Bilancio più che positivo per l’edizione 2019 di Sitevi, il salone delle attrezzature e dei know-how per la vitivinicoltura, l’olivicoltura e la produzione ortofrutticola che si è svolto a Montpellier dal 26 al 28 novembre 2019.
Grazie a 1.100 espositori provenienti da 25 Paesi (di cui 186 nuovi rispetto all’edizione 2017) e ad una progressione del 23 per cento degli espositori internazionali, la manifestazione rafforza il suo posizionamento internazionale.
La stessa tendenza è stata registrata anche sul fronte dei visitatori. Il salone, che ha messo a segno nei suoi 3 giorni di svolgimento circa 58.000 ingressi, con un aumento rispetto all’edizione 2017, ha accolto un pubblico straniero proveniente da 73 paesi (da 65 nel 2017) a riprova, ancora una volta, della sua attrattiva e dell’ampiezza e varietà dell’offerta di soluzioni presentate.
In crescita anche il livello qualitativo della rassegna nella quale la capacità di innovazione degli attori delle tre filiere ha trovato una validissima vetrina.
Restringendo la visuale alla meccanizzazione per la viticoltura – settore nel quale, com’è noto, il “made in Italy” si colloca ai vertici – vediamo qui di seguito quali sono state le novità proposte al Salone parigino dai principali brand italiani.
ANTONIO CARRARO: L’INGRESSO NEL MONDO DEGLI SPECIALIZZATI A TELAIO RIGIDO CON IL TONY 8900 V
Antonio Carraro, detentore di una indiscussa leadership nel campo degli isodiametrici, ha scelto il palcoscenico di Montpellier per il battesimo in anteprima mondiale dell’inedito Tony 8900 V (sulla pagina Facebook del costruttore è possibile visionare la diretta dell’evento) con il quale l’azienda padovana, che nel 2020 celebrerà i 110 anni dalla fondazione, fa il suo ingresso nel mondo dei trattori con architettura convenzionale.
Come è stato spiegato nel corso della presentazione al pubblico del Sitevi, il nuovo modello, esponente di una gamma che sarà declinata in 16 versioni differenti nel segmento di potenza da 75 a 100 cavalli, è caratterizzato dalla presenza di una trasmissione a variazione continua, – dotata di un gruppo idrostatico con modulo meccanico a 4 gamme e regolazione delle velocità e del regime motore garantita dalla funzione TMC=Tractor Management Control – sviluppata da Antonio Carraro ed espressamente concepita per gli stretti vigneti francesi.
Il motore è un 4 cilindri turbo, da 3.800 centimetri cubi di cilindrata conforme allo Stage V della normativa antinquinamento e sviluppa una potenza di 75 cavalli a 2.400 giri al minuto ed una coppia di 335 Newtonmetri a 1.500 giri al minuto.
DIMENSIONI ESTREMAMENTE CONTENUTE, IDEALI PER I VIGNETI CON INTERFILA STRETTA
Nella versione V, per vigneti con interfila ridotta, il Tony 8900 offre una larghezza leggermente inferiore a un metro (con pneumatici anteriori 200/70R16 e posteriori 250/85R20) ed un angolo di sterzata di 55 gradi. Restando in tema di dimensioni, la lunghezza misura 3,4 metri, il passo 2,07 metri e il peso è inferiore a 3 tonnellate.
Da segnalare l’impianto idraulico load sensing, che può avvalersi di 3 o 5 pompe per una portata massima di 137 litri al minuto grazie al sistema Extraflow, il sollevatore da 2.700 chilogrammi e l’assale anteriore oscillante posizionato per la prima volta davanti al motore.
Per finire, la cabina, pressurizzata e di categoria 4, offre un’elevata visibilità ed una console di guida (posizionata sulla destra del conducente) ricca di funzioni per la gestione di più attrezzature che potranno essere montate anteriormente, posteriormente e ventralmente.
La nuova serie, che prevede anche la versione VL (Vigneto Largo) con ingombro minimo di 1,20 metri, è ancora in fase prototipale e l’ingresso sul mercato avverrà non prima del 2021.
ARGO TRACTORS, IN FASE DI ESPANSIONE SUL MERCATO D’OLTRALPE
Sitevi ha rappresentato per Argo Tractors France, che ha da poco inaugurato la nuova sede a Vaulx-Milieu, nel dipartimento de l’Isère, a sud-est di Lione, e per il gruppo Argo Tractors, un appuntamento strategico nel piano di sviluppo e penetrazione nel mercato francese, anche grazie all’implementazione della rete locale dei distributori.
La gamma Landini, dal canto suo, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola in termini di performance e versatilità per conquistare la platea francese.
IN MOSTRA A MONTPELLIER I DUE “CAVALLI DI BATTAGLIA” DEL GRUPPO
A cominciare dal blasonato REX 4 che nelle versioni F e nella neonata versione S, sempre con cabina ma più stretta per agevolare i passaggi nei filari a chioma larga, è disponibile in 6 modelli, mentre 5 sono i modelli per le versioni cabinate GT e V.
Il tutto in una fascia di potenza che va da 70 fino a 112 cavalli, erogati da motori Deutz AG da 2,9 litri dotati di sistema di trattamento dei gas di scarico EGR e DOC, con Engine Memo Switch per memorizzare un determinato numero di giri motore di serie.
Curiosità e interesse anche per il REX3 F – declinato in 3 modelli con potenze da 55 a 75 cavalli erogati da propulsori Kohler a 4 cilindri, 16 valvole da 2,5 litri dotati di sistemi DOC e EGR – che sotto i riflettori del Salone di Montpellier ha evidenziato i suoi punti di forza che sono la compattezza e la ridotta altezza minima da terra, con appena 1.280 millimetri per quella al volante.
CARRARO TRACTORS: GRANDE INTERESSE DEL PUBBLICO FRANCESE PER IL COMPACT V75
Première di Carraro Tractors al Sitevi 2019, dove si è ritagliato il ruolo di protagonista l’ultimo nato in casa del costruttore di Rovigo: il Compact V 75, il trattore Vigneto che, nelle geometrie e nelle dimensioni, soddisfa pienamente le esigenze del mercato d’Oltralpe garantendo, con il fuori tutto di 1 metro, un’elevata manovrabilità e una sterzata ottimale per lavorare anche nei filari più stretti delle regioni vitivinicole per eccellenza del territorio francese, dal Bordeaux all’Alsazia.
Il Compact V75, che sarà in produzione a Gennaio 2020, ha suscitato estremo interesse per le sue caratteristiche peculiari e per molti versi uniche che lo rendono rispondente alla richiesta del mercato di una macchina che unisca alle performance professionali del trattore Vigneto quelle tipiche del trattore compatto.
In mostra nello stand di Carraro Tractors anche l’altro esponente della gamma Compact, il VLB (Vigneto Largo Basso) 75, OOS, anch’esso già fornito di motore Stage V (un 3 cilindri Deutz), adatto a lavorare in ambiti dove gli spazi di manovra sono particolarmente sfidanti e destinato a tutte quelle coltivazioni e territori che necessitano di un trattore con grande stabilità (garantita dal baricentro basso) e capacità di sterzata.
Non potevano mancare, poi, due rappresentanti della consolidata Serie Agricube, dotata di motore FTP 4 cilindri TIIIB: un Agricube V 85, power reverse, versione cabina CAT4, installata dal produttore Honore, e un Agricube VL 95, power reverse, versione cabina, dotato del nuovissimo assale anteriore sospeso Carraro.
SI CONSOLIDA LA PRESENZA IN FRANCIA
Sitevi, oltre a rappresentare per Carraro Tractors un proficuo momento di incontro con gli operatori del mercato francese, ha costituito anche un’occasione importante per riunire la propria rete di vendita.
Il costruttore veneto ha avviato da pochi anni la propria presenza in Francia ed oggi conta 6 dealers, presenti in alcune delle zone più significative per la viticoltura. Tutti hanno presenziato a Sitevi, consolidando lo spirito di squadra e la collaborazione con il marchio dei “Tre Cavallini”.
NEW HOLLAND, PREMIATA CON LA MEDAGLIA D’ORO PER LE SUE SOLUZIONI SOFTWARE POLIVALENTI
New Holland ha ricevuto al Salone di Montepellier un doppio riconoscimento: da parte della giuria dei Sitevi Innovation Awards che ha conferito al brand giallo-blu la Medaglia d’Oro e da parte del pubblico che, con la sua affluenza, ha mostrato di apprezzare le numerose e diversificate soluzioni offerte dal marchio globale di macchine agricole di CNH Industrial.
New Holland è stata premiata, in particolare, per il suo servizio di «versatilità su richiesta» che permette di rendere «interoperabili» gli attrezzi di tutte le marche con le macchine di un altro marchio.
Com’è noto, infatti, la possibilità di installare le attrezzature su un trattore è limitata dalla compatibilità tra gli attrezzi e il trattore stesso: se gli attrezzi sono fabbricati da un produttore diverso dal produttore del trattore, le possibilità di guida facile e/o di automazione sono quasi nulle. La norma Isobus è stata sviluppata per risolvere questo problema, tuttavia tarda ad essere adottata sui trattori e sulle macchine viticole e arboricole e probabilmente non potrà mai essere applicata a strumenti senza elettronica associata (falciatrici, attrezzi per lavorazione del terreno ecc.).
DA UTILIZZARE SULLE VENDEMMIATRICI SEMOVENTI E SUI TRATTORI SCAVALLANTI DEL BRAND
Le duplici soluzioni software di New Holland, Plug-and-Play e Multipurpose-on-Demand, sono state studiate per consentire al cliente di utilizzare una varietà di attrezzi sui trattori scavallanti e sulle vendemmiatrici New Holland Tier 4, senza la necessità di assistenza esterna, migliorando così la produttività e il comfort dell’operatore.
Il software Plug-and-Play può essere utilizzato su tutti gli attrezzi progettati in collaborazione con partner selezionati come le irroratrici Berthoud Curis’Air e la gamma Provitis Omega.
Il software consente all’unità motrice della vendemmiatrice di riconoscere automaticamente l’attrezzo selezionato dal cliente, regolando di conseguenza le impostazioni e le schermate sul monitor in cabina.
Per tutti gli altri marchi di attrezzi, New Holland ha creato la soluzione software Multipurpose-on-Demand. Il concessionario di riferimento del cliente creerà un programma software su misura per ogni attrezzo, assegnando specifiche funzionalità ai pulsanti sulla leva multifunzione della macchina.
Una volta completata questa configurazione iniziale, la macchina rileverà quando il cliente collega l’attrezzo, regolando automaticamente le impostazioni sul monitor in cabina e sulla leva multifunzione.
SDF, ANCORA UN PREMIO PER IL SAME FRUTTETO CVT ACTIVESTEER
A chiusura di questa carrellata sul “made in Italy” al Sitevi 2019, anche Same, brand di SDF, ha ottenuto un riconoscimento agli Innovation Awards del Salone di Montepellier.
La giuria ha premiato con la Medaglia di Bronzo le tecnologie innovative del Frutteto CVT ActiveSteer, che permettono all’operatore di ottimizzare e ridurre i tempi di lavorazione nei filari.
Com’è noto, la tecnologia ActiveSteer consente di raggiungere manovrabilità e angoli di sterzata sensibilmente migliori rispetto ad una macchina tradizionale, pur mantenendo carreggiata e passo uguali a quelli delle versioni dotate di assale posteriore tradizionale.
Il trattore Frutteto CVT Activesteer di SDF è dotato di 4 ruote sterzanti che permettono le combinazioni di marcia: proporzionale, proporzionale ritardata, “a granchio”. Molti ausili alla guida rendono questo trattore efficiente e facile da guidare, in particolare, la modalità automatica che gestisce le operazioni durante le inversioni a U, con la possibilità di registrare sequenze di operazioni.
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Fonte immagini: Antonio Carraro Facebook, Argo Tractors, Carraro Tractors, New Holland, Same, Sitevi (credits: Foucha Muyard).