È stato uno stand popolato di novità, quello predisposto da Selvatici per Eima 2022, luogo privilegiato che ha fornito alla storica azienda bolognese, specializzata nella produzione di attrezzi per la lavorazione del terreno ad elevato contenuto di tecnologia, l’opportunità di mettere in mostra le sue soluzioni più innovative, in cui spiccano quelle messe a punto sul versante dell’elettronica e del digitale.
Novità che hanno interessato in primo luogo la linea delle vangatrici, core business e fiore all’occhiello della moderna e apprezzata gamma vantata da casa Selvatici, senza però esaurire il panorama delle nuove proposte formulate, in puro stile made in Italy, dal brillante costruttore di San Lazzaro di Savena.
NUOVO RIPUNTATORE ROTANTE ROTORIPPER NATO DALLA COLLABORAZIONE TRA SELVATICI E BERTONI
Vedi in particolare – frutto della collaborazione tra Selvatici e un altro storico marchio di macchine agricole emiliano-romagnolo del calibro di Bertoni – un attrezzo per la lavorazione del terreno fortemente innovativo come Rotoripper, un ripuntatore rotante attualmente disponibile con larghezze di lavoro di 135, 160, 180 e 200 centimetri per trattori da 50 a 100 cavalli e in grado di lavorare ad una profondità (regolabile tramite ruote di livello) compresa tra 15 e 40 centimetri e in condizioni di terreno sia molto secco sia molto umido, senza alterare la struttura del suolo.
Da segnalare anche una caratteristica di particolare interesse: tutti gli snodi sono posizionati su cuscinetti autolubrificanti di ultima generazione, in vista di una manutenzione estremamente semplificata e ridotta al solo controllo dell’olio nella scatola.
Si tratta di un attrezzo portato al terzo punto del trattore e animato da presa di forza, dotato (il modello presente a Bologna) di sei ancore, nella cui parte terminale sono imbullonati dei particolari coltelli, caratterizzati da uno specifico angolo, che ne favoriscono l’ingresso nel suolo.
Il tratto innovativo e peculiare del Rotoripper – premiato l’anno scorso per tale prerogativa con il riconoscimento di Novità Tecnica al Concorso Novità Tecniche 2020-2021 di Eima International – consiste nel fatto che le ancore non sono fisse come nei ripuntatori tradizionali, bensì in movimento, grazie all’azionamento da parte di un meccanismo biella-manovella, lungo una traiettoria di tipo ellittico, cosicché il terreno viene sminuzzato molto più finemente rispetto al ripper tradizionale.
UN ATTREZZO UNICO NEL SUO GENERE
Attrezzo unico nel suo genere – viene rilevato in seno alla Selvatici – in quanto in grado di abbinare alle caratteristiche dei ripuntatori classici il moto alternativo delle vangatrici, il nuovo ripuntatore rotante di Selvatici by Bertoni svolge da solo un lavoro sostanzialmente comparabile a quello di un ripper tradizionale (ad una profondità di 30-35 centimetri) e a quello di un attrezzo finitore, quale fresa o erpice, per una successiva passata aggiuntiva. E la struttura del terreno con il Rotoripper rimane, come detto, invariata, ma raffinata al tempo stesso, quasi predisposta per la semina successiva.
RIDUZIONE DEI COSTI E DELLE EMISSIONI INQUINANTI CON UN MINOR COMPATTAMENTO DEL TERRENO
Costi di gestione, consumo di carburante ed emissioni di CO2 del Rotoripper, di conseguenza – come verificato da studi dell’università di Bologna – risultano inferiori del 30 per cento in confronto all’utilizzo combinato di ripper tradizionale e fresatrice, con il valore aggiunto di un minore compattamento del terreno. Il tutto associato ad una velocità di lavoro superiore del 30 per cento rispetto a quella di una vangatrice tradizionale delle stesse dimensioni.
NUOVO DESIGN PER LA GAMMA DI BUCATRICI
In evidenza poi a Bologna quest’anno in versione definitiva, dopo la presentazione ad Eima 2021 in veste di “concept”, la nuova carrozzeria dall’inedito design delle bucatrici a marchio Selvatici, pronta per essere adottata su tutte le arieggiatrici da prato di produzione aziendale della serie Aeroking destinate alla manutenzione di campi sportivi, dalla più piccola (120 centimetri di larghezza) alla più grande (larghezza; 250 centimetri).
Il nuovo chassis, ora in lamiera e non più in vetroresina, conferisce alle macchine una linea più moderna e accattivante, adatta a tutti i mercati, soprattutto a quelli internazionali, combinando una migliorata estetica con le tipiche doti di funzionalità, efficienza e solidità delle bucatrici Aeroking, sempre connotate da un rapporto qualità/prezzo estremamente vantaggioso.
LE PRIME VANGATRICI ISOBUS GRAZIE AL KIT ISOBUS EASY-FIT DI COBO
Ma venendo all’aspetto più rilevante in termini di innovazione messo in luce dalla partecipazione di Selvatici ad Eima 2022 – quello delle soluzioni per l’agricoltura digitale approntate ed applicate dalla casa costruttrice di San Lazzaro di Savena sulla punta di diamante della propria offerta, le vangatrici – in primo piano sul palcoscenico della rassegna bolognese, esposte presso lo stand della rete consortile IDEAgri, le prime vangatrici totalmente compatibili con il sistema ISOBUS, derivate da un progetto realizzato da Selvatici, dopo mesi di prove in campo e di simulazioni, in sinergia con Cobo Group e Landini.
Si parla dei modelli delle serie 120.45, 150.175 e 150.95 equipaggiati del kit ISOBUS Easy-Fit di Cobo (premio Novità Tecnica Eima 2021), grazie al quale le vangatrici possono dialogare con trattori provvisti di protocollo ISOBUS al fine di migliorare le proprie performance e vedere ottimizzato il proprio utilizzo.
Il kit comprende due semplici sensori, uno posizionato sull’attrezzo e l’altro nella cabina del trattore, collegato alla presa ISOBUS senza nessun cavo di collegamento, che si scambiano informazioni in modo continuo ed automatico, in particolar modo durante la lavorazione. L’operatore ha in tal modo la possibilità di monitorare la velocità di avanzamento, la coppia, il numero di giri del motore e dell’attrezzo, così da ridurre i consumi e le emissioni a beneficio dei costi e dell’ambiente.
In tempo reale, inoltre, vengono forniti i dati relativi ai consumi (litri/ettaro) e alla produttività della vangatrice (ora/ettaro), mentre un indicatore (spunta verde) è deputato ad avvisare l’operatore nel momento in cui sta lavorando in modo corretto, con tutti i parametri ottimizzati. Allo stesso tempo vengono visualizzati messaggi relativi ai corretti intervalli di manutenzione della vangatrice, in modo da allungare ulteriormente la vita utile di queste attrezzature già progettate per affrontare al meglio le condizioni di lavoro più estreme.
SISTEMA AGRISMART 4.0 PER VANGATRICI E BIVANGHE
Altra novità di sicuro rilievo proposta da casa Selvatici sotto i riflettori dell’edizione 2022 di Eima va individuata nell’applicazione sulle sue vangatrici del sistema Agrismart 4.0 – brevettato dall’azienda bolognese sull’intero territorio nazionale – in grado di garantire la connettività tra le attrezzature e una utenza remota. Il kit è disponibile su tutti i modelli delle vangatrici delle serie 150.150, 150.200, 180.250, 220.250 (nella foto sopra), 180.350 e 220.350 e su tutti i modelli di bivanga delle serie 150.150, 180.250 e 180.350.
Ideato dall’azienda Smartronic, AgriSmart 4.0 è una piattaforma completa, costituita da un dispositivo hardware, da un sistema software (completo di clouding) e da un cruscotto per la visualizzazione dati da remoto, che consente di dotare le predette vangatrici firmate Selvatici di tutti i requisiti obbligatori ai sensi del Piano Industria 4.0.
Il kit Agrismart 4.0-MV è in grado di conteggiare le ore di funzionamento della vangatrice o bivanga tramite un apposito sensore che, collocato in posizione strategica, legge il movimento effettivo dell’areo e trasmette il dato ad un sistema Cloud protetto, accessibile dall’utilizzatore attraverso la propria area riservata (tramite PC via Web Browser sia per Mac sia per Windows). Con questo dato reale delle ore di funzionamento l’utente viene avvisato via mail al fine di poter effettuare nei tempi giusti tutte le manutenzioni necessarie alle attrezzature a marchio Selvatici per il loro corretto utilizzo e per allungarne la vita lavorativa.
I vantaggi offerti da una vangatrice Selvatici corredata di kit Agrismart 4.0 sono dunque molteplici, sottolinea il costruttore: sarà possibile, tra l’altro, visualizzare a distanza (attraverso PC, smartphone o tablet) i dati di funzionamento della macchina, in tempo reale o a consuntivo (attraverso l’accesso riservato al sistema Cloud), con congiunta possibilità di ricevere dal sistema, come detto, avvisi tramite mail recanti informazioni utili di manutenzione predittiva.
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