Semplice ed economico, versatile e robusto, adatto alle più svariate attività. Si presenta così l’Arbos 3055, autentico trattore tuttofare, che, con i suoi 50 cavalli, ben si presta a soddisfare le esigenze sia delle grandi aziende come macchina jolly sia quelle dei piccoli coltivatori per lavorazioni primarie o secondarie del terreno ma anche per semplici necessità di traino.
Un trattore “made in China”, è bene precisarlo subito, che Arbos ha voluto però contrassegnare con il proprio brand in sostituzione dell’originario marchio Lovol proprio per rendere immediato il concetto della costante fornitura di assistenza da parte di una rete commerciale e di servizi saldamente impiantata in Italia.
Per giunta, la versione brandizzata Arbos gode di alcune migliorie estetiche, che hanno ottimizzato un design già di per sé moderno e funzionale, ed è perfettamente in linea con i dettami della Mother Regulation.
TRATTORI ARBOS: MOTORE STAGE IIIA, PERFETTAMENTE IN LINEA CON I 50 CAVALLI DI POTENZA
Sotto al cofano troviamo il motore 4 cilindri A498 di fabbricazione cinese da 3.168 centimetri cubi di cilindrata in grado di erogare 50 cavalli di potenza al regime nominale di 2.400 giri, mentre la coppia massima si ottiene a 1.600 giri al minuto con 235 Newtonmetri e la riserva di coppia è dell’8,2 per cento.
Si tratta di una motorizzazione aspirata, con raffreddamento a liquido, dai consumi nel complesso abbastanza contenuti (245 grammi per cavallo/ora).
Dal punto di vista delle direttive emissioni abbiamo a che fare con uno Stage IIIA che pertanto non necessita di alcun tipo di aftertreatment. Il serbatoio, dunque, è unico e, con una capacità di 60 litri, garantisce in linea di massima l’autonomia di una giornata lavorativa.
TRATTORI ARBOS: MANUTENZIONE AGEVOLE
Da segnalare il comodo accesso ai punti di manutenzione. Il filtro dell’aria, con cartuccia principale e cartuccia di sicurezza facilmente estraibili, è collocato in comoda posizione nella parte anteriore del vano motore ed è provvisto di sensore di rilevamento che segnala la presenza di intasamenti.
Il radiatore, a sua volta, è munito di griglie sfilabili verso l’alto per la pulizia.
ARBOS: TRATTORI DAL CAMBIO TUTTO MECCANICO, MA CON LA GIUSTA VELOCITÀ PER OGNI OPERAZIONE
Il cambio è interamente meccanico, con 4 marce sincronizzate che si innestano all’interno di 3 gamme (L, M e H), per un totale di 12 rapporti in avanti e altrettanti in retromarcia.
La gamma lenta (L) permette di coprire velocità da 2,17 a 6,37 chilometri orari per applicazioni che necessitano di basse velocità di avanzamento, quella media (M) opera nel range da 5,46 a 16,6 chilometri orari, mentre con la gamma alta (H) si va da 10,17 a 29,92 chilometri orari con pneumatici posteriori standard da 24 pollici, e si raggiungono i 40 chilometri orari con pneumatici da 28 pollici.
L’Arbos 3055 è omologato infatti per la circolazione stradale fino a 40 chilometri orari.
Le due leve sono comodamente posizionate alla destra del sedile e si azionano premendo la frizione – doppia a secco da 10 pollici – da fermi per le gamme, in movimento senza problemi per le marce.
L’inversore, a sua volta, è meccanico sincronizzato, azionabile con una leva posta sotto al volante. All’acceleratore a pedale si integra un acceleratore a mano per fissare il regime di giri motore.
La doppia trazione si innesta meccanicamente, mediante una leva posizionata sulla pedana sinistra, e i bloccaggi del differenziale anteriore e posteriore sono anch’essi meccanici.
TRATTORE 50CV CON FRENI A DISCHI IN BAGNO D’OLIO E STERZO IDROSTATICO
Buona la frenata, garantita dai dischi multipli in bagno d’olio sulle ruote posteriori con comando meccanico. Il freno di soccorso e stazionamento agisce anch’esso sulle ruote posteriori con comando meccanico indipendente. Lo sterzo, a sua volta, è idrostatico con angolo di sterzata di 40 gradi.
TRATTORE 50 CV CON DUE CIRCUITI IDRAULICI DISTINTI E DOPPIA OPZIONE PER LA PTO
Decisamente valido l’impianto idraulico a centro aperto che, formato da due distinti circuiti, permette una gestione ottimale del flusso di olio in base alle richieste rivolte al veicolo da parte dell’operatore.
Una pompa da 45 litri al minuto di portata serve il sollevatore e i due distributori idraulici posteriori a doppio effetto con il classico comando a leva meccanica; una seconda pompa da 14 litri al minuto è dedicata a sterzo, gestione della PTO e lubrificazione della trasmissione.
Il sollevatore idraulico posteriore a tre punti di categoria 2, con ganci a sfera della stessa categoria, a posizione e sforzo controllato, ha una capacità di sollevamento alle rotule di 1.400 chili.
Due sono le velocità disponibili alla presa di forza posteriore a innesto elettroidraulico: 540 e 1.000 giri al minuto con rotazione oraria.
TRATTORI ARBOS: PREZZI ECONOMICI E MAGGIORE VERSATILITÀ CON IL CARICATORE FRONTALE
Decisamente interessante l’abbinamento con il caricatore frontale che Arbos fornisce attraverso Arbos Parts.
Al modello in prova era abbinato il modello Compact Line FC 550 P di Stoll, azienda con la quale l’Arbos Group ha un rapporto di partnership che interessa anche la serie 5000.
Si tratta di un caricatore compatto, di peso ridotto ma in grado di garantire potenza, grazie ai pistoni a doppio effetto, alta stabilità, fornita dal tubo trasversale passante nei bracci, e un elevato comfort, assicurato dalla visualizzazione dell’angolazione dell’attrezzo.
La potenza di sollevamento, che si aggira intorno ai 1.200 chili, risulta più che adeguata alle piccole movimentazioni di materiali, che possono essere letame, paglia, ghiaia e via dicendo.
A tutto ciò si aggiunge la possibilità di essere equipaggiato con differenti accessori tra i quali benna universale, benna con pinza, forca balloni, forca letame.
ARBOS: TRATTORI CON CABINA CONFORTEVOLE ED ERGONOMICA
Pur nella sua semplicità, la cabina offre elevati livelli di ergonomia e comfort, con una encomiabile attenzione ai dettagli, tanto da poter essere senz’altro inserita tra i punti di forza dell’Arbos 3055.
La struttura a 4 montanti su silent-blook assicura un’ottima accessibilità e la configurazione con piattaforma piana, senza tunnel centrale, conferisce una comodità ancora maggiore.
Altrettanto buona la visibilità alla quale contribuisce, oltre alla botola in vetro apribile sul tettuccio, il profilo alto del parabrezza anteriore che garantisce un’ampia visuale nelle operazioni con il caricatore frontale. Anche il vetro posteriore è apribile.
Molto apprezzata l’aria condizionata di serie con 6 bocchette di mandata (3 per lato) ad alette orientabili che, insieme alla presenza della radio, anch’essa di serie, con casse integrate nel sottotetto, risponde alla logica adottata dal Gruppo Arbos – che è poi quella oggi prevalente nell’automotive – di offrire tutta una serie di accessori, da altri costruttori normalmente proposti come optional, già nella versione base.
Molto semplice il cruscotto, interamente analogico – con il tachimetro motore, l’indicatore del livello carburante, il termometro della temperatura acqua motore e il contatore che riporta le ore lavorate – e decisamente comoda la pulsantiera posizionata sul passaruota di destra che fa da console, comprendente i seguenti interruttori: hazard (4 frecce), luci di posizione, abbaglianti e anabbaglianti e luci da lavoro.
Sempre sulla plancia di destra troviamo le due leve di comando dei distributori, i pulsanti del tergicristallo anteriore e posteriore e della lampada rotante e, in sequenza, l’autoradio.

Leve di comando dei distributori posteriori, pulsanti del tergicristallo anteriore e posteriore e della lampada rotante.
A destra, a fianco del sedile, sono posizionate le leve del cambio e quelle del sollevatore posteriore, mentre sulla pedana sinistra sono presenti la leva di selezione della velocità della presa di forza e quella per l’innesto della doppia trazione.
L’altezza e l’inclinazione del volante e del piantone dello sterzo sono regolabili, come pure il sedile a sospensione meccanica.
GAMMA TRATTORI ARBOS: IL BILANCIAMENTO E LA DISTRIBUZIONE DEI PESI
La ripartizione dei pesi sugli assali del trattore – 65% sul posteriore e 35% sull’anteriore – assicura un giusto bilanciamento anche nelle operazioni con il caricatore frontale e nelle lavorazioni in abbinamento ad attrezzature posteriori.
Tuttavia, se vengono utilizzati attrezzi molto pesanti che possono sbilanciare il trattore è offerta la possibilità di applicare delle zavorre anteriori in ghisa. Ogni zavorra ha un peso di 24 chili ed è possibile installarne fino a sei, per un massimo di 144 chili.
Laddove siano richiesti elevati sforzi di trazione, per evitare che le ruote motrici perdano aderenza con il terreno è possibile applicare delle zavorre in ghisa sulle ruote posteriori per aumentarne appunto l’aderenza.
In questo caso ogni zavorra ha un peso di 45 chili ed è possibile installarne al massimo tre per ruota, per un totale di 270 chili.
TRATTORI ARBOS: PREZZI ALTAMENTE COMPETITIVI
Al potenziale acquirente dell’Arbos 3055 vengono offerte due macroscelte:
- versione con Roll-bar – equipaggiata con pneumatici posteriori 360/70R24 e anteriori 280/70R16 (€ 23.345)
- versione con cabina e identico set di gomme (€ 27.205).
Qualora poi si preferisca la gommatura con pneumatici posteriori 380/70R24 e anteriori 260/70R20 il prezzo sale a € 23.750 per la versione Roll-bar e a € 27.610 per quella cabinata, che corrisponde al trattore in prova.
LA PAROLA ALL’UTILIZZATORE FINALE
«Il grande pregio dell’Arbos 3055 è quello di essere di una macchina estremamente versatile che si presta a tanti impieghi: dalle lavorazioni leggere alle attività di fienagione su piccoli appezzamenti, alla manutenzione del verde, dall’utilizzo con il caricatore frontale per la movimentazione di materiali al trasporto con rimorchi adatti alla sua categoria e via dicendo».
Si dichiara decisamente soddisfatto dell’acquisto fatto Nunzio Bonaretti (nella foto sopra), che ha in gestione l’azienda agricola Villa Ada in quel di Carpi (5 ettari, di cui 3,5 ettari a vigneto e la restante parte a seminativi).
«Pur non essendo un trattore specializzato fornisce ottimi risultati anche nei vigneti – aggiunge l’intervistato – dove i sesti d’impianto lo consentono e questa sua duttilità, abbinata ai costi contenuti di gestione e al prezzo di acquisto abbordabile, garantisce un rapido ammortamento».
Ma c’è anche un’altra prerogativa particolarmente apprezzata da Bonaretti e si tratta della manutenzione semplice, alla portata di tutti, «che non richiede l’intervento del meccatronico o la necessità di disporre di una laurea in programmazione elettronica».
Le specifiche tecniche
Dimensioni e pesi
© Barbara Mengozzi
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