Ursus: la nuova vita dell’azienda polacca dopo l’acquisizione da parte di M.I. Crow

Macchine , Trattori 06/11/2024 -
Ursus: la nuova vita dell’azienda polacca dopo l’acquisizione da parte di M.I. Crow

Inizia una nuova era per Ursus, lo storico costruttore polacco che aveva dichiarato fallimento nel 2021. Alla terza asta l’azienda è stata acquistata dalla società ucraina M.I. Crow per 74 milioni di zloty polacchi, vale a dire circa 17 milioni di euro.

Come riportato dall’emittente polacca Radio Zet, nel prezzo di acquisto sono compresi i tre stabilimenti di produzione di Biedaszki Małe, di Dobre Miasto, dove si producono spandiletame, rimorchi e rotopresse, e Lublino, ove vengono costruiti i trattori. Il nuovo proprietario ha inoltre acquistato tutte le macchine e le attrezzature all’interno degli stabilimenti, la documentazione dei progetti di ricerca e sviluppo Ursus, l’inventario del magazzino e il diritto di utilizzare il marchio.

Ursus può così tornare a sognare un futuro: fondata nel 1893, la Casa polacca ha cominciato nel 1947 a produrre trattori, diventando uno dei principali artefici della meccanizzazione agricola dell’Unione Sovietica. La fine del regime comunista nei primi anni 90 rappresentò una dura sfida che Ursus riuscì a superare, salvo poi ricadere in una difficile situazione economica attorno al 2017 che ha portato al fallimento nel 2021.


Leggi anche >>> Ursus, il 24 ottobre la terza asta fallimentare con offerta di partenza di 17 milioni di euro


 

L’IMPRENDITORE UCRAINO OLEH KROT, UNO DEI COMPROPRIETARI

Come anticipato, Ursus è stata venduta alla terza asta per un valore di 74 milioni di zloty, una cifra inferiore del 40 percento rispetto ai 125 milioni della prima asta.

L’acquirente è M.I. Crow, una società ucraina con sede a Kiev fondata il 1° luglio 2024 con un capitale autorizzato di 50 mila zloty. I comproprietari sono l’imprenditore ucraino Oleh Krot e la polacca Bożena Hłowacka. Krot è uno dei responsabili della holding per le competenze tecnologiche delle imprese Techiia, una società che unisce 10 aziende tecnologiche di settori quali veicoli aerei senza pilota (droni), IT, e-sport, tecnologie edilizie e SaaS.

 

AUMENTO DELLA PRODUZIONE, NUOVE ASSUNZIONI E SVILUPPO SOSTENIBILE: GLI OBIETTIVI PER IL FUTURO 

Tramite un comunicato, M.I. Crow ha fatto sapere «La nostra azienda è pronta a impegnarsi per la rinascita di questo gigante industriale, preservando al contempo il suo patrimonio unico e le tradizioni di lunga data nella produzione di macchinari agricoli».

L’obiettivo della società è di preparare una nuova strategia di sviluppo per il produttore di trattori, mantenendo tutti i posti di lavoro esistenti e prevedendo nuove assunzioni di specialisti così da aumentare la produzione. La strategia si baserà sui principi di sviluppo sostenibile e responsabilità aziendale, con Ursus che nella sua nuova veste diventerà un «membro prezioso della comunità locale».

Stando a quanto dichiarato, il piano di investimento include anche una significativa modernizzazione della produzione attraverso l’introduzione di tecnologie moderne e principi di gestione che saranno anche mirati alla protezione dell’ambiente.

 

 
© riproduzione riservata
Fonte immagine: Ursus.
 

 

L'azienda del mese
Sotto i riflettori
Meccagri.it - Social media
Seguici su Facebook Seguici su Instagram Seguici su Youtube Seguici su Twitter
macchine vigneto