Sulla revisione delle macchine agricole (vedi link) è arrivata dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio alla Camera la proroga di sei mesi, che differisce al prossimo 30 giugno il termine per l’emissione del decreto attuativo che dà inizio alle revisioni dei mezzi agricoli.
Una proroga che i contoterzisti di Confai definiscono scontata. «Si potrà rinviare sine die la revisione delle macchine agricole – ha dichiarato il presidente della confederazione degli agromeccanici Leonardo Bolis – ma allora delle due, l’una: o era l’ennesimo auspicio di chi riteneva di fare cassa con l’agricoltura e le attuali condizioni di mercato lo rendono inattuabile, almeno per il momento, oppure ci si è accorti che il pacchetto della revisione, così come è stato impostato, non assolve gli obiettivi annunciati di sicurezza sul lavoro, come la Confederazione degli agromeccanici e agricoltori –italiani ha sostenuto sin dall’inizio».
Sul tema è intervenuto anche il coordinatore nazionale di Confai, Sandro Cappellini. «Quando parliamo di sicurezza sul lavoro e di sostenibilità legata all’innovazione, con riferimento alla meccanizzazione agricola – ha affermato – dobbiamo avere il coraggio di agire con la prospettiva di una crescita di una agricoltura sicura in rapporto alle esigenze di una popolazione mondiale in crescita. Invece, purtroppo, le regole della revisione così come sono impostate e non ben definite, finiscono per essere inefficaci e inutili».
Fonte: Confai