Specialista di fama mondiale nella progettazione e costruzione di carri miscelatori e movimentatori telescopici, Faresin Industries continua a manifestare tutta la sua forte carica innovativa da sempre messa al servizio di macchine robuste, affidabili, produttive. E caratterizzate, in primo luogo, dall’introduzione di contenuti tecnologici particolarmente evoluti e pensati in maniera specifica allo scopo di soddisfare sempre più puntualmente le esigenze del comparto agricolo-zootecnico, con lo sguardo proiettato ai futuri sviluppi del settore.
NON “SEMPLICI” PRODOTTI MA SOLUZIONI INTEGRATE PER LA ZOOTECNIA
Ultimamente, peraltro, non sono soltanto le progredite singole macchine che escono dal quartier generale di Breganze a testimoniare la spinta all’innovazione propria della società vicentina, ormai pronta ad offrire agli utilizzatori finali, sul fronte della meccanizzazione destinata all’alimentazione zootecnica – core business dell’azienda dal 1989 – interessanti ed avanzate soluzioni integrate.
Faresin Industries sta infatti investendo in misura ingente in strumenti altamente hi tech, ormai indispensabili per rispondere alle più moderne necessità degli operatori della zootecnia, fissando nuovi standard nella precisione di preparazione dell’unifeed in vista dell’aumento dei parametri qualitativi e delle rese, dell’uniformità delle caratteristiche organolettiche e della tracciabilità e certificazione.
NUOVI STANDARD NELLA PRECISIONE DI PREPARAZIONE DELL’UNIFEED
Una evoluzione sul piano progettuale e costruttivo culminata nel completo rinnovamento della gamma di carri miscelatori firmata Faresin, oggi identificata dalla sigla PF che sta per Precision Feeding, la tecnica di alimentazione incentrata sulla preparazione di una razione perfettamente calibrata e omogenea, sinonimo di benessere animale e del miglior rendimento possibile in termini di qualità e redditività.
CARRI SEMOVENTI LEADER PF: IL DEBUTTO A FIERAGRICOLA
A rappresentare la nuova gamma di casa Faresin – aggiornata sia nei contenuti, per migliorarne prestazioni e comfort operativo, sia nel design sempre più dinamico – è stata sul palco di Fieragricola 2018 la serie ammiraglia di carri semoventi Leader PF, al suo debutto ufficiale a Verona.
ESCLUSIVO SISTEMA PFM (PRECISION FEED MEASUREMENT)
Una serie che trova il suo assoluto punto di forza e la sua marcia in più nell’esclusivo sistema PFM (Precision Feed Measurement) – combinazione di speciali curve di calibrazione, algoritmi di interpretazione e software di gestione che sfrutta la tecnologia della spettroscopia a luce infrarossa – in grado di consentire l’esecuzione di analisi chimiche e nutrizionali degli alimenti, misurandone in tempo reale l’umidità, la proteina grezza, i lipidi, la fibra, la sostanza secca, le ceneri e molto altro, e tenendo sotto costante esame la corretta preparazione della miscelata.
SVILUPPATO IN SINERGIA CON LA STARTUP ITPHOTONICS
Messo a punto da Faresin Industries in sinergia con la controllata ITPhotonics (azienda specializzata nello sviluppo e nella commercializzazione di strumenti di analisi spettrometrici), il rivoluzionario sistema PFM prevede l’utilizzo del carro semovente Leader associato, per completare il range delle misurazioni effettuabili, all’impiego del dispositivo brevettato PoliSPECNIR.
Si tratta di un Nir (acronimo di Near Infra Red) leggero, robusto e portatile, applicabile direttamente anche al carro miscelatore, così da permettere di compiere analisi direttamente in campo senza dover portare campioni in laboratorio e di monitorare l’intera filiera alimentare del bovino.
UNA MODALITÀ DI GESTIONE INTERATTIVA
I parametri del prodotto vengono dunque misurati, appunto in tempo reale e in continuo, a partire dalle fasi di raccolta degli insilati per proseguire con quelle di carico, preparazione e distribuzione, fino ad arrivare all’analisi delle feci (il che consente di verificare l’assimilazione della razione ai fini del rendimento), andando in tal modo a chiudere il processo della nutrizione animale di precisione.
Un monitoraggio costante che, ovviamente, offre una serie di preziose informazioni in merito alla bontà della razione, riducendo tempi e consumi anche grazie alla possibilità per l’allevatore di intervenire in ogni momento per aggiustare il tiro evitando errori di miscelazione.
L’INDICE DI OMOGENEITÀ E L’INDICE DI SELEZIONE
Risultato, una corretta preparazione che può avvalersi di ulteriori funzionalità esclusive quali l’indice di omogeneità – deputato a suggerire all’operatore il momento ideale per interrompere la miscelazione prima della distribuzione in stalla – e un nuovo indicatore, molto importante in vista dell’ottimizzazione della miscelata, costituito dall’indice di selezione, che misura la capacità “negativa” degli animali di selezionare in mangiatoia i singoli ingredienti dell’unifeed.
Ma l’esclusiva gestione interattiva della preparazione dell’unifeed consentita dalla soluzione integrata PFM non rappresenta l’unica novità introdotta da Faresin sui suoi nuovi carri miscelatori semoventi di grande capacità della serie Leader PF, profondamente rinnovata, come detto, nelle caratteristiche tecniche e nella livrea.
MOTORI TIER 4 FINAL E SISTEMI DI CARICO E MISCELAZIONE OTTIMIZZATI
Equipaggiati con prestanti motori Tier 4 Final quattro cilindri turbo intercooler common rail – in grado di elargire potenze comprese tra i 125 e i 210 kW e di garantire un risparmio nei consumi di carburante – e con trasmissione idraulica delle coclee a variazione continua, a garanzia della massima omogeneità della razione, i modelli Leader PF vantano innanzitutto una rinnovata geometria interna della vasca di miscelazione dal profilo conico abbinata ad una speciale forma delle coclee: una combinazione studiata per compiere un ulteriore passo in avanti per il raggiungimento di una elevata efficienza ed un ottimale livello di uniformità della miscelata.
TRE SET DI LAME
Strategico a tal fine anche il nuovo set di lame Power Blade in Durostat, posizionato nella parte inferiore della coclea, che assicura lunga durata, taglio perfetto ed un flusso sempre corretto dei prodotti all’interno della vasca di miscelazione. Da segnalare, inoltre, l’azione sinergica degli altri set di lame Fast Cleaning e Unloading Blade, preposti al mantenimento della pulizia del fondo della vasca e all’uniforme scarico dell’unifeed.
All’innovativo disegno delle coclee e del cassone, poi, sui nuovi Leader PF si aggiungono le generose dimensioni non solo della fresa (a tre velocità di funzionamento e protetta in un vano di carico in acciaio Farnox), caratterizzata da un diametro di 600 o 700 millimetri, ma anche del canale di carico (da 800 millimetri).
L’INTRODUZIONE DEL MULINO
Ennesime novità esclusive di casa Faresin, inoltre, sono costituite dalla fresa con mulino – soluzione, pensata per il taglio netto dei fieni e delle paglie prima del carico nel cassone, che consente, asserisce il costruttore, un abbattimento dei tempi di miscelazione superiore al 50 per cento – e dal sistema di bloccaggio automatico della fresa e del nastro di carico Loading Alt, grazie al quale è possibile caricare in modo estremamente preciso la quantità di ingredienti previsti nella razione.
CABINA TOTALMENTE NUOVA
Ma i nuovi carri miscelatori semoventi Leader PF di Faresin offrono anche una rinnovata cabina, più spaziosa, comoda, climatizzata, pressurizzata e completamente rivista nei comandi e nelle funzioni con il vantaggio di una superiore ergonomia.
Tutte le informazioni sul funzionamento della macchina (presto anche quelle fornite dal sistema PFM) sono visualizzabili sul display interattivo touch screen a colori da 7 pollici.
NUOVE MOTORIZZAZIONI DEUTZ STAGE IV PER I SOLLEVATORI TELESCOPICI FR01, FR02 E FR04
Novità anche per i sollevatori telescopici ad uso agricolo del gruppo vicentino, in particolare per quanto riguarda le motorizzazioni. A Verona sono infatti stati presentati i modelli FR01, FR02 e FR04 dotati di propulsori Deutz da 3,6 litri di cilindrata, capaci di erogare 55,4 kW a 2300 giri al minuto, conformi alla normativa Stage IV/Tier 4 Final sulle emissioni.
SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO IMPLEMENTATO
Sui nuovi motori è stato ottimizzato anche il sistema di raffreddamento: le masse radianti sono state incrementate e collocate in posizione anteriore, protette dai passaruota e da griglie di filtraggio dell’aria amovibili in favore di una più agevole pulizia (il che risulta di grande importanza per le applicazioni in agricoltura, laddove la polvere rappresenta uno dei fattori di maggiore criticità).
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