I dati relativi al mese di maggio forniti dall’AEM (Association of Equipment Manufacturers), l’associazione che raggruppa i costruttori nordamericani di macchinario agricolo, mostrano un incremento delle vendite complessive di trattori negli USA del 15,1 per cento rispetto al maggio 2019 e ancor meglio è andata nel mese di giugno durante il quale le vendite di trattori sono cresciute del 32,7 per cento rispetto a giugno 2019.
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Il mese di giugno ha fatto registrare negli USA anche un aumento delle vendite di mietitrebbie, cresciute del 36,6 per cento nel confronto con i risultati di giugno 2019.
Risultati al di sopra delle attese che, per inciso, dopo la pubblicazione da parte di AEM, sono serviti a dare slancio sul mercato azionario a CNH Industrial, le cui vendite sono generate per circa il 35 per cento nell’area nordamericana, con il mese di giugno che pesa per circa il 10 per cento delle vendite annuali a causa della stagionalità.
UN INCREMENTO DI OLTRE IL 10 PER CENTO PER I TRATTORI NEL SEMESTRE
Esaminando il trend dei primi sei mesi dell’anno, le vendite complessive di trattori negli USA hanno raggiunto quota 142.266 unità, con un aumento del 10,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019, mentre quelle di mietitrebbie hanno subito una flessione contenuta all’1,7 per cento, il che starebbe ad indicare come il mercato statunitense delle macchine agricole, a differenza di quelli europei, abbia dovuto fare i conti, almeno fino ad oggi, solo marginalmente con l’emergenza Covid-19.
CAUTO OTTIMISMO DA PARTE DEI COSTRUTTORI
«Stiamo assistendo alla ripresa di diversi comparti dell’economia dopo i blocchi legati alla pandemia, quindi non siamo del tutto sorpresi che parte della domanda repressa si esprima proprio ora», ha dichiarato Curt Blades, vice presidente senior Ag Services presso AEM.
«Tuttavia – ha aggiunto – preferiamo mantenere al momento un cauto ottimismo, poiché lo stato attuale delle cose per quanto riguarda Covid-19 potrebbe determinare un impatto negativo sulla domanda nei prossimi mesi. In questo momento, c’è troppa incertezza in merito agli eventi correlati a Covid-19 e al loro impatto sui mercati agricoli, per stabilire se questo trend proseguirà oppure no».
CRESCITA A DUE CIFRE PER LE FASCE DI POTENZA FINO A 100 CAVALLI
Anche nel mese di giugno, come già era accaduto in maggio, l’aumento delle vendite di trattori è stato particolarmente accentuato per i segmenti di potenza sotto i 40 cavalli (+37,3%) e da 41 a 100 cavalli (+27,5%).
«Sembra trattarsi di un insolito effetto collaterale delle quarantene correlate a Covid-19 – ha fatto presente Blades – poiché i proprietari di ville e gli agricoltori hobbisti passano più tempo a casa e con le loro attrezzature, e vanno alla ricerca di macchinari più moderni».
TREND STAZIONARIO IN CANADA
Nel mese di giugno le vendite di trattori sono cresciute anche in Canada (+32,5% complessivamente) dove l’aumento ha riguardato le fasce di potenza sotto i 100 cavalli mentre per quelle sopra i 100 cavalli c’è stata una flessione del 20,2 per cento.
Il primo semestre 2020 evidenzia invece un trend stazionario rispetto allo stesso periodo del 2019 (-0,2%).
Le vendite di mietitrebbie sono invece diminuite del 30,8 per cento nel semestre nonostante una crescita del 14,4 per cento nel mese di giugno.
© Barbara Mengozzi
Fonte tabelle: AEM