Un Sima in crescita sotto tutti gli aspetti, quello che aprirà i battenti, dal 22 al 26 febbraio prossimi, presso il quartiere fieristico di Parigi-Nord Villepinte.
LA PRESENZA DI DUE NUOVI SETTORI
Giunto alla 76esima edizione, infatti, il Salone mondiale della meccanizzazione agricola e dell’allevamento professionale (dal 1995 a cadenza biennale) ha ampliato ulteriormente la propria superficie espositiva decidendo al contempo di inaugurare due nuovi settori – dedicati alle attrezzature professionali per gli spazi verdi e per le coltivazioni tropicali e specializzate – e ribadendo così la sua valenza di rassegna universale di tutte le tipologie di attività agricole, indipendentemente dal Paese, dalle metodiche colturali e dalle dimensioni aziendali.
Nel frattempo, fin da adesso si può parlare praticamente di tutto esaurito, visto che 97% dell’area espositiva, già a distanza di sei mesi dall’inizio della manifestazione, risultava prenotato (in netto incremento rispetto allo stesso periodo di due anni fa).
LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE
Accentuata anche la caratura internazionale del Sima-Simagena 2015, contraddistinto da una presenza di nuove ditte straniere in aumento del 17% in confronto al precedente appuntamento del 2013.
Da rilevare in tal senso la partecipazione di nuovi espositori in arrivo, tra l’altro, da Corea, Giappone, India, Turchia e Grecia, in particolare nell’ambito dei settori Pezzi di ricambio e componenti e Attrezzature per gli spazi verdi, come pure la richiesta di superfici più vaste rispetto alle passate edizioni espressa da Paesi quali, per dirne uno, gli Stati Uniti.
IN CRESCITA GLI ESPOSITORI ITALIANI
Sempre in crescendo inoltre, in linea con la tendenza degli ultimi anni, il numero di aziende italiane partecipanti in ogni reparto del salone francese che in questa nuova edizione si arricchisce di new entry: vedi, ad esempio, Fantini (settore: Raccolta e post-raccolta dei cereali), Bonfiglioli e Mintor (entrambi nel settore Pezzi e componenti).
“INNOVATION FIRST”
Anche la prossima puntata della rassegna parigina promette insomma di svolgersi all’insegna dei numeri imponenti adottando ancora una volta come parole d’ordine sviluppo sostenibile e, in primo luogo, innovazione tecnologica declinata sotto tutte le sue forme, come si conviene ad un evento fieristico che rappresenta tradizionalmente una grande vetrina delle macchine agricole del futuro.
E in tale ambito la Galleria dell’Innovazione darà il dovuto risalto alle novità più interessanti premiate dai Sima Innovation Awards assegnati da una giuria di esperti internazionali.
UN’OFFERTA VARIEGATA
Accanto alla ricca rassegna espositiva, il Sima 2015, nella sua veste di salone business to business, sarà teatro di un denso programma di attività ed eventi dedicati ad espositori e visitatori – non solo appuntamenti d’affari ma anche workshop pratici, conferenze tecniche, open show – e ospiterà una serie di incontri professionali per stringere contatti e fare il punto sulla specifica situazione di mercato di Paesi dalle stimolanti prospettive: sotto i riflettori, nella nuova edizione, Sudafrica, Giappone e Messico.
Appuntamento internazionale della filiera bovina e settore come sempre importantissimo per il salone francese, il Simagena 2015 nel rinnovato padiglione 7 del quartiere fieristico parigino presenterà – oltre ai 250 selezionati capi da latte e da carne, alle aste e ai concorsi – un panorama completo delle attrezzature per l’allevamento e la mungitura, per la movimentazione, il trasporto ed, infine, per la metanizzazione.
IL SIMA IN CIFRE
- 1.700 aziende da 42 paesi
- 248.800 ingressi da 145 paesi
- Più di 50 forum ed eventi collaterali
- 330 delegazioni di buyer e di consulenti internazionali ricevute in fiera
- Il 92 % dei visitatori è soddisfatto
- Uno strumento di aiuto alla decisione d’acquisto per circa il 75% dei visitatori
dati e immagini riferiti all’edizione 2013
Fonte: Sima