AGCO (FRANCIA)
Gestione dinamica della lunghezza del terzo punto
Nome commerciale: Massey Ferguson Dynamic Top-Link Control (DTLC)
Il sistema DTLC (Dynamic Top-Link Control) di Massey Ferguson permette di regolare in automatico la lunghezza del terzo punto al fine di mantenere costante, grazie alla geometria dell’attacco, la posizione della macchina agricola rispetto al suolo. Questa funzione migliora l’efficienza delle attrezzature, pregiudicata dalle variazioni di assetto del trattore dovute alle pendenze o dalle modifiche al carico degli strumenti di spandimento.
Le continue variazioni dell’assetto del trattore modificano la posizione delle macchine agricole e dunque la qualità del lavoro. La regolazione della macchina deve dunque essere monitorata e adattata costantemente, in modo da mantenere la posizione ottimale. Questo monitoraggio è essenziale ad esempio con gli spandiconcime, dove l’angolazione delle piattaforme di spandimento influisce notevolmente sul processo di distribuzione.
Infatti, una variazione di pochi gradi nell’assetto di uno spandiconcime può cambiare enormemente l’ampiezza del distribuito, generando sovra e sottodosaggi. I sensori di rilevamento dell’inclinazione, posizionati sulla macchina agricola e sul trattore sono incaricati di mantenere dinamicamente la macchina parallela al suolo. Il riferimento suolo è fornito dal trattore.
In presenza di una pendenza, l’indicazione della velocità e l’impostazione del passo tra trattore e macchinario forniscono la correzione da apportare per mantenerli paralleli o con un angolatura costante rispetto al suolo. La pratica più comune durante le lavorazioni dei terreni consiste nel basare la macchina su rulli o ruote di livello e collocare il terzo punto di un foro oblungo.
Il monitoraggio del suolo è perfetto, ma il trattore non beneficia della ripartizione del carico, penalizzando l’aderenza e causando potenziali fenomeni di pattinamento. Controllata elettronicamente, la lunghezza del terzo punto viene regolata costantemente, favorendo una ripartizione del carico ottimale. La precisione delle regolazioni effettuate dal sistema DTLC di Massey Ferguson è molto più accurata di quelle effettuate manualmente e l’operatore deve solo concentrarsi sul suo lavoro.
Contatto:
Paul Lay
E-mail: paul.lay@agcocorp.com
AGCO – 41 avenue Blaise Pascal – CS80412 – 60004 Beauvais Cedex – Francia
AGRIEST (FRANCIA)
Cilindro freno idraulico a doppia funzione
Nome commerciale: AGRI-POWER
Il nuovo cilindro freno idraulico denominato AGRI-POWER incorpora sia la funzione di freno dinamico, la tradizionale frenatura idraulica azionata dal pedale del freno, che la funzione di freno di servizio (freno di stazionamento o di emergenza).
Per garantire questa duplice funzione, il cilindro freno AGRI-POWER è dotato di due camere idrauliche. Premendo il pedale del freno del trattore, la prima camera del cilindro va in pressione. Con questa stessa azione, la seconda camera va anch’essa in pressione, provocando la compressione della molla. Rilasciando il pedale del freno si libera la pressione nella prima camera idraulica e il cilindro freno entra in modalità di frenatura dinamica. Una valvola di non ritorno mantiene in pressione la seconda camera idraulica. Il cilindro entra poi in modalità di freno di stazionamento/di emergenza tramite evacuazione della pressione idraulica dalla seconda camera verso la prima.
Questo rilascio della pressione viene eseguito dall’azione sulla leva della valvola idraulica integrata nel circuito. La molla aiuta poi a mantenere meccanicamente il cilindro in modalità freno di stazionamento/di emergenza. È possibile montare questo freno idraulico a doppia funzione su qualsiasi tipo di attrezzatura dedicata al trasporto, alla lavorazione del suolo ecc… e permette ai costruttori europei di adeguare le loro macchine alla frenatura idraulica, in particolare perché la pressione di esercizio è identica a quella di un impianto di frenatura idraulico tradizionale.
Sulle macchine dotate di supporto alla camera pneumatica del freno, il suo montaggio risulta rapido e semplice. La sua duplice funzione evita di dover installare complicati sistemi di tiranti e cavi di collegamento del freno a mano o del freno di stazionamento. La variazione di potenza del freno di stazionamento avviene tramite una semplice regolazione della tensione della molla, e il freno di stazionamento può essere rilasciato manualmente quando il macchinario non è agganciato all’idraulica di un eventuale trattore.
Contatto:
Flavie Da Silva – Tel.: +33 (0)3 84 92 76 76
E-mail: f.dasilva@agriest.com
AGRIEST – ZA La Maze – 70360 Scey-Sur-Saône – Francia
AMAZONE (FRANCIA)
Controllo dell’altezza dei bracci di irrorazione in base agli ugelli
Nome commerciale: HeightSelect
Il sistema HeightSelect funziona da interfaccia tra il sistema di portaugelli a comando elettrico “AmaSelect” e il sistema di controllo automatico dell’altezza dei bracci di irrorazione “Distance Control”.
Permette di programmare un’altezza di irrorazione per ciascun ugello integrato sul portaugelli AmaSelect. Dato che gli ugelli possono richiedere altezze di lavoro diverse a seconda delle loro caratteristiche, questo nuovo automatismo permette di distribuire uniformemente i principi attivi nebulizzati anche quando è necessario cambiare tipo di ugello.
Così, quando l’operatore effettua un cambio di ugello, sia manualmente che automaticamente in base ai parametri di nebulizzati, l’altezza del braccio di irrorazione verrà modificata in automatico in modo da mantenere inalterata la qualità della nebulizzazione.
Questo sistema risulta particolarmente utile per evitare le dispersioni di prodotto causate dalla deriva, dato che il sistema AmaSelect permette, con una semplice pressione sul terminale Isobus, di modificare la distanza tra le bocchette da 50 a 25 cm e passare dunque da un ugello attivo su due a tutti gli ugelli attivi. Questa modifica permette di ridurre l’altezza di nebulizzazione durante il lavoro nei campi (e quindi la resistenza al vento delle goccioline spruzzate), evitando dunque il fenomeno della deriva.
Con il sistema Heightselect, cambiando la distanza tra gli ugelli da 50 cm a 25 cm si modifica automaticamente anche l’altezza di irrorazione fino ad un valore programmato in centimetri, il che consente di ridurre la dispersione di prodotto e mantenere una corretta distribuzione dei principi attivi nebulizzati. Questo sistema permette, in base alle condizioni di applicazione, di assicurare una corretta nebulizzazione anche in caso di cambiamento degli ugelli o di variazione della spaziatura tra questi, e di posizionarli a un’altezza che faccia in modo da preservare una corretta distribuzione dei principi attivi su tutta la larghezza di lavoro.
Contatto:
Céline Rathueville – Tel.: +33 (0)2 37 91 89 42
E-mail: c.rathueville@amazone-sa.net
Amazone – ZA Pays Alnélois – 28700 Auneau – Francia
ARVALIS – INSTITUT DU VEGETAL (FRANCIA)
Strumento di supporto alla decisione che combina insieme modelli agronomici e meteorologici
Nome commerciale: Tameo®
Con Tameo® l’Institut du végétal e Météo-France mettono insieme le loro competenze in campo agronomico e meteorologico e le pongono al servizio degli agricoltori.
Questo utile strumento fornisce consigli in tempo reale sul controllo delle colture e suggerisce gli interventi necessari per ogni particella dell’azienda agricola. Qui l’operatore può monitorare in tempo reale le date previste per le diverse fasi della coltura, l’evoluzione del rischio di insorgenza di malattie e individuare i periodi migliori per eseguire gli interventi di fertilizzazione, diserbo e protezione delle colture.
Inoltre, una sezione meteo dettagliata permette agli agricoltori di pianificare in anticipo i diversi interventi e li assiste nel loro processo decisionale quotidiano. Gli agricoltori saranno così in grado di affrontare al meglio i rischi generati dagli eventi meteo e dalle variazioni climatiche annuali, prendendo in ogni circostanza le decisioni più adatte.
Tameo® favorisce una conduzione delle colture più efficiente in termini di produttività, redditività e rispetto dell’ambiente, grazie alla combinazione di innovazione digitale, modellazione meteorologica, elementi climatologici e pratiche agronomiche.
Riunendo in uno stesso dispositivo una serie di modelli agronomici e meteorologici, Tameo® si pone come il primo strumento completo e multifunzionale che permette il monitoraggio e il controllo in tempo reale degli appezzamenti di terreno.
Tameo® è disponibile per tablet, smartphone e computer, e offre con pochi semplici clic delle risposte attualizzate a tutte le interrogazioni degli utenti. Proposto nella prima versione come sistema di controllo di un appezzamento coltivato a grano tenero invernale, Tameo® gradualmente incorporerà altri tipi di colture, specificamente studiate da ARVALIS (altri tipi di cereali, ma anche mais, patate, lino…).
Tameo® è uno strumento innovativo anche per il metodo che sta alla base del progetto da cui nasce. Un gruppo di agricoltori, membri delle cinque commissioni regionali di Arvalis, ha affiancato il team di progetto aiutandolo a decidere quali funzioni sviluppare. Si tratta dunque di uno strumento progettato da e per gli agricoltori al fine di soddisfare al meglio le loro esigenze e aspettative.
Contatto:
Xavier Gautier – Tel.: +33 (0)5 59 12 67 25
E-mail: x.gautier@arvalisinstitutduvegetal.fr
ARVALIS – Institut du végétal – 3 rue Joseph et Marie Hackin – 75006 Parigi – Francia
CLAAS (FRANCIA)
Trincia mais per insilato triturato
Nome commerciale: SHREDLAGE®
L’evoluzione delle tecniche di foraggiamento del bestiame, specialmente per quanto riguarda le lunghezze di taglio, sta costringendo i costruttori a fare evolvere le insilatrici tradizionali e segnatamente le schiacciatrici verso nuove forme.
Da questo punto di vista lo “shredded silage” o insilato triturato rappresenta una nuova tecnica di somministrazione alimentare al bestiame e apre orizzonti promettenti. Invece di tagliare i gambi del mais in rametti corti (10-18 mm) penalizzando la triturazione dei chicchi, si ottiene un insilato fatto di lamenti più lunghi (26-30 mm) ma tagliuzzati molto finemente e chicchi completamente polverizzati.
È possibile rimuovere e sostituire la paglia della razione alimentare con della fibra energetica derivata dal mais. Questo porta conseguenze agronomiche a livello delle pratiche di somministrazione alimentare al bestiame. Gli studi hanno mostrato risultati interessanti nel campo delle vacche da latte, con un aumento della ruminazione dall’8 al 20% e un leggero aumento del pH, un aumento della disponibilità di amido a più del 70% rispetto a meno del 60% di prima.
A questi effetti positivi sulla salute e sulle capacità digestive dei ruminanti si aggiunge una riduzione dei costi del foraggio e una maggiore quantità di fibra grezza digeribile nell’insilato. I rulli trituratori SHREDLAGE® di Claas sono stati progettati specificamente per rispondere alle esigenze di questo nuovo tipo di somministrazione dei foraggi.
La trinciatrice SHREDLAGE® è costituita da 2 rulli lunghi 250 mm, uno con 110 denti e l’altro con 145 denti. Vi è una differenza di velocità del 50% tra i due rulli. Sono costituiti da una scanalatura a croce con spirali opposte che permettono di sbriciolare tutta la pianta e polverizzare i chicchi, e agiscono sul foraggio in senso sia longitudinale che trasversale. L’effetto di spostamento laterale e attrito sul mais vengono ottenuti simultaneamente nel passaggio tra i rulli.
Contatto:
Sébastien Deborde – Tel.: +33 (0)1 46 74 81 70
E-mail: sebastien.deborde@claas.com
Claas France S.A.S. – Avenue du Parc Medicis – 94832 Fresnes Cedex – Francia
CLAAS (FRANCIA)
Recupero della traiettoria ottimizzato
Nome commerciale: TURN IN
I sistemi di guida senza conducente disponibili attualmente sul mercato sono diventati strumenti indispensabili per gli agricoltori e gli operatori di macchine agricole.
Tra questi, i sistemi che permettono una guida automatica su traiettorie prestabilite (rette, curve o inversioni) si sono ormai consolidati sul mercato e sono disponibili sulle macchine di diversi costruttori. Tuttavia, il recupero della traiettoria al termine delle manovre di inversione e soprattutto la qualità di tale recupero rimane una sfida non di poco conto per tutte aziende produttrici di sistemi di controllo.
La buona riuscita della manovra non si basa infatti soltanto sulle impostazioni scelte dall’operatore, ma anche dalle condizioni di utilizzo (velocità, tipo di macchinario, tipo di terreno…).
Il sistema TURN IN analizza 4 informazioni (posizione e direzione del veicolo, velocità di marcia e angolo di sterzata) e le usa per offrire la soluzione migliore in tema di recupero della traiettoria. La funzione TURN IN opera in due modalità e si adatta all’utilizzo che viene fatto della macchina (direzione opposta o direzione della macchina).
Ciò permette di ottenere sempre la migliore traiettoria possibile in base all’utilizzo corrente. TURN IN anticipa dunque la decisione dell’operatore, ma lo lascia libero di decidere se attuarla o meno.
Il sistema permette comunque di ottenere una ripresa della traiettoria ottimale e regolare su tutto l’appezzamento e la più breve possibile in capezzagna. Questa nuova funzione garantisce il comfort dell’operatore perché elimina i bruschi cambi di direzione quando viene attivato il pilota automatico.
È anche un esempio di qualità del lavoro perché evita gli accavallamenti dei solchi, mantenendo regolare l’aratura fin dai primi metri, e le fallanze nei primi metri del solco, una delle principali esigenze degli utilizzatori di soluzioni di guida automatica. Il sistema è molto semplice da utilizzare perché completamente integrato nei terminali e non richiede alcuna configurazione speciale tranne la selezione della modalità di funzionamento.
Contatto:
Sébastien Deborde – Tel.: +33 (0)1 46 74 81 70
E-mail: sebastien.deborde@claas.com
Claas France S.A.S. – Avenue du Parc Medicis – 94832 Fresnes Cedex – Francia
DANGREVILLE SYNERGY (FRANCIA)
Spandiconcime con pressione pneumatici che cambia in base al carico
Nome commerciale: Spandiconcime intelligente Dangreville
Lo spandiconcime con piattaforma di distribuzione intelligente DANGREVILLE è stato progettato per dare soluzione a tre problematiche: agricola, ambientale e di sicurezza.
Include 5 elementi caratterizzanti (telegonfiaggio, volume del cassone adattivo, pesatura dinamica, mappatura delle particelle, indicatore di carico) che, in base al carico contenuto nella tramoggia del veicolo, permettono di gestire automaticamente la pressione dei pneumatici e lo spargimento del concime.
Dotato di sponde telescopiche ad azionamento idraulico, lo spandiconcime dispone anche di un sistema di pesatura dinamica. Le sponde sono munite di martinetti che ne regolano automaticamente l’altezza in base al carico. In questo modo, il volume del cassone viene adattato automaticamente al contenuto del carico.
Quando l’operatore carica la macchina, le sponde si alzano e quando il cassone ha quasi raggiunto il massimo della capienza, si bloccano e il volume viene congelato. Un indicatore di carico collegato ai lampeggianti si attiva automaticamente quando si raggiunge la soglia di carico.
Questo spandiconcime è dotato di un sistema di telegonfiaggio che regola automaticamente la pressione degli pneumatici in base al carico e alla velocità di marcia. Il tipo di pneumatici montati da questa macchina e il tipo di bilanciamento (rapporto tra velocità, peso e pressione) che ne consegue sono impostati in modo predefinito a livello software.
La pressione viene adattata automaticamente e in tempo reale, in base al peso dello spandiconcime e alla velocità di marcia. Perciò, la pressione degli pneumatici di uno spanditore a pieno carico che viaggia a 40 km/h sarà pari a 1,9 bar, mentre a fine distribuzione sul campo la medesima macchina avrà pneumatici la cui pressione sarà scesa a 0,8 bar.
Questo riduce la pressione esercitata da una superficie di contatto maggiore e limita il compattamento dei terreni, rispettandone la struttura e minimizzando la creazione di solchi. In questo modo si riduce l’usura dei pneumatici e i consumi di carburante, e si ottimizza la capacità di carico.
Contatto:
Virginie Parmentier – Tel.: +33 (0)3 22 38 01 77
E-mail: v.parmentier@dangreville.com
Dangreville Synergy – 33 rue du 49ème BCA – 80290 Caulières – Francia
HORSCH (FRANCIA)
Nebulizzatore con regolazione automatica e simultanea degli ugelli e dell’altezza dei bracci di irrorazione
Nome commerciale: Leeb LT Autoselect
Per migliorare la qualità della nebulizzazione, l’approccio adottato da Horsch consiste nel ridurre la distanza fra gli ugelli a soli 25 cm, assicurando al contempo la stabilità del braccio di irrorazione in ogni condizione di esercizio.
Lavorare più vicino al bersaglio consente di migliorare la penetrazione del prodotto nella vegetazione e ridurre i fenomeni di deriva. Grazie a questo principio si ottimizza l’impiego degli ugelli a 80°, che creano un numero inferiore di goccioline rispetto a quelli a 110° ma richiedono un’altezza di lavoro maggiore per riuscire a garantire la triplice copertura: circa 90 cm per una distanza tra ugelli di 50 cm contro soli 50 cm per una distanza tra ugelli di 25 cm.
Con il Leeb LT Autoselect, l’altezza del braccio di irrorazione si adatta automaticamente al profilo di ugello utilizzato. Questo collegamento tra le funzioni di adattamento automatico dell’altezza del braccio di irrorazione e la funzione di cambio automatico degli ugelli permette di lavorare a un’altezza ideale rispetto all’obiettivo e favorisce l’applicazione ottimale dei fitofarmaci, indipendentemente dal numero di ugelli in funzione e dalla distanza tra essi. Accade infatti che durante il lavoro sia necessario modificare la distanza tra gli ugelli.
Nel caso di una macchina dotata di due ugelli ogni 25 cm, la selezione degli ugelli da far entrare in funzione comincia sempre a bassa velocità con l’attivazione di un ugello ogni 50 cm. Man mano che la velocità aumenta, la selezione viene modificata per terminare con l’attivazione di diversi ugelli ogni 25 cm.
Il sistema di gestione automatica degli ugelli Multiselect e dell’altezza del braccio di irrorazione consente al Leeb LT di ottenere gocce di dimensione ottimale per un’ampia gamma di velocità di esercizio.
Ogni combinazione di ugelli può essere configurata rispetto ad un’altezza del braccio di irrorazione specifica per questa combinazione, in base alle caratteristiche di questi ugelli.
Contatto:
Fabien CHAMBELLANT – Tel.: +33 (0)3 25 02 79 86
E-mail: fabien.chambellant@horsh.com
Horsh France – Ferme de la Lucine – 52120 Châteauvillain – Francia
JOHN DEERE (FRANCIA)
Trattore elettrico alta potenza
Nome commerciale: Trattore SESAM di John Deere
Dopo il motore “Multifuel” e il più recente “Battery Boost”, l’impegno di John Deere per un’agricoltura a zero emissioni basata sui motori elettrici conferma le attese con il trattore ecosostenibile SESAM (Sustainable Energy Supply for Agricultural Machines) ad alta potenza e del motore elettrico.
Il trattore SESAM mantiene anche i vantaggi della trasmissione meccanica in particolare nell’ambito della sicurezza di guida e della distribuzione della coppia alle ruote, senza i costi e gli ingombri di un impianto di trasmissione elettrico adeguato alle grandi potenze. Il recupero di energia in frenata o in discesa, il comfort e l’ergonomia del sistema di monitoraggio e controllo sono simili a quelle dei veicoli elettrici stradali di maggior successo con, in aggiunta, la gestione dei molteplici usi della potenza (trazione, sollevamento, trasmissione della potenza agli attrezzi trainati…).
L’innovazione introdotta dal trattore consiste essenzialmente nell’estensione del funzionamento elettrico dai soli gruppi ausiliari all’intero veicolo, con particolare riferimento al sistema motoristico, e nella distribuzione della potenza erogata dai due motori (PTO, pompa idraulica) o, integralmente, al più grosso consumatore tra i due.
Con un’installazione fissa in fattoria, l’enorme capacità delle batterie concorre a garantire l’autonomia energetica dell’azienda agricola e l’integrazione nella rete delle energie rinnovabili.
In futuro, sarà l’intero parco attrezzature dell’azienda agricola (trattori e attrezzi portati) a beneficiare del passaggio all’elettrico grazie alla produzione di energia direttamente in fattoria.
Contatto:
Sébastien Vallas – Tel.: +33 (0)6 84 77 88 42
E-mail: vallassebastien@johndeere.com
John Deere – Rue du Paradis – BP 219 – 45144 Ormes – Francia
JOHN DEERE (FRANCIA)
Portaugelli intelligente
Nome commerciale: John Deere ExactApply
Per quanto riguarda le attrezzature da nebulizzazione, elementi quali la velocità, la pressione e la portata sono tradizionalmente legati fra loro, costringendo gli operatori a lavorare con intervalli d’uso limitati.
Il principio della modulazione a larghezza di impulso (PWM) permette di superare il rapporto pressione/portata, consentendo un controllo ottimale della qualità della nebulizzazione. Con il sistema PWM, la pompa si mantiene a pressione costante (scelta dall’operatore) e il flusso viene controllato dai portaugelli. Pertanto, flusso, velocità e pressione possono essere regolati anche indipendentemente. I portaugelli controllano il flusso producendo una serie di microinterruzioni (pulsazioni).
Queste interruzioni rapidissime (fino a 30 al secondo), insieme al funzionamento alternato dei portaugelli, assicurano una nebulizzazione in continuo con questa tecnologia per offrire condizioni di lavoro senza precedenti no ad oggi. L’operatore può lavorare a pressione costante in un intervallo di velocità/portata di 1 a 3: da 10 a 30 km/h a dosaggio costante, oppure da 100 a 300 l/ha a velocità costante.
Viceversa, è possibile abbassare (fuori dal campo) o aumentare (dentro al campo) la pressione per ridurre il rischio di deriva nelle zone periferiche.
Grazie al controllo individuale di ogni singolo erogatore, le interruzioni automatiche tramite GPS avvengono a livello di ciascun ugello (2-4% di copertura in meno) e in curva (fino al 25% di differenza). Il sistema regola poi la portata di ogni ugello in modo da mantenere un dosaggio costante su tutta la larghezza.
Il portaugelli è costituito da due solenoidi con capacità di pulsazione di 15Hz e da un tamburo girevole. Questo design esclusivo offre la possibilità di lavorare in modo combinato (con una frequenza fino a 30Hz) o in modalità indipendente: ciascun solenoide controlla un ugello diverso per nebulizzare in modo differenziato in funzione delle situazioni e in modo automatico con uno, l’altro o con entrambi gli ugelli.
Contatto:
Sébastien Vallas – Tel.: +33 (0)6 84 77 88 42
E-mail: vallassebastien@johndeere.com
John Deere – Rue du Paradis – BP 219 – 45144 Ormes – Francia
KVERNELAND GROUP (FRANCIA)
Aratro portato ISOBUS con attacco girevole per un trasporto facilitato
Nome commerciale: Aratro Kverneland 2500 i-Plough®
L’aratro portato 2500 i-Plough® è stato pensato per semplificare l’utilizzo e garantirne la sicurezza.
La ricerca sulla sicurezza si è concentrata sulla riduzione dei rischi di incidenti durante la circolazione su strada (con coinvolgimento di altri veicoli) e anche gli infortuni al conducente (legati alle fasi di salita e discesa dalla cabina per le operazioni di regolazione, che rappresentano quasi il 40% degli incidenti legati all’uso dei trattori). Per questa ragione i cambi di posizione lavoro-trasporto e viceversa sono effettuati interamente dalla cabina.
Al lavoro, tutte le regolazioni importanti sono modificabili tramite il terminale ISOBUS della cabina. Le impostazioni possono poi essere memorizzate in modo da poter essere recuperate immediatamente, in base alle condizioni dettate dal lavoro, dal terreno o dallo stesso trattore. La manovra di aggancio-sgancio viene rivista per renderla ancora più semplice e sicura. La circolazione su strada o in aree ristrette viene semplificata e resa sicura dato che il punto di articolazione si trova in corrispondenza dell’aggancio.
L’aratro segue dunque le ruote del trattore. Questo aratro portato è dotato di una testata inclinabile che consente all’operatore di sbloccare direttamente dalla cabina il punto di articolazione per il trasporto: l’aratro agisce come un rimorchio trainato con un giunto dal lato dell’aggancio e una ruota portante (ruota combinata posta all’estremità dell’aratro).
Questa disposizione innovativa previene gli eventuali “scodamenti” della parte posteriore dell’aratro nelle curve e nelle rotatorie. L’operatore può così circolare senza paura di agganciare elementi esterni quali muri, altri veicoli o pedoni. Al lavoro, la testata si blocca automaticamente e ritrova il tradizionale funzionamento di un aratro portato.
Inoltre, il conducente non è costretto a scendere dalla cabina, riducendo così i rischi di incidente.
Contatto:
Anne-Sophie Lecocq – Tel.: +33 (0)2 38 52 43 31
E-mail: anne-sophie.lecocq@kvernelandgroup.com
Kverneland Group – 55 avenue Ampère – 45800 Saint-Jean-de-Braye – Francia
KVERNELAND GROUP (FRANCIA)
Sistema di alimentazione automatica per rotopresse
Nome commerciale: Auto Feed Control (AFC)
Le rotopresse sono sensibili alla regolarità con cui viene alimentata la camera di caricamento.
Ottenere una balla di forma perfettamente cilindrica non è un’operazione facile e necessita di una certa pratica. Il conducente deve verificare che le quantità di materiale che entrano nella parte centrale, sinistra e destra della camera di caricamento siano più o meno uguali e ben formate. Sono soprattutto le rotopresse a camera variabile di stampo tradizionale che necessitano di passare e ripassare sulle andane con un movimento oscillatorio in modo da equilibrare il carico.
Per semplificare la vita degli operatori, sono stati adottati una serie di dispositivi per il controllo del caricamento della camera che si sono via via modernizzati grazie allo sviluppo dell’elettronica di bordo. Ma la necessità di cambiare posizione sull’andana è sempre presente e costituisce un fattore di stress per il conducente del mezzo. Sulle presse dotate di sistema AFC (Auto Feed Control) il sistema di aggancio standard è sostituito da un timone specifico, dotato di due bracci telescopici governati idraulicamente.
L’allungamento indipendente dei pistoni di sinistra e di destra permette di modificare la forma del timone e spostare la pressa da un lato o dall’altro. La nuova posizione della pressa permette di alimentare il pick-up sia da un lato sia dall’altro, senza bisogno di deviare il cammino del trattore sull’andana.
L’informazione fornita dai sensori di caricamento viene riutilizzata dall’elettronica di bordo per regolare in continuo la posizione della pressa, posta sul retro del trattore.
Il sistema nel suo insieme permette lo spostamento alternativo della pressa di sinistra o di destra mentre il trattore conserva la sua posizione rispetto all’andana, sempre perfettamente centrato e stabile.
Per ulteriore precisione, il gancio è dotato di sensori angolari che permettono di conoscere in ogni istante la posizione esatta della pressa rispetto al trattore. In questo modo l’operatore non è più costretto a passare sulle andane, evitando di schiacciare e contaminare il trinciato con della terra.
Contatto:
Anne-Sophie Lecocq – Tel.: +33 (0)2 38 52 43 31
E-mail: anne-sophie.lecocq@kvernelandgroup.com
Kverneland Group – 55 avenue Ampère – 45800 Saint-Jean-de- Braye – Francia
KVERNELAND GROUP (FRANCIA)
Fasciatura rotoballe a piattaforma rotante e alta velocità
Nome commerciale: High Speed Pack (HSP)
Anche se i fasciatori satellitari offrono una maggiore produttività, sul mercato i fasciatori a piattaforma rotante costituiscono ancora il grosso delle vendite grazie alla loro semplicità e ad un costo davvero basso.
La stabilità di una balla posta su un fasciatore a piattaforma rotante è legata alla velocità di rotazione. La forza centrifuga può provocare l’espulsione della balla fuori dal fasciatore. Due parametri possono amplificare questo fenomeno, da un lato la forma irregolare della balla (una balla con un cattivo bilanciamento destra/ sinistra dei pesi) e, in secondo luogo, la forma del terreno (forti pendenze o presenza di ostacoli come ad esempio, cunette o dossi).
Se viene espulsa in modo incontrollato, la balla può rotolare giù per il campo e provocare gravi danni (ad esempio se dovesse attraversare una strada). Per evitare questo genere di problemi, la velocità di rotazione della piattaforma viene regolata manualmente dall’operatore che spesso la fissa ad un livello molto inferiore rispetto alla velocità ottimale, diminuendo così anche la portata idraulica del trattore.
Il dispositivo brevettato OptiSpeed (sistema di regolazione automatica della velocità della piattaforma di fasciatura), unito al sistema sicurezza Duowrap a doppio estensore, permette di risolvere questo problema di sicurezza e ottimizzare i ritmi di lavoro dei fasciatori a piattaforma rotante. Il doppio montante di prestiro supporta due bobine di pellicola e permette di ridurre il numero di giri di balla mantenendo lo stesso numero di strati.
L’accelerometro misura le oscillazioni della macchina e l’elettronica regola automaticamente il flusso idraulico in modo da massimizzare la velocità di fasciatura evitando l’espulsione delle balle con la macchina in pendenza o quando le balle non sono sufficientemente bilanciate.
La velocità ottimale di rotazione, ottenuta tramite l’elettronica di bordo, viene ricalcolata e regolata continuamente e non lasciata alla discrezione dell’operatore. In condizioni ottimali di lavoro (con balle ben formate e in campo senza pendenze) la velocità di rotazione della piattaforma viene aumentata dal 15 al 25%.
Contatto:
Anne-Sophie Lecocq – Tel.: +33 (0)2 38 52 43 31
E-mail: anne-sophie.lecocq@kvernelandgroup.com
Kverneland Group – 55 avenue Ampère – 45800 Saint-Jean-de-Braye – Francia
NEW HOLLAND (ITALIA)
Sistema di raffreddamento ad alta efficienza
Nome commerciale: Sistema di raffreddamento ad alta efficienza
Attualmente, il gruppo di raffreddamento occupa un volume considerevole nella parte anteriore del vano motore. Inoltre, la pulizia periodica dei radiatori comporta meccanismi di non semplice gestione per garantire l’accesso ad ogni livello.
Mentre i gruppi di raffreddamento classico possono contenere più di cinque tipi di scambiatori di calore prima della ventola, i sistemi di raffreddamento ad alta efficienza (HEHRS) ne hanno solo due: uno per raffreddare il motore e il secondo per il circuito a bassa temperatura. Con l’HEHRS, gli ingombri del gruppo di raffreddamento possono essere ridotti e l’efficienza può essere migliorata perché la ventola consuma meno energia.
Una serie di scambiatori a piastre sostituiscono i tradizionali radiatori aria-aria o aria-liquido. Essi sono collegati ad un nuovo circuito di raffreddamento con liquido a bassa temperatura (circa 50°C).
Questo circuito permette di raffreddare localmente i vari componenti del trattore (condensatore dell’aria condizionata, olio della trasmissione, aria di aspirazione dopo la turbocompressione…). Permette inoltre di suddividere le esigenze di raffreddamento e compattare i singoli scambiatori di calore mentre una pompa elettrica alimenta con liquido refrigerante i diversi circuiti.
Una serie di valvole pilotate, associate ai sensori di temperatura in uscita, modulano il flusso di refrigerante in base alle necessità. Un algoritmo controlla la portata della pompa elettrica e l’apertura di ogni valvola. In caso di bisogno, interviene sulla velocità della ventola per aumentarne la velocità. Inoltre, il controllo individuale di ogni porzione del circuito a bassa temperatura consente di ridurre i tempi di funzionamento della ventola a pieno regime.
In combinazione con una ventola a passo variabile, grazie a questo nuovo design è possibile ottenere un risparmio dei consumi del 4%.
Contatto:
Elodie Rousseau – Tel.: +33 (0)6 73 21 24 56
E-mail: elodie.rousseau@newholland.com
16/18 rue des Rochettes – 91150 Morigny Champigny – Francia
SENCROP (FRANCIA)
Piattaforma collaborativa agrometeorologica per l’aiuto alla decisione in tempo reale
Nome commerciale: Sencrop
Sencrop propone agli agricoltori un’applicazione collegata in tempo reale a stazioni agrometeorologiche e a sensori posizionati sui loro campi, consentendo un’organizzazione ottimale e la decisione quotidiana degli interventi, grazie a dati precisi e ultra-locali.
Questo servizio agrometeorologico può essere collegato a strumenti di aiuto alla decisione (SAD). L’approccio consente di affrancarsi dalle inesattezze riscontrate nell’uso di servizi di previsione meteorologica che, basandosi un numero limitato di sensori, non forniscono informazioni pertinenti sullo stato della zona osservata.
L’applicazione di Sencrop consente in particolare di: raccogliere dati agrometeorologici in tempo reale 24 ore su 24, analizzare dati affidabili (rilevamento automatico dello scostamento e convalida del cliente in caso di discrepanze pronunciate rispetto ai dati di laboratori di fiducia) per migliorare i modelli agronomici e valorizzare i consigli forniti agli agricoltori, disporre di una tracciabilità sulle condizioni di intervento sugli appezzamenti, creare degli avvisi semplici (precipitazioni totali, basso volume e così via) in comune con altri utenti, decidere al meglio sui lavori da svolgere: nebulizzazione, irrigazione, semina ecc., alimentare i modelli agronomici con dati agrometeorologici ultra-locali, affidabili e valorizzabili.
L’idea è poter visualizzare con un solo colpo d’occhio le informazioni sugli appezzamenti, condividerle, ma anche fornire consigli di nebulizzazione mirati e un aiuto al pilotaggio dei lavori agricoli secondo le condizioni locali.
Facilità d’uso: un solo pulsante sul sensore per l’attivazione e un’interfaccia grafica (mobile e PC) molto ergonomica. Una soluzione “Plug-&-Play”, con una forte autonomia. Le stazioni agrometeorologiche, che possono anche essere mobili se si desidera spostarle in altri appezzamenti durante o al termine della stagione, sono collegate tramite reti geografiche a basso consumo (LPWAN).
Contatto:
Martin Ducroquet – Tel.: +33 (0)6 25 19 04 93
E-mail: martin@sencrop.com
Sencrop – Euratechnologies – 165 avenue de Bretagne – 59000 Lille – Francia
SMAG / SMART AGRICULTURE (FRANCIA)
Applicazione per oggetti connessi agricoli
Nome commerciale: IoTA
Davanti al moltiplicarsi degli oggetti connessi in agricoltura e delle loro applicazioni associate (stazioni meteo, trappole, telecamera, tracker, flussometro, arnia e così via), SMAG ha creato la prima applicazione mobile che consente una gestione centralizzata di tutti gli oggetti presenti in azienda agricola.
Questa innovativa applicazione, unica sul mercato agricolo, offre tre funzionalità: geolocalizzazione di tutti gli oggetti, consultazione dei dati associati (meteo mirato, proliferazione di infestanti, qualità del terreno…) e recupero automatico dei dati (superficie, tipo di coltura, nome dell’appezzamento ecc.).
Infine, incrociando queste due fonti di informazioni è possibile creare per ogni oggetto degli avvisi intelligenti atti ad alimentare efficaci strumenti di aiuto alla decisione. Da ultimo, grazie a IoTA, l’agricoltore potrà prendere la decisione giusta al momento giusto per ridurre i rischi sul suo appezzamento.
Questo progetto, sviluppato in collaborazione con le società CAP2020 e WEENAT, segna il lancio di un ecosistema unico nel campo dell’IoT per l’agricoltura.
Contatto:
Lise Thierion – Tel.: +33 (0)4 34 35 20 57
E-mail: lthierion@smag-group.com
SMAG – Pépinière Technologique du Mont Bernard – 18 rue Dom Pierre Pérignon – 51000 Châlons-en-Champagne – Francia
TEEJET TECHNOLOGIES (FRANCIA)
Sistema di variazione della portata senza variazione di pressione
Nome commerciale: DynaJet Flex 7140
Nei sistemi attualmente disponibili sul mercato, chiamati DPAE (distribuzione proporzionale all’avanzamento elettronico), la pressione di nebulizzazione è legata alla velocità di avanzamento. All’aumentare della velocità, la pressione al boccaglio aumenta molto più rapidamente (varia infatti in base al quadrato della portata), si formano delle goccioline molto fini e si crea un rischio di deriva, in particolare in condizioni di vento.
In questo caso, la qualità della nebulizzazione si deteriora notevolmente, in quanto si ottengono gocce troppo fini con la tendenza a non fissarsi sul bersaglio. La riduzione della velocità, peraltro, ha effetti altrettanto negativi, a causa dell’aumento delle dimensioni delle goccioline e della diminuzione del numero di impatti per consente di dissociare la pressione di nebulizzazione e la portata dei boccagli, dissociando quindi pressione di esercizio, dimensioni delle goccioline e dose di applicazione.
Il sistema può essere installato su qualsiasi nebulizzatore utilizzando un regolatore di portata, indipendentemente dal tipo di scatola di regolazione, sugli apparecchi nuovi come su quelli già in uso. Sul corpo di ciascun boccaglio viene installata una solenoide e-ChemSaver® in sostituzione degli antigoccia. Le solenoidi lavorano a una frequenza costante di 20 hertz.
Il sistema regola automaticamente il duty cycle per mantenere la pressione costante e quindi dimensioni costanti delle goccioline, corrispondenti alle dimensioni programmate in cabina dall’operatore. La pressione all’uscita del boccaglio è costante, le dimensioni delle goccioline sono regolari e la qualità della nebulizzazione è completamente controllata.
Il regolatore del DynaJet integra inoltre una base di dati sui boccagli grazie alla quale l’insieme delle caratteristiche delle goccioline è correlato alle informazioni delle diverse possibili pressioni di esercizio.
Contatto:
Marc Van Coillie – Tel.: +33 (0)6 45 60 46 34
E-mail: marc.vancoillie@teejet.com
Teejet Technologies – 427 rue de la Bergeresse – 45160 Olivet – Francia
WEFARMUP.COM (FRANCIA)
Piattaforma di condivisione delle macchine agricole
Nome commerciale: WeFarmUp.com
WeFarmUp.com inventa l’aiuto reciproco 3.0 creando una “cooperazione digitale” tra agricoltori, ma anche tra CUMA (cooperative per l’uso in comune di macchinario agricolo), ETA (aziende agricole che lavorano per conto terzi) e concessionari.
La piattaforma è utilizzata anche da alcuni costruttori per semplificare la logistica delle dimostrazioni dei macchinari presso gli agricoltori. “Collegando” i capannoni delle aziende agricole, WeFarmUp.com rende “visibili” i macchinari disponibili in un “istante T” nelle vicinanze di ciascun agricoltore (a meno di un’ora di trattore). In questo modo, WeFarmUp.com offre un nuovo accesso alle macchine agricole.
Questa applicazione è perfettamente complementare alle soluzioni preesistenti (concessionario, aiuto reciproco tradizionale, CUMA, EDT ecc.). Grazie al noleggio, cioè con il pagamento per l’uso e non per l’intera proprietà, essa offre la flessibilità economica imposta dal nuovo contesto economico ultra-volatile delle aziende agricole che dispongono di una quantità eccessiva di attrezzature, consentendo di “smobilitare” il denaro immobilizzato nei capannoni, e offre la possibilità di investire progressivamente ai giovani agricoltori, ma anche a tutti gli agricoltori alla ricerca di una soluzione per mettere a frutto gli investimenti in macchinari.
Tutto questo, infine, per recuperare competitività rispetto ai concorrenti internazionali (come Stati Uniti e Ucraina), le cui aziende agricole hanno dimensioni ben maggiori.
WeFarmUp.com è la prima piattaforma al mondo di condivisione di macchinari tra agricoltori e ha già conquistato la leadership mondiale! Dopo la sua creazione nell’ottobre del 2015, altre iniziative, comparabili sotto ogni profilo, sono nate in diversi paesi (Stati Uniti, Danimarca, Egitto, India), dimostrando che la Francia è un’apripista in questo settore.
Per la sua capacità di giocare d’anticipo, WeFarmUp.com resta leader, e a fine ottobre conta già una comunità di 2900 WeFarmer e 1850 macchinari disponibili in locazione.
Contatto:
Laurent Bernede – Tel.: +33 (0)5 61 98 40 86
E-mail: laurent.bernede@wefarmup.com
AGRISHARE – 3 rue Émile Dewoitine – 31600 Seysses – Francia
Fonte: Sima Press Office