VegMech: un webinar sull’innovazione in orticoltura, tra problematiche e opportunità

Robot 14/04/2025 -
VegMech: un webinar sull’innovazione in orticoltura, tra problematiche e opportunità

L’orticoltura sta vivendo un momento di grande innovazione a livello mondiale a causa di problemi ben noti a chi lavora nel settore dell’agricoltura: carenza di manodopera ed emergenze climatiche sono solo alcune delle sfide da affrontare che necessitano di soluzioni concrete.

VegMech

Questi temi sono stati trattati nel secondo webinar VegMech, organizzato lo scorso 27 marzo da HORT Innovation assieme al Queensland Department of Primary Industries, a Farm Concepts e a GOFAR (Global Organisation For Agricultural Robotics), dove quattro imprese hanno presentato le loro realtà tra problematiche, esigenze e innovazioni, queste ultime basate su soluzioni meccaniche automatizzate in grado di ottimizzare le risorse e ridurre i costi del lavoro.


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VEGMECH, UNA RETE DI CONOSCENZA E DIALOGO A LIVELLO MONDIALE DEDICATA AL SETTORE DEGLI ORTAGGI

VegMech è un’importante occasione per conoscere soluzioni innovative e concrete ai problemi che affliggono l’orticoltura: gli organizzatori hanno calendarizzato infatti una serie di attività atte a diffondere presso un pubblico sempre più vasto le ultime novità che interessano il settore.

I quattro relatori intervenuti al webinar

Ogni anno vengono organizzati due webinar e sono stati identificati dei siti dove svolgere dimostrazioni pratiche delle innovazioni presentate. Inoltre, in occasione di FIRA USA, svoltasi l’ottobre scorso, si è tenuto un Grower study tour, che verrà organizzato nuovamente fra il 2026 ed il 2027.

 

FRESH SELECT: L’AUTOMAZIONE RAPPRESENTA IL FUTURO DEL SETTORE ORTICOLO

VegMech - Fresh Select

Ad aprire le presentazioni nel secondo webinar VegMech è stato Adam Ballan, General Manager di Fresh Select, un’impresa agricola australiana specializzata nella produzione e vendita di lattuga e brassica.

VegMech - Fresh Select

L’azienda lavora annualmente 300 ettari nello stato del Vittoria ma, se si considerano anche le aziende partner, si superano i 1.000 ettari situati in diversi Stati australiani. Con il costo del lavoro che è aumentato del 24 percento dal 2021 al 2024 e gli altri costi operativi che sono incrementati del 14 percento, Ballan ha capito che era necessario puntare sull’Intelligenza Artificiale e su altre soluzioni per automatizzare la piantumazione e la raccolta, oltre a monitorare le operazioni di diserbo per utilizzare fertilizzante e spray nella minima quantità necessaria.

Questo processo ha richiesto di riflettere su alcune importanti considerazioni, dal ritorno degli investimenti effettuati alla capacità del mercato di recepire le innovazioni, senza scordare considerazioni pratiche come l’assistenza post-vendita. Al netto di queste riflessioni, la strada verso il futuro è ormai tracciata ed è chiaro che sarà ancora una volta la meccanizzazione con l’aiuto dell’automazione a salvare l’agricoltura.

 

ESG – EAST OF SCOTLAND GROWERS: NEL REGNO UNITO IL LAVORO È ANCORA IN GRAN PARTE MANUALE, MA SI PUNTA SU UN GRADUALE AUMENTO DELLA MECCANIZZAZIONE

VegMech - ESG

Dall’Australia alla Scozia: James Rome, Head of Agriculture di ESG, guida una società fondata nel 1987 e composta da 15 aziende agricole che lavorano circa 18.000 ettari lungo oltre 300 chilometri di costa scozzese. ESG si occupa della fornitura diretta di ortaggi ai clienti e dal 2025 può contare su partner locati nel Centro-Sud dell’Inghilterra, risultando uno dei più importanti produttori di brassica del Regno Unito.

James Rome ha raccontato di come il lavoro di raccolta venga ancora svolto principalmente a mano, con solo i porri, le cipolle, i cavoli di Bruxelles, le carote e le rape che vengono raccolte con le macchine. Meno del 20% dei campi coltivati vede all’opera delle raccoglitrici e in totale vengono impiegati 500 lavoratori stagionali per raccogliere gli ortaggi.

VegMech - ESG

Ad oggi, le imprese del gruppo ESG impiegano 6 piantatrici automatiche e 20 raccoglitrici per gli ortaggi precedentemente elencati, dimostrando quanta strada ci sia ancora da fare per portare ad una totale meccanizzazione del settore orticolo.

 

BRIMAPACK: RACCOLTA E IMPACCHETTAMENTO DEGLI ORTAGGI DIRETTAMENTE IN CAMPO GRAZIE ALLE VEPACK

VegMech - BrimaPack

Tra i relatori del secondo webinar VegMech c’era anche BrimaPack, un’impresa olandese che offre un’innovativa soluzione in grado di unire la raccolta e l’impacchettamento degli ortaggi direttamente sul campo. Ron van de Pavert, CEO e proprietario dell’azienda, ha raccontato di come BrimaPack sia riuscita a costruire una rete in grado di esportare in 40 Paesi e 6 continenti, vendendo ortaggi a importanti catene di supermercati.

BrimaPack ha realizzato dei cantieri di raccolta/impacchettamento semoventi, costituiti sulla base di una struttura a cingoli motorizzata. Le persone raccolgono gli ortaggi restando all’interno della struttura, così da rimanere riparati dalle intemperie, e dispongono i prodotti su delle macchine che li impacchettano, rendendoli pronti per la commercializzazione.

VegMech - BrimaPack

Le macchine impacchettatrici serie VePack, ad esempio, sono ideali per lavorare con l’insalata iceberg, con i broccoli e con i cavoli. Per quanto riguarda le motorizzazioni, le VePack e-Drive possono essere alimentate da generatori a bordo Stage V o Tier IV Final che non richiedono adBlue, o anche direttamente dalla rete elettrica, e sono pronte per lavorare in futuro con batterie/celle fotovoltaiche o con energia generata dall’idrogeno.

Porta la firma di BrimaPack anche l’app BrimaNaut che permette di monitorare la produttività e disporre dei servizi di diagnostica online, salvando tutti i dati su cloud. Inoltre, il sistema GPS permette di tracciare i movimenti della macchina e di guidare direttamente i VeTrac seguendo le file.

BrimaPack sta lavorando ad alcune novità come la raccoglitrice per il sedano, in grado di pulire, lavare, asciugare, unire e impacchettare i gambi di sedano; la raccoglitrice per la lattuga romana; la raccoglitrice automatica per la lattuga iceberg; e la raccoglitrice e di erbe alimentari, capace anche raggrupparle per l’impacchettamento.

 

AHS – AUTOMATED HARVESTING SOLUTIONS: INTELLIGENZA ARTIFICIALE E MACHINE LEARNING ALLA GUIDA DEI ROBOT RACCOGLITORI PER I BROCCOLI

VegMech - AHS

L’ultima azienda in scaletta al webinar VegMech è stata AHS, acronimo di Automated Harvesting Solutions, un’impresa americana specializzata nella costruzione di raccoglitrici robot per i broccoli.

Per risolvere il problema del caro prezzo e della mancanza di manodopera, l’azienda con sede nello stato di Washington ha sviluppato una macchina che non richiede il lavoro delle persone per raccogliere gli ortaggi, in quanto il sistema di raccolta è stato completamente automatizzato.

VegMech - AHS

Come ha spiegato Karl Harris, General Manager di AHS, queste macchine si basano su dei sistemi di visione che, grazie a speciali algoritmi e a meccanismi di machine learning, riescono a identificare e raccogliere i broccoli. I vegetali pronti per la raccolta vengono identificati in base al diametro, alla lunghezza e ad eventuali difetti. Questa soluzione permette di ridurre i costi, migliorare l’efficienza e la qualità dei prodotti raccolti, ridurre le responsabilità e offrire prodotti che non hanno ricevuto contaminazioni dalle mani delle persone.

VegMech - AHS

Le macchine raccoglitrici di AHS sono già sbarcate in Nord America, Europa e Oceania, con l’obiettivo per il 2029 di immettere su questi mercati un totale di 40 unità.

 

© Francesco Ponti

 
Fonte immagini: screenshot dal webinar