Trattori: mercato mondiale in calo del tre per cento nel 2014

Mercati 11/02/2015 -
Trattori: mercato mondiale in calo del tre  per cento nel 2014

Il mercato mondiale delle trattrici chiude il 2014 con una lieve flessione rispetto all’anno precedente, segnando un totale di 2.130.000 unità vendute rispetto alle 2.200.000 del 2013 che hanno rappresentato il miglior risultato storico per il settore.

Malgrado la flessione pari al 3% – i livelli di vendita si mantengono dunque molto elevati a conferma di come lo sviluppo dell’agricoltura, soprattutto nelle economie emergenti, comporti una crescita delle domanda di meccanizzazione.

I dati – rilevati e diffusi da Agrievolution (Associazione che riunisce i principali Paesi produttori, della quale FederUnacoma è uno degli enti fondatori) – non coprono la totalità delle trattrici vendute nel mondo, ma rappresentano un indicatore affidabile dei trend del mercato.

 

AI DUE COLOSSI ASIATICI LA METÀ DEL MERCATO MONDIALE

In termini numerici, il mercato indiano e quello cinese si confermano i più consistenti, segnando rispettivamente 593 mila e 525 mila trattrici, con un calo del 4% per l’India rispetto al 2013 e un livello in linea con quello dell’anno precedente per la Cina.

India e Cina coprono da sole oltre il 50% del totale mondiale, anche se in termini di valore aggiunto, di qualità dei mezzi e di potenza motoristica i mercati occidentali restano leader a livello mondiale.

 

STATI UNITI TORNANO PROTAGONISTI

Sempre in termini numerici, il terzo mercato è quello degli Stati Uniti, che chiudono il 2014 con 208 mila trattrici immatricolate, pari ad un incremento del 3%.

 

UNIONE EUROPEA IN CALO DELL’8 PER CENTO

A sua volta l’Unione Europea registra un calo complessivo dell’8%, in ragione di 169 mila macchine contro le 184 dell’anno precedente.

Sebbene in calo per quanto riguarda il mercato interno, l’Europa si conferma un forte produttore di trattrici, che in buona parte vengono collocate sui mercati esteri: l’Europa assorbe infatti, in termini di unità, circa l’8% del totale mondiale, mentre in termini di produzione rappresenta, in valore, circa il 20-25%, con un fatturato stimato intorno agli 8,2 miliardi di euro.

 

BRASILE E TURCHIA IN EVIDENZA

Il quadro statistico diffuso da Agrievolution vede in posizione di rilievo il Brasile, che, sia pure con un calo del 15% rispetto all’anno precedente, mantiene un quantitativo di trattrici immatricolate molto elevato (55.500 unità), e la Turchia, che segna invece una crescita del 12%, portandosi a quota 58.500 unità, che la colloca al quinto posto assoluto a livello globale.

 

LE PREVISIONI PER IL 2015

Per il 2015 Agrievolution prevede un volume di vendite ancora molto elevato per l’India, ed anche per la Cina sia pure con una possibile flessione rispetto ai livelli del 2014, mentre è possibile una certa contrazione negli Stati Uniti, in Brasile, nonché in Europa.

In generale, gli analisti osservano una tendenza alla diminuzione della quota di trattrici di potenza elevata, e all’aumento del segmento delle trattrici di bassa e media potenza, forse come conseguenza dello sviluppo delle colture specializzate nei Paesi occidentali e delle esigenze specifiche dei Paesi emergenti che richiedono mezzi più compatti e meno impegnativi in termini di investimento.

 

Fonte: FederUnacoma