Ventiquattro modelli di tutte le gamme per soddisfare le diverse esigenze dell’agricoltura moderna e un tuffo nel futuro con il trattore-sensore. Così SDF ha concepito la partecipazione a EIMA 2024, edizione in cui si è aggiudicata il riconoscimento Novità tecnica con il pacchetto tecnologico Smart Vineyard Tractor per i trattori da frutteto.
E proprio per il frutteto, con la serie 5 DF/DS/DVPRO (disponibile con larghezze da 1,15 a 1,65 metri), presentata in anteprima a EIMA 2024, sono state concepite le maggiori novità del Gruppo.
A rappresentarle i cinque modelli in mostra nello stand della rassegna bolognese e cioè il 5115 DF TTV 4WS esposto nella lussuosa e sempre impattante Lamborghini edition, il 5105 DS TTV Warrior con livrea nera, il 5115 DFPRO, il 5080 DF Ecoline e il 5115 DF TTV equipaggiato con il sistema Smart Vineyard Tractor.
FRUTTETO 5115 DFPRO, STANDARD ANCORA PIÙ ELEVATI PER PERFORMANCE E DOTAZIONI
«La nuova Serie 5 DF/DS/DVPRO è la risposta di Deutz-Fahr alle richieste di coloro che necessitano di macchine performanti e intuitive in frutteto e vigneto – ha argomentato Alessio Pulcini (nella foto sopra), Group R&D Director di SDF –. Dotazioni di altissimo livello quali la connessione ISOBUS, la predisposizione alla guida automatica e il potente impianto idraulico da 88 litri al minuto che prevede fino a 8 distributori elettroidraulici, possono infatti fare la differenza in termini di efficienza».
A migliorare il comfort per l’operatore la cabina a piattaforma piana sospesa su Hydro Silent-Block disponibile di serie. Infine, come per gli altri modelli specializzati di Deutz-Fahr, anche la serie 5 può essere equipaggiata con la trasmissione a 3 stadi powershift e con l’assale anteriore con sospensione a ruote indipendenti. Ed è disponibile sul mercato anche con la livrea bianca speciale Lamborghini.
«Grazie ai recenti ulteriori sviluppi queste macchine hanno raggiunto un livello di flessibilità e di performance paragonabili a quelle di una macchina di alta gamma – ha evidenziato Pulcini –. In termini di idraulica abbiamo incrementato la portata fino a 88 litri al minuto e reso più flessibile l’utilizzo delle attrezzature tramite i distributori, che sono in grado di gestire anche le combinazioni più impegnative. Sempre in tema di gestione degli attrezzi abbiamo sviluppato la connessione Isobus e reso disponibile la predisposizione per il montaggio di sistemi di guida autonomi».
In pratica, la macchina esce dalla fabbrica con un kit completo che facilita l’istallazione after market di sistemi di guida di SDF o di altri costruttori.
SMART VINEYARD TRACTOR, PROTOTIPO DI SPECIALIZZATO AUTONOMO
Guardando al futuro e spostandoci dal frutteto al vigneto, allo stand di SDF occhi puntati sullo Smart Vineyard Tractor, il prototipo di specializzato autonomo che introduce il concetto di “trattore sensore”.
«Si tratta di un trattore equipaggiato con un sistema di sensori e di stereocamere che diventa esso stesso un sensore – ha spiegato Alessio Pulcini –. Raccoglie infatti dati dai filari della vigna in cui è chiamato a operare e permette di automatizzare, real time, tutto il processo sia di guida sia della lavorazione».
In altre parole, quando sarà sul mercato, questo trattore con la guida senza operatore a bordo e la gestione autonoma delle attrezzature, permetterà la raccolta automatica di dati agronomici finalizzati al monitoraggio della coltura: grazie al set di sensori evoluti e alla centralina ad elevata capacità di calcolo posta sul tetto della cabina, Smart Vineyard Tractor è in grado di raccogliere ed elaborare in tempo reale una numerosa serie di dati provenienti dell’ambiente in cui si trova, il che consente non solo lo svolgimento autonomo delle operazioni, ma anche la mappatura dell’evoluzione della crescita vegetativa e dello stato fisiologico della coltura, permettendo anche di eseguire diagnosi precoci dell’insorgenza delle più comuni patologie viticole.
TRATTORE E ATTREZZATURE ABBINATE LAVORANO IN PIENA AUTONOMIA NEL VIGNETO
«L’automazione e la robotizzazione del trattore sono fondamentali per l’evoluzione futura delle produzioni agricole, in particolare di quelle specializzate – ha aggiunto Pulcini –. Smart Vineyard Tractor rappresenta un importante progresso verso il concreto impiego delle tecnologie che fanno parte del concetto di Agricoltura 5.0. Avanzati algoritmi di Intelligenza Artificiale fanno in modo che il trattore e le attrezzature abbinate siano in grado di operare in completa autonomia all’interno del vigneto, ottimizzandone in tempo reale il comportamento in funzione delle condizioni ambientali e operative».
«Caratteristica fondamentale di Smart Vineyard Tractor – ha sottolineato – è la completa integrazione nei modelli della serie 5 DF/DS/DV TTV, mantenendo inalterata la struttura originale delle macchine, ma ampliandone significativamente la versatilità. Sono mezzi che possono infatti lavorare sia con l’operatore a bordo sia come robot totalmente autonomi, se la normativa lo consente».
VITIBOT, BAKUS ANCORA PIÙ VERSATILE E SOSTENIBILE
Restando in tema di vigna e di robotizzazione, a EIMA non poteva mancare il robot Bakus di VitiBot, start up francese acquisita da SDF, il quale è già ampiamente utilizzato nei vigneti italiani e internazionali per la gestione interceppo della vite. Ora, grazie a nuove soluzioni tecnologiche, Bakus è diventato ancora più polivalente.
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In particolare, le innovazioni presentate a EIMA puntano a incrementare la produttività e al tempo stesso a ridurre l’impatto ambientale, e riguardano la cimatrice elettrica, il disco rasaerba interceppo e il rasaerba interfilare, sviluppato per una gestione ottimale anche nei vigneti con larghezza interfilare maggiore e in grado di garantire una copertura uniforme.
Inoltre, VitiBot ha presentato una versione del robot Bakus equipaggiata con lame interceppo elettriche, una soluzione tesa a migliorare la precisione delle lavorazioni, riducendo l’uso della chimica a tutto vantaggio della sostenibilità.
© Emanuela Stìfano