANTE PER LA RACCOLTA DEL FORAGGIO NELLE REGIONI ALPINE

Ma il ranghinatore Mergento F non rappresenta l’unica novità che ha arricchito la gamma di attrezzature Alpin, in continua evoluzione, adesso ulteriormente ampliata da Pöttinger, nella sua veste di leader del mercato mondiale dei carri autocaricanti, con il nuovo carro Boss 2000 Alpin, perfetto per la raccolta del foraggio nelle regioni alpine.

 

TRE MODELLI DA 13,50, 16,10 E 18,70 METRI CUBI, CONFIGURATI ESPRESSAMENTE PER PICCOLI TRATTORI

La nuova serie si articola in tre modelli, Boss 2140 Alpin, Boss 2160 Alpin e Boss 2190 Alpin, con volumi di carico rispettivamente di 13,50, 16,10 e 18,70 metri cubi, contraddistinti dal pick-up largo 1,80 metri, ereditato dal fratello maggiore Boss 3000, la cui libertà di movimento è stata notevolmente migliorata, e da una nuova elettronica di bordo, ma anche da un rinnovato moderno design del telaio saldato, particolarmente adatto alle operazioni su alpeggi e declivi, che incrementa la leggerezza dei carri autocaricanti.

Configurati appositamente per essere abbinati a trattori di piccole dimensioni, i nuovi Boss 2000 Alpin richiedono una potenza di soli 40 cavalli ed una velocità della presa di forza di 540 giri al minuto. Per azionare il carro autocaricante è sufficiente un comando remoto a doppio effetto e uno a semplice effetto con centro aperto.

 

MASSIMA STABILITÀ IN PENDENZA

Caratterizzati anche dal profilo basso studiato ad hoc, questi nuovi carri autocaricanti in versione Alpin annoverano una carreggiata di 2,09 metri e pneumatici più larghi della carrozzeria, in vista della massima stabilità: oltre al profilo AS, è possibile montare pneumatici con larghezza che raggiunge i 520 millimetri e i parafanghi (disponibili in opzione) risultano inclinati in modo da evitare l’accumulo di impurità.

 

TIMONE ATTIVO A SOLLEVAMENTO PARALLELO AUTOTAST PER OTTIMIZZARE L’ADATTAMENTO AL SUOLO

L’adattamento al suolo, inoltre, può essere ottimizzato grazie al timone attivo a sollevamento parallelo “Autotast”. Da notare poi che i cinque portadenti, guidati da un binario a camme, vengono azionati da una cinghia trapezoidale esente da manutenzione, mentre un rullo andanatore e piastre di trasferimento flessibili, presenti di serie, assicurano un flusso perfetto di foraggio con qualsiasi tipo di prodotto.

 

UNITÀ DI CARICO A DENTI SUPERMATIC

Equipaggiato dell’unità di carico a denti Supermatic, che trova nella massima conservazione del foraggio e nel basso fabbisogno energetico le sue prerogative di punta, il Boss 2000 Alpin è provvisto di serie di un sistema di trinciatura a 6 coltelli (ma è possibile installare un massimo di 16 coltelli), ognuno dei quali è dotato di un proprio sistema di protezione individuale. Aspetto da segnalare: a fine campo l’unità di carico e il pick-up si spengono automaticamente, il che significa che il carro autocaricante può essere guidato sulle andane senza interferire con loro e creare inconvenienti, mentre la piena potenza del trattore è disponibile per l’inversione di marcia.

 

ALTO LIVELLO DI TECNOLOGIA ED ELETTRONICA

Consistente poi anche la dotazione tecnologica ed elettronica prevista da Pöttinger per i suoi nuovi carri autocaricanti alpini, provvisti di serie, tra l’altro, di un terminale Basic Control, mediante il quale l’operatore può preselezionare le funzioni del pick-up e del portellone, in modo che possano essere eseguite utilizzando un distributore sul trattore. Un Led indica se il portellone è aperto o chiuso e il timone idraulico opzionale a sollevamento parallelo può essere azionato tramite un distributore supplementare.

Quanto ai terminali di controllo con specifiche superiori, questi conferiscono al Boss 2000 Alpin le funzionalità Isobus, integrando nel sistema di controllo anche funzioni opzionali quali il timone a sollevamento parallelo e l’estensione idraulica del foraggio secco. Nella sua versione top, infine, il carro autocaricante può essere azionato anche attraverso un circuito idraulico Power Beyond o Load Sensing e, in questo caso, tutte le funzioni possono essere eseguite direttamente dal terminale di controllo.

 

 
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