Sempre più forte della sua filosofia di produzione su misura, concretizzata nella possibilità di realizzare macchine largamente personalizzate in base alle individuali esigenze dell’utilizzatore, e di un sapiente ricorso alla più avanzata tecnologia, Valtra continua a crescere di statura in ogni settore di applicazione delle proprie gamme trattoristiche di ultima generazione. Gamme potenti e dai contenuti tecnici di prim’ordine, formate da trattori particolarmente versatili e di semplice impiego, perfetta espressione del concetto aziendale di “Your Working Machine”.
E ideali partner di lavoro si rivelano anche i compatti trattori per vigneto e frutteto della recente serie F, quelli che hanno proiettato con indubbio prestigio l’azienda finlandese del gruppo Agco anche nel segmento specialistico, frutto di una progettazione che ha puntato a renderli idonei a svolgere al meglio i loro molteplici compiti, tra i filari e non solo. Prodotti, inoltre, all’insegna del “made in Italy”, presso Carraro Agritalia, sotto la supervisione dei tecnici scandinavi.
QUATTRO MODELLI CON POTENZE COMPRESE TRA 75 E 105 CAVALLI
A formare la serie specializzata di casa Valtra sono quattro agili e polivalenti modelli mossi dai compatti, affidabili e parsimoniosi propulsori F34 di FPT Industrial, quattro cilindri common rail da 3,4 litri, a controllo elettronico con due memorie per il regime giri motore, che mettono a disposizione potenze comprese tra i 75 e i 105 cavalli.
Doppia opzione, poi, per la trasmissione, che può rendere disponibili 24 marce in avanti ed altrettante in retro con inversore meccanico, affiancata dal cambio powershift con hi-lo elettroidraulico che offre 24 marce in avanti e 12 in retro senza dover fare uso della frizione e con presenza anche di un inversore elettroidraulico Power Shuttle.
DIMENSIONI COMPATTE IN TRE VERSIONI PRINCIPALI PER ADATTARSI AGLI SPAZI PIÙ RISTRETTI
L’autentico tratto distintivo di questi trattori del marchio scandinavo, adatti all’impiego in coltivazioni altamente specialistiche, come pure alle attività di manutenzione comunale, è però rappresentato dalle dimensioni particolarmente compatte, con larghezze comprese tra 1,3 e 1,8 metri che ne fanno macchine ideali per gli stretti passaggi tra le coltivazioni frutticole. Il costruttore li propone in tre versioni principali con allestimenti con o senza cabina: il modello base, cabinato o meno, è largo 1,5-1,8 metri, mentre è pari a 1,3-1,5 metri la larghezza del modello in variante stretta, disponibile in equipaggiamento standard con cabina riscaldata e climatizzata.
Il modello più ampio, inoltre, è offerto anche con struttura di protezione anti-ribaltamento (Rops) e cabina aperta, raggiungendo in tal caso – quando il Rops non viene utilizzato – un’altezza di soli 1,4 metri, il che conferisce a questo specialista la valenza di strumento ideale per le tecniche di coltivazione su pergola e coperta.
In favore della marcata maneggevolezza e della capacità di muoversi agilmente entro vigne, frutteti, oliveti, vivai e colture orticole – altro grande punto di forza degli specializzati della serie F – gioca in larga misura il loro telaio appositamente sagomato che, combinato all’assale anteriore, consente un angolo della ruota di 55 gradi, rendendo possibili curve strette dal raggio di 3,6 metri.
IDRAULICA POTENTE PER GESTIRE UNA VASTA GAMMA DI ATTREZZATURE
Da segnalare anche la disponibilità di una selezione di ruote posteriori da 24 pollici e 28 pollici, con corrispondenti ruote anteriori da 16 a 20 pollici, al fine di poter ottenere la misura ottimale per i trattori da filare del brand finlandese che, a dispetto delle dimensioni ridotte, vantano requisiti in termini di idraulica e di potenza della PTO tali da consentire loro la gestione di una vasta gamma di attrezzi.
Il duttile e potente impianto idraulico annovera infatti una portata, in base al modello, di 68 oppure di 97 litri di olio al minuto – con sistemi a doppia o tripla pompa – e alimenta fino a quattro uscite, oltre ai servizi di bordo e al sollevatore posteriore con capacità di sollevamento che raggiunge le tre tonnellate. Disponibili, inoltre, un regolatore di flusso ed attacchi rapidi ventrali montati a metà macchina.
La presa di forza, a sua volta, viene fornita a due impostazioni di velocità, 540+540E o 540+1000, così come la presa di forza della velocità di marcia. Degna di nota sui modelli Valtra F, poi, la presenza di serie dell’innesto della doppia trazione a comando elettroidraulico e dei sistemi di blocco dei differenziali anch’essi ad inserimento elettroidraulico.
CABINE ERGONOMICHE E CLIMATIZZATE DI DUE DIVERSE DIMENSIONI E CON AMPIA VISIBILITÀ
Tornando a parlare più nel dettaglio dell’importante plus annoverato dai trattori della serie F, vale a dire le cabine che possono equipaggiare questi modelli in alternativa alle versioni open dedicate alle colture ribassate, va specificato che si tratta di strutture pensate ad hoc per le coltivazioni specialistiche.
Cabine, dunque, di facile accesso ed ergonomiche, connotate da ottimale visibilità e da comandi disposti sul lato destro, come pure da un elevato livello di comfort (vedi l’aria condizionata e le opzioni di sedile a sospensione pneumatica e meccanica). Due, come visto, le dimensioni, quella stretta per i modelli con larghezza minima di 1,3-1,5 metri, destinati ad operare al meglio soprattutto nei vigneti, e quella standard per gli eclettici modelli più larghi che, oltre a risultare perfetti per le operazioni all’interno dei frutteti, si rivelano idonei a svolgere con ottimi risultati anche attività di manutenzione aziendale.
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