Con il trattore elettrico realizzato da John Deere e, ancor più recentemente, da Fendt non si esaurisce certo il panorama delle macchine a propulsione elettrica progettate per operare nel settore agricolo.
Tra una ventina di giorni, infatti, alle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona 2017 ci sarà la possibilità di vedere un carro trinciamiscelatore verticale semovente la cui peculiarità è quella di essere al 100 per cento elettrico.
ELECTRA 21, IL SEMOVENTE A BATTERIA
Si tratta di Electra 21, una macchina a due coclee convergenti con potenza massima di 100 kW e capacità di carico di 21 metri cubi, progettata e fabbricata dall’azienda cuneese Supertino e dotata solamente di motori elettrici alimentati tramite batterie di bordo che garantiscono un’autonomia di un paio d’ore e necessitano di tre ore per la ricarica.
«Molte aziende – spiega il titolare dell’azienda Supertino – hanno optato per una versione ibrida, che, come sappiamo, non risolverà il problema in futuro. Solamente una macchina del tutto elettrica può essere la vera rivelazione del mercato».
Electra 21, che è stata presentata in anteprima assoluta al Sima di Parigi dello scorso febbraio e ha debuttato in Italia alla 36esima Fiera nazionale della Meccanizzazione agricola di Savigliano, dove ha ricevuto il premio “Novità tecnica dell’anno” per la sua totale ecosostenibilità, promette di avere un impatto positivo sia sull’ambiente sia sui costi di gestione delle aziende agricole.
PRODUTTIVITÀ E RISPETTO DELL’AMBIENTE
A detta della casa costruttrice, infatti, i vantaggi del nuovo carro trinciamiscelatore sono molteplici: zero emissioni inquinanti, nessun pericolo di incendio, manutenzione notevolmente ridotta e consistente abbattimento del rumore che, in ambienti chiusi come stalle e capannoni, può risultare particolarmente dannoso per gli animali, al pari delle emissioni di anidride carbonica.
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