Motori: le novità in mostra a Bauma 2025

Componenti 01/05/2025 -
Motori: le novità in mostra a Bauma 2025

Dal 7 al 13 Aprile, più di tre mila e 500 espositori provenienti da 57 Paesi si sono dati appuntamento a Monaco di Baviera per esporre sui 614 mila metri quadrati della locale area fieristica le rispettive produzioni, le proprie tecnologie e le proprie capacità di innovazione.

Bauma si è quindi riconfermata il momento clou della cantieristica internazionale registrando una presenza massiccia oltre che dei costruttori europei, Germania e Italia in primis, anche di gruppi facenti capo all’Asia, in particolare alla Cina e all’India oltre che al Giappone, a Taiwan e alla Corea.

Con Cina e India particolarmente agguerrite in termini commerciali e a livello di componentistica, presenze che lasciano intendere la chiara volontà di proporsi già a breve quali fornitori di macchine operatrici alternative a quelle oggi prodotte in Occidente.

 

NEUTRALITÀ CLIMATICA E PROPULSIONI ALTERNATIVE TRA I LEIT-MOTIV DELLA RASSEGNA TEDESCA
Bauma 2025 - Motore Deutz TCG 7.8 H2

Il motore Deutz TCG 7.8 H2, primo motore a combustione interna alimentato a idrogeno certificato Eu Stage V.

“Digitalizzazione” e “sostenibilità” le parole d’ordine della rassegna a sua volta strutturata sulla base di cinque temi chiave inquadrabili nei leit-motiv “neutralità climatica”, “propulsioni alternative”, “sistemi di digitalizzazione”, “edilizia sostenibile” e “sfide del settore minerario”.

Tutti fanno riferimento all’obiettivo europeo varato nel Dicembre 2019 per rendere l’Unione Europea climaticamente neutra entro il 2050, processo che dovrebbe vedere la filiera delle costruzioni, attualmente responsabile di circa il 36 percento delle emissioni di carbonio all’interno dell’Unione, ridurre drasticamente il suo apporto giovandosi di tecnologie di propulsione, di lavorazione e anche costruttive più avanzate delle attuali.

Presentato a Bauma da Honda in anteprima mondiale il prototipo iGx430 Concept, un monocilindro quattro tempi da 8,5 kW di potenza

Nuovi motori quindi e macchine più efficienti, ma anche processi di impiego dei macchinari più razionali e programmati tenendo conto degli interi cicli di vita delle macchine. Obiettivi ambiziosi e sui quali l’industria molto ha lavorato ma che da tre anni a questa parte, dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, sono stati rimessi in discussione da sempre più complesse problematiche politiche ed economiche. Con queste ultime che sono letteralmente scoppiate fra le mani di politici ed economisti pochi giorni prima dell’inizio di Bauma causa le assurde decisioni avanzate dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump in tema di dazi.

 

UNA PAUSA DI RIFLESSIONE IN TERMINI DI SVILUPPO O UN MOMENTO DI PASSAGGIO VERSO ULTERIORI E FUTURI SVILUPPI?

L’e-powertrain messo a punto da Yanmar per soddisfare le esigenze di quegli operatori che necessitano di soluzioni propulsive a emissioni zero.

Decisioni che non hanno condizionato l’aspetto più folcloristico della manifestazione visto che gli espositori avevano organizzato le rispettive presenze in tempi non sospetti, ma che hanno messo in discussione molte prospettive di sviluppo commerciali. Anche perché fra le ipotesi messe sul tavolo dall’Unione Europea per far fronte ai problemi indotti da Trump c’è anche quello di rivedere proprio gli obiettivi di neutralità climatica lanciati nel 2019.

Già lo aveva chiesto il settore auto dopo aver messo a fuoco che l’elettrificazione dei powertrain non era gradita al mercato, ma ora lo sta chiedendo l’intera industria al fine di riorganizzarsi in termini produttivi dopo che gli scambi commerciali avranno trovato nuovi equilibri. Da capire quindi se per quanto spumeggiante e spettacolare sia stato Bauma 2025, lo stesso vada interpretato quale momento di avvio di una pausa di riflessione in termini di sviluppo o quale momento di passaggio verso ulteriori e futuri sviluppi.

 

DIETRO LE NEWS MOLTE LE PERPLESSITÀ
Bauma 2025 - motore Agco Power Core80

Agco Power ha presentato al Bauma la nuova unità Core80, con una cilindrata di 8 litri per una potenza massima di 342 cavalli

Uno dei settori che a Monaco meglio ha evidenziato il momento di perplessità che sta attanagliando l’industria è sicuramente stato quello motoristico. Nonostante fossero presenti quasi tutti i costruttori del comparto, le vere novità erano abbastanza limitate, a fronte invece di un nutrito numero di upgrade attuati facendo lavorare i tecnici su unità preesistenti. Comune a tutti i motoristi inoltre la ricerca di soluzioni atte a conservare le rispettive meccaniche ma aprendo loro alla possibilità di sostenere le più diverse alimentazioni.

 

VANTAGGI E LIMITI DELLA SCELTA DELL’ALIMENTAZIONE A IDROGENO
Bauma 2025 - Motore Kubota a idrogeno 3.8L-H2

Kubota ha esposto a Bauma 2025 il motore a quattro cilindri a idrogeno da 115 cavalli di potenza massima 3.8L-H2

Le ipotesi ambientaliste che vorrebbero la cessazione delle produzioni dei motori termici entro il 2030 sonio quindi del tutto utopistiche, mentre risulta concreta la possibilità di affiancare ai combustibili alternativi l’idrogeno, vettore che effettivamente potrebbe diventare protagonista di una nuova era industriale e sociale. Ci credono i costruttori giapponesi e coreani alla luce dei programmi di sviluppo in essere nei loro Paesi e un po’ meno anche i costruttori occidentali, consci del fatto che anche mettendo a punto le migliori unità a idrogeno possibili poi queste resterebbero inutilizzate mancando infrastrutture di distribuzione del combustibile.

Un problema che ovviamente si ripercuote anche sulla possibilità di disporre di propulsori a celle a combustibile, soluzione che se analizzata in termini di ciclo di vita e di rapporto costi/efficienza risulta al momento poco efficiente già di suo.

 

MAGGIORI CHANCE PER L’ELETTRICO MA CON QUALCHE DUBBIO

La soluzione Caterpillar per elettrificare i suoi escavatori e superare le problematiche indotte dalle batterie.

Più concreta la possibilità che sulle macchine compatte, di bassa potenza, fino a un massimo di 75 chilowatt, e non soggette a utilizzi continuativi prendano piede le propulsioni elettriche attuate mediante batterie, prodotto che in effetti la maggior parte dei costruttori di motori ha o sta mettendo a catalogo unitamente ai sistemi di supporto e di servizio.

Anche sul full electric però sarà da capire come peseranno i futuri e nuovi equilibri commerciali visto che al momento in Europa di batterie se ne producono pochine e anche volendolo fare si dovrebbe dipendere a livello di materie prime da Paesi che non si possono definire amici.

A questa premessa farà seguito una trattazione dettagliata, per singoli brand, delle nuove soluzioni motoristiche in mostra a Bauma 2025, con successivi rilanci nelle newsletter delle prossime settimane.

(continua)

L’intero Speciale Motori – Bauma 2025 è stato realizzato in collaborazione con “Macchine Trattori” e se ne può prendere visione nel sito web della rivista all’indirizzo  https://www.macchinetrattori.info/

 

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