Un appello all’unione delle forze dall’assemblea Utm di Cesena

News 04/05/2012 -
Un appello all’unione delle forze dall’assemblea Utm di Cesena

Il 29 aprile l’Unione Trebbiatori e Motoaratori (Utm) di Cesena, aderente ad Unima,  ha organizzato la propria assemblea annuale per l’approvazione del bilancio 2012. All’incontro, che si è svolto a Cesenatico, hanno partecipato il presidente dell’Utm Claudio Saccomandi, il presidente nazionale di Unima Aproniano Tassinari, il presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini Claudio Canali e Roberto Guidotti dell’Ufficio Tecnico di Unima.

Il presidente Claudio Saccomandi ha aperto i lavori sottolineando l’esperienza positiva che dal 2010 l’Associazione sta effettuando attraverso l’unificazione dei servizi con Confagricoltura Forlì-Cesena e  Rimini. «Abbiamo unito le forze e oggi riusciamo a fornire ai soci un servizio molto qualificato – ha affermato Saccomandi – pur salvaguardando l’identità dell’Associazione dei trebbiatori». Sulla stessa linea l’intervento di saluto di Claudio Canali, presidente di Confagricoltura  Forlì-Cesena e  Rimini, che ha sostenuto: «Non dobbiamo più guardare i piccoli  interessi di parrocchia ma gli interessi del mondo agricolo nel suo complesso, e questa collaborazione tra le associazioni provinciali dei contoterzisti, che è già stata avviata con successo anche a Rimini, oltre che dal 2010 qui a Cesena, è sicuramente un esempio da imitare per l’interesse dell’agricoltura nel suo complesso». A sua volta il presidente nazionale di Unima Aproniano Tassinari ha sottolineato con parole forti come l’attuale momento di difficoltà economica possa essere superato solo attraverso l’unione delle forze. «Qui a Cesena – ha detto – siamo di fronte ad una realtà che rappresenta un esempio di rete efficiente che si è creata unendo le forze dell’Unione dei Trebbiatori e Motoaratori con la Confagricoltura locale. Questa esperienza ha dato risposte concrete agli agricoltori e ai contoterzisti in un momento di profonda crisi del settore. Il futuro è legato alle collaborazioni tra le varie istituzioni per raggiungere gli stessi obiettivi: redditività, rispetto e accoglienza del mondo agricolo da parte del sistema globale».

Durante l’assemblea diversi interventi degli associati hanno aperto una discussione sull’evoluzione delle aziende dei contoterzisti rispetto alle nuove pressioni fiscali come l’Imu e il caro gasolio. Il presidente di Unima ha sottolineato come  l’Associazione a livello nazionale stia lavorando per chiudere accordi di agevolazione con alcune compagnie petrolifere e soprattutto stia cercando di unirsi agli altri sindacati di categoria per fare fronte comune rispetto al caro gasolio in modo da proporre soluzioni concrete al Governo.

Fonte: Unima