Valtra: Serie F Stage V, “su misura” per ogni lavoro tra i filari

Macchine , Trattori 20/06/2023 -
Valtra: Serie F Stage V, “su misura” per ogni lavoro tra i filari

SPECIALE MECCANIZZAZIONE PER IL VIGNETO 2023

Quando Valtra, brand dall’immagine saldamente associata alla potenza, all’alta tecnologia, alla versatilità, come pure al semplice impiego e all’ampia possibilità di personalizzazione delle proprie gamme trattoristiche di ultima generazione, ha deciso di muoversi da protagonista anche nel segmento specialistico, ha puntato tutto sulle doti dei suoi compatti trattori per vigneto e frutteto della serie F.

Valtra Serie F Stage V

Il modello Valtra F75 con cabina stretta da 1,3 metri fotografato a Enovitis in campo 2023

Trattori – prodotti all’insegna del “made in Italy” presso Carraro Agritalia, sotto la supervisione dei tecnici scandinavi – che derivano da un’attenta progettazione mirata, grazie al connubio di dimensioni contenute e componenti di tutto rispetto, a renderli idonei a svolgere al meglio i loro molteplici compiti, risultando perfettamente a proprio agio tra i filari e non solo, così da riuscire a soddisfare ogni esigenza di lavoro in ambito specialistico.

Oggi le ultime evoluzioni della serie specializzata di casa Valtra parlano in primo luogo di approdo allo Stage V in materia di emissionamento, ma anche di upgrade a livello di contenuti tecnico-funzionali operati dall’azienda finlandese del gruppo Agco sulla sua rinnovata gamma F, al debutto in anteprima assoluta lo scorso novembre a Bologna in occasione di Eima International ma al suo lancio ufficiale in Italia tra i vigneti di Enovitis in campo 2023.


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TRE MODELLI DA 75 A 101 CV  MOSSI DA MOTORE FPT  STAGE V DA 2,8 LITRI

Valtra Serie F Stage V

Venendo alla novità clou, l’aggiornamento motoristico, i tre agili e polivalenti modelli della  attuale serie specializzata del marchio scandinavo – F75, F95 e F105 con potenze di 75, 90 e 101 cavalli – montano ora un motore FPT Industrial F28 EU a quattro cilindri da 2,8 litri common rail completamente nuovo, estremamente compatto ma efficiente nei consumi (il consumo di carburante risulta inferiore del 5 per cento in confronto ai precedenti modelli emissionati Stage IIIB), con una coppia, compresa tra 350 e 415 newtonmetri, superiore fino al 10 per cento rispetto al passato.

La potenza massima è disponibile a 2.000 giri al minuto e la velocità nominale del motore è di 2.300 giri al minuto. La conformità alle norme sulle emissioni Stage V è ottenuta sul modello F75 mediante l’abbinamento di un catalizzatore di ossidazione diesel (DOC) a un filtro antiparticolato diesel (DPF), mentre sui due modelli superiori è prevista l’integrazione con il sistema di post-trattamento dei gas di scarico basato sull’SCR (Selective Catalytic Reduction).

Come per gli altri trattori Valtra di piccole e medie dimensioni, non si fa ricorso al ricircolo dei gas di scarico e l’intervallo di manutenzione è pari a 600 ore. Il volume del serbatoio del carburante ammonta a 93 litri sui modelli Standard e a 75 litri sui modelli Stretti, mentre il serbatoio di AdBlue fornito in aggiunta sui modelli F95 e F105 ha una capienza di 10 litri.

 

TRE OPZIONI PER LA TRASMISSIONE

La potenza è trasferita alle ruote da una trasmissione offerta in triplice versione: quella basica, meccanica con inversore meccanico da 12+12 velocità contraddistinta da particolare facilità di utilizzo e quella con splitter, che mette a disposizione 24 velocità in avanti ed altrettante in retro, affiancate, laddove siano necessari maggiori livelli di comfort e di efficienza, da un cambio powershift a due gamme con hi-lo elettroidraulico che offre 24 marce in avanti e 12 in retro senza dover fare uso della frizione, con presenza di un inversore idraulico Power Shuttle.


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MASSIMA COMPATTEZZA IN DUE DIVERSE LARGHEZZE CON O SENZA CABINA

Valtra Serie F Stage V

Si tratta dunque di trattori – idonei all’impiego in coltivazioni altamente specialistiche, come pure alle attività di manutenzione comunale – in cui è la compattezza a svolgere un ruolo di primo piano, con un’altezza ridotta di soli 1.450 millimetri (con cabina aperta), in modo da poter lavorare agevolmente in sottochioma e risultare strumento ideale per le tecniche di coltivazione su pergola e in serra, o di 2.450 millimetri (con cabina). Sono inoltre provvisti di un telaio appositamente sagomato e di un assale anteriore ben concepito che consentono di effettuare curve strette.

Valtra Serie F Stage V

E, al fine di adattarsi al meglio a un’ampia gamma di attività nei vigneti, nei frutteti e in altre colture specializzate, vengono proposti da Valtra anche in diverse larghezze, con allestimenti con o senza cabina. Nella versione base Standard (S) la larghezza nominale del trattore è pari a 1,5 metri, il che lo rende particolarmente indicato per gli stretti passaggi tra le coltivazioni frutticole: la macchina viene offerta, oltre che provvista di cabina, anche con struttura di protezione anti-ribaltamento (Rops) e cabina aperta, raggiungendo in tal caso – quando il Rops non viene utilizzato – un’altezza, come visto, di poco superiore agli 1,4 metri.

Nella versione Narrow (N), poi, la larghezza nominale del modello stretto è nell’ordine di soli 1,3 metri (a partire, per la precisione, da 1.278 metri), ottimale per i vigneti, e questo modello in variante stretta è disponibile in equipaggiamento standard con cabina riscaldata e climatizzata.

 

CABINE CLIMATIZZATE  ED ERGONOMICHE AD AMPIA VISIBILITÀ
Valtra Serie F Stage V

Il modello Valtra F105 con cabina larga da 1,5 metri fotografato a Enovitis in campo 2023

In alternativa alle versioni open dedicate alle colture ribassate, quindi, i modelli della serie F annoverano il plus delle cabine pensate ad hoc per le coltivazioni specialistiche. Cabine di facile accesso ed ergonomiche, connotate da ottimale visibilità e da comandi disposti sul lato destro, come pure da un elevato livello di comfort (vedi, come detto, l’aria condizionata e le opzioni di sedile a sospensione pneumatica e meccanica).

Da segnalare anche la disponibilità di una selezione di ruote posteriori da 24 pollici e 28 pollici, con corrispondenti ruote anteriori da 16 a 20 pollici, allo scopo di poter ottenere la misura ottimale per gli specialisti della serie F firmati Valtra, che tra i loro maggiori punti di forza vantano anche la maneggevolezza e la capacità di muoversi agilmente entro vigne, frutteti, oliveti, vivai e colture orticole. E questo grazie soprattutto al suddetto telaio espressamente sagomato che, combinato all’assale anteriore e al passo corto (2.154 millimetri per la versione S e 2.174 millimetri per la versione N), consente un angolo della ruota di 55 gradi, rendendo possibile un raggio di svolta di 3,6 metri.

 

IDRAULICA POTENTE  PER GESTIRE UNA VASTA GAMMA  DI ATTREZZATURE

Valtra Serie F Stage V

 Nonostante le dimensioni ridotte, i trattori specializzati della serie F Stage V vantano requisiti in termini di idraulica e di potenza della PTO tali da consentire loro un’ottimale gestione di una vasta gamma di attrezzi, anche esigenti, in differenti applicazioni, tanto nelle operazioni relative alle coltivazioni specialistiche quanto nell’esecuzione di lavori impegnativi come la pacciamatura.

Il duttile e potenziato impianto idraulico si basa infatti su sistemi a doppia pompa, da 60 + 27 litri al minuto e due o tre distributori meccanici, o a tripla pompa da 60 + 27 + 27 litri al minuto e due, tre o quattro distributori meccanici. Disponibili, inoltre, un regolatore di flusso ed attacchi rapidi ventrali montati a metà macchina.

La portata del sollevatore posteriore varia da 2.600 fino a 3.000 chilogrammi, mentre la capacità massima del sollevatore anteriore, fornito a richiesta con PTO anteriore da mille giri al minuto, ammonta a 1.800 chilogrammi. La presa di forza posteriore a innesto meccanico o idraulico, a sua volta, viene fornita a due impostazioni di velocità (540/540Eco o 540/1000) o sincronizzata alla velocità di avanzamento.

Degna di nota sui modelli Valtra F Stage V, infine, la presenza di serie dell’innesto della doppia trazione a comando elettroidraulico e dei sistemi di blocco dei differenziali anch’essi ad inserimento elettroidraulico.

 

 
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