Sylektis AsperCut, la raccoglitrice autonoma per gli asparagi bianchi e verdi

Robot 29/04/2025 -
Sylektis AsperCut, la raccoglitrice autonoma per gli asparagi bianchi e verdi

La mancanza di manodopera rappresenta per il settore agricolo una situazione ben più grave di quanto si possa immaginare: in ogni situazione critica, tuttavia, c’è qualcuno che sa vedere un’opportunità per sviluppare delle soluzioni innovative in grado di risolvere anche i problemi più gravi. È questo il caso di Sylektis, azienda francese che nel 2020 ha cominciato a sviluppare la raccoglitrice autonoma per asparagi AsperCut, giungendo oggi alla terza generazione di una macchina ormai pronta per essere immessa sul mercato.

 

ASPERCUT, LA RACCOGLITRICE NATA PER SOPPERIRE ALLA MANCANZA DI MANODOPERA

Wilfried Garrigue e Stéphane Abraham, fondatori di Sylektis

2020, il mondo è colpito dalla pandemia da Covid-19. Fra le tante sciagure capitate in quei mesi, una coinvolge anche la coltivazione degli asparagi: la carenza di manodopera, infatti, compromette seriamente la raccolta in Francia, provocando gravi perdite per i coltivatori. La situazione non sembra migliorare negli anni successivi, con il Paese che continua a importare il 50 percento degli asparagi consumati a causa della mancanza di lavoratori che non permette agli agricoltori di piantare di più.

La soluzione a questa grave crisi che interessa tanti Paesi l’hanno trovata Wilfried Garrigue e Stéphane Abraham (nella foto sopra), i fondatori di Sylektis: creare una macchina che raccolga autonomamente gli asparagi.

 

UNA MACCHINA COMPATTA PER CAMPI DI 2-4 ETTARI NATA PER LAVORARE IN FLOTTE

Sylektis AsperCut

Garrigue e Abraham si possono fregiare di un merito in particolare: aver guardato al futuro con spirito innovativo restando con i piedi per terra. Il prototipo AsperCut, giunto oggi alla sua terza generazione, è stato sviluppato partendo dalla consapevolezza che spesso gli agricoltori sono restii ad abbracciare soluzioni robotiche, motivo per cui i due soci hanno sviluppato una macchina da raccolta che fosse semplice e duratura.

Per tale ragione la macchina presenta dimensioni relativamente contenute – 4 metri di lunghezza, 2,50 di larghezza e 2,20 di altezza a fronte di una massa di 3,5 tonnellate –, che rendono AsperCut ideale per lavorare su appezzamenti dai 2 ai 4 ettari.

Sylektis ha infatti ritenuto che una raccoglitrice relativamente piccola sarebbe stata maggiormente apprezzata da un maggior numero di coltivatori con differenti grandezze degli appezzamenti, prevedendo l’impiego di una flotta di macchine per le imprese più strutturate. Questa soluzione permette al tempo stesso di contenere gli investimenti su una singola raccoglitrice e, nel caso in cui si disponesse di più macchine, il fermo di una per un eventuale guasto non inciderebbe in maniera compromettente sul raccolto.

 

GRAZIE AL SISTEMA DI RILEVAMENTO 3D E ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE VENGONO INDIVIDUATI GLI ASPARAGI DA RACCOGLIERE

Sylektis AsperCut

Il radiocomando ne semplifica l’impiego, con la possibilità di scegliere tra la modalità automatica e quella manuale che permette all’operatore di spostare l’AsperCut sull’aiuola degli asparagi e di passare il telo pacciamante sopra la macchina.

Un sistema di rilevamento 3D basato sull’intelligenza artificiale consente alla macchina di individuare l’esatta posizione di ogni turione. AsperCut è in grado di tagliare gli asparagi con un unico movimento senza danneggiare in alcun modo i turioni; inoltre, grazie a  uno strumento brevettato, riesce a raccogliere anche gli asparagi leggermente contorti. Ad oggi, la raccoglitrice autonoma di Sylektis può raccogliere sino a 500 asparagi all’ora.

Durante la raccolta, la macchina si ferma al termine di ogni fila per permettere ad un operatore di scaricare le cassette con gli asparagi, così da assicurarsi che il raccolto si conservi nelle migliori condizioni.

 

UN APPROCCIO PRAGMATICO E LOW-TECH ALLA BASE DELLO SVILUPPO DI ASPERCUT, PER OFFRIRE UNA MACCHINA PIÙ CONVENIENTE E AFFIDABILE

Sylektis AsperCut

Sylektis AsperCut è disponibile con 2 o 4 ruote motrici e altrettante ruote sterzanti. Per quanto riguarda la propulsione, viene offerta con un motore elettrico da 8-10 ore di autonomia o con uno ibrido, soluzione quest’ultima sulla quale la Casa ha puntato per prima in quanto più immediata da realizzare.

Garrigue e Abraham hanno ammesso che, nonostante AsperCut non sia la prima raccoglitrice robotizzata per gli asparagi, rappresenta un vero cambio di paradigma rispetto alle macchine sul mercato: i due soci hanno infatti deciso di utilizzare tecnologie ampiamente utilizzate e collaudate sia nel settore industriale sia in quello agricolo, offrendo un approccio pragmatico e low-tech che si traducesse in una macchina più conveniente e affidabile per gli agricoltori.

Per quanto riguarda la struttura, AsperCut è composta da tre parti: un porta-attrezzi creato ad hoc, il robot di raccolta e un modulo di intelligenza artificiale per il rilevamento degli asparagi.

 

PROGETTATA PER IL LAVORO CON GLI ASPARAGI BIANCHI, A BREVE SARÀ DISPONIBILE ANCHE PER QUELLI VERDI

Sylektis AsperCut

Inizialmente progettata per la raccolta degli asparagi bianchi, AsperCut è ora in fase di sviluppo anche per il lavoro con gli asparagi verdi. Sylektis sta infatti lavorando a una piattaforma di raccolta modulare in grado di ospitare due robot: uno anteriore per gli asparagi bianchi e uno posteriore per quelli verdi.

Per le aziende più grandi, si sta pensando di installare due moduli per ogni tipologia. Per la raccolta degli asparagi verdi, l’azienda francese ha instaurato una collaborazione con Fanuc, leader mondiale nella robotica industriale.


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AL VIA LE VENDITE NEL 2025, CON LE CONSEGNE DELLA PRE-PRODUZIONE NEL 2026

AsperCut è ormai prossima al lancio sul mercato, dopo tre anni di test svolti assieme a professionisti del settore come Maxime Pallin, un agricoltore della regione francese del Médoc. L’obiettivo dell’azienda è di risolvere il problema della mancanza di manodopera, permettendo ai coltivatori di espandere la produzione locale per non dipendere dalle importazioni. In questo modo, il mercato degli asparagi diventerebbe anche più sostenibile.

Sylektis comincerà a vendere le prime macchine già nel corso di quest’anno, con le consegne della pre-produzione che avverranno nel 2026. L’azienda si affiderà alla rete di concessionari di trattori per offrire assistenza e manutenzione in maniera costante e capillare. L’obiettivo è di esportare AsperCut in tutta Europa, per poi allargare lo sguardo ad altri mercati nel mondo.

L’impegno di Sylektis per il futuro dell’agricoltura non è che appena iniziato: Garrigue e Abraham hanno infatti dichiarato di star pensando a delle soluzioni di adattamento per altre colture affette dalle stesse problematiche degli asparagi, come la vendemmia dell’uva. Non è da escludere, dunque, che nei prossimi anni si possano vedere in campo delle soluzioni simili ad AsperCut per la raccolta di altri prodotti.

 

© Francesco Ponti

 
Fonte immagini: Sylektis