«È passato quasi un anno dal decreto che impone la revisione delle macchine agricole, ma ancora siamo in attesa del decreto ministeriale che definisca criteri e modalità. Non c’è più tempo da perdere, il Governo intervenga per garantire la sicurezza dei lavoratori agricoli». Lo dichiarano i deputati del Movimento 5stelle della Commissione Agricoltura.
«Con la Legge 25 febbraio 2016 n. 21, uno dei tanti milleproroghe di questo governo, è stato modificato l’articolo 111 del codice della strada che prevede la revisione obbligatoria delle macchine agricole al fine di garantire adeguati livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e nella circolazione stradale – spiega Massimiliano Bernini, portavoce 5stelle in Commissione Agricoltura –. Successivamente, con il Decreto del ministero Trasporti del maggio 2015 di concerto con il ministero delle Politiche Agricole è stata disposta la revisione obbligatoria delle macchine agricole a partire dal 30 giugno 2016 ogni cinque anni, rispetto alla prima immatricolazione, e, in base a quanto è datato il veicolo, una revisione generale a partire dal 31 dicembre 2017.
«Il suddetto decreto –prosegue Bernini – rimanda all’emanazione di un altro decreto ministeriale che definisca le modalità con cui eseguire la revisione, che al momento non c’è. Il ritardo denunciato preoccupa in modo particolare il settore dei costruttori di macchine per l’agricoltura perché senza queste linee guida non è possibile individuare le officine in grado effettuare i controlli sulle trattrici e le modalità e gli elementi da revisionare».
«Visto che la scadenza per le revisioni incombe – conclude Bernini – il governo sani al più presto questa situazione ed emani il decreto».
Fonte: M5S Camera News