Vitrac: il porta attrezzi flessibile e maneggevole, adatto ai pendii più ripidi

Macchine 27/06/2019 -
Vitrac: il porta attrezzi flessibile e maneggevole, adatto ai pendii più ripidi

Dietro la nascita di Vitrac, nuova generazione di porta attrezzi pensata e sviluppata espressamente per la viticoltura, ed in particolare per la difficile viticoltura di montagna, ci sono anni e anni di ricerca e sperimentazione.

Un progetto impegnativo che ha preso il via nel 2006, quando l’ingegnere meccanico Willy Mulser decise di raccogliere la sfida di come rendere più agevole il duro lavoro dei viticoltori altoatesini realizzando una macchina adatta all’impiego in ripidi vigneti terrazzati, pendii estremi, terreni scoscesi e strette stradine tra i filari.

 

PENSATO PER LA VITICOLTURA DI ALTA QUOTA

Il risultato finale del progetto è stato, appunto, il multifunzionale porta attrezzi Vitrac, specializzato per la viticoltura di alta quota, dal 2015 prodotto in serie con successo dalla WM Agri Technics di Prato all’Isarco, in provincia di Bolzano.

Un mezzo di nuova concezione, flessibile ed estremamente maneggevole, facile da manovrare anche sulle pendenze più ardue, che alle doti di compattezza, trazione, aderenza, stabilità e sicurezza per l’operatore sa associare al meglio quelle di efficienza e di comfort di guida, abbinando a tutto questo l’idoneità ad accogliere gli attrezzi più complessi.

Ed in effetti sono numerose le caratteristiche tecnico-funzionali che contribuiscono a rendere il Vitrac – che abbiamo avuto modo di apprezzare “dal vivo” nel corso dell’edizione 2019 di Enovitis in Campo _ un porta attrezzi marcatamente innovativo.

 

STERZATA SEMPLIFICATA GRAZIE ALLA DOPPIA ARTICOLAZIONE A SNODO

Vedi in primo luogo, sul fronte della rimarchevole maneggevolezza vantata da questa macchina, il concept del suo telaio di tipo articolato (realizzato in acciaio ad alta resistenza, leggero e al tempo stesso stabile per merito della struttura a incastro), con doppia articolazione a snodo che consente al Vitrac di raggiungere un angolo di sterzata di circa 80 gradi senza perdere stabilità.

Stabilità che non viene compromessa neanche in presenza di difformità del terreno grazie allo snodo sull’asse orizzontale tra avantreno e retrotreno che presenta un’oscillazione fino a +/- 35 gradi.

In vista della massima sicurezza, inoltre, in caso di perdita di aderenza interviene il bloccaggio dello snodo centrale (brevettato) comandato automaticamente attraverso i sensori di carico al suolo di ogni singola ruota.

 

DIMENSIONI E PESO RIDOTTI

Altro plus importante del Vitrac è rappresentato dalle sue dimensioni particolarmente compatte: con una lunghezza complessiva di 2,25-2,55 metri ed una larghezza che parte da 80 centimetri, coniugate allo sterzo dalla grande stabilità direzionale, il porta attrezzi può inserirsi nel filare successivo senza manovre già con una distanza tra i filari di soli 1,30 metri.

A ciò si aggiunge un peso ridotto, nell’ordine dei 750 chilogrammi, ad ulteriore garanzia di salvaguardia del terreno, esaltata dagli pneumatici con ampiezza opzionale di 25 centimetri che esercitano una pressione contenuta sul suolo scongiurando il rischio di dannosi compattamenti.

 

MOTORE COMPATTO E DI FACILE MANUTENZIONE

Per quanto riguarda la motorizzazione, a muovere il Vitrac è un propulsore Kohler KDW 1404 a quattro cilindri da 1.372 centimetri cubi di cilindrata che eroga una potenza di 32 cavalli a 2.600 giri al minuto: un motore compatto (pesa soltanto 98 chilogrammi) e di facile manutenzione, la cui ridotta altezza e il posizionamento in profondità nel telaio hanno consentito di mantenere il più basso possibile il baricentro della macchina.

Da segnalare anche le due efficienti pompe idrauliche a pistoni assiali e a regolazione elettronica azionate dal motore di Vitrac: la prima, asservita alla trasmissione, fornisce 100 litri di olio al minuto, mentre la seconda, dalla portata di 50 litri al minuto a 250 bar, assicura il funzionamento dell’attrezzo accessorio. Per lo sterzo e i pistoni idraulici esterni, inoltre, sono disponibili due pompe indipendenti ad ingranaggi.

 

TRAZIONE INTEGRALE IDRAULICA

Singoli motori idraulici provvedono all’azionamento delle quattro ruote motrici tramite riduttori epicicloidali e la trasmissione idrostatica, oltre a consentire una ottimale ripartizione delle forze motrici, garantisce una elevata coppia di avviamento e una delicata trasmissione della potenza. Grazie al motore idraulico autofrenante, poi, Vitrac frena automaticamente al rilascio del pedale di avanzamento, facilitando la ripartenza su pendio.

E, sempre in tema di sicurezza, l’abbandono del mezzo da parte del conducente, lo spegnimento del motore oppure il rilascio del joystick attivano in automatico quattro freni negativi a molla, mentre un freno di servizio idromeccanico mantiene fermo il porta attrezzi anche sulle pendenze più ripide.

 

POSTAZIONE DI GUIDA REVERSIBILE

A favore della versatilità del Vitrac gioca in misura notevole anche la sua postazione di guida reversibile, sospesa su quattro silent block e provvista di confortevole sedile Grammer, con sospensione pneumatica e ammortizzatore longitudinale, facilmente ruotabile di 180 gradi, assieme a tutti gli elementi di controllo, senza ausilio di attrezzi.

 

ERGONOMICI JOYSTICK MULTIFUNZIONE

Deputati alla guida dell’innovativo porta attrezzi dell’azienda altoatesina sono i suoi ergonomici joystick multifunzione: mediante il joystick di sinistra vengono azionate tutte le funzioni idrauliche ed elettriche ed è possibile regolare il senso di rotazione degli attrezzi collegati e la portata d’olio della presa di potenza idraulica, adeguando in automatico le funzioni in base ai parametri impostati a seconda dell’attrezzo montato.

Il joystick destro, invece, provvede alla sterzatura, al bloccaggio del differenziale, all’inversione di marcia, alla regolazione dei giri del motore e all’impostazione del tempomat, oltre che all’accensione e spegnimento delle luci di lavoro.

Tutte le principali informazioni e i parametri di funzionamento della macchina – come temperatura, velocità, chilometraggio giornaliero e complessivo, impostazioni relative all’attrezzo collegato, intervalli di manutenzione – possono essere tenuti sotto controllo sul display del Vitrac.

 

RAPIDA SOSTITUZIONE DEGLI ATTREZZI ACCESSORI

Ma Vitrac è stato studiato anche per garantire un semplice e veloce montaggio, ed una altrettanto agevole e rapida sostituzione, degli attrezzi accessori.

Attrezzi che questa evoluta macchina, grazie alle connessioni elettriche, riconosce automaticamente, adattando in modo ottimale tutte le impostazioni necessarie, come quelle delle relative portate d’olio e degli elementi di comando dedicati.

Tramite un’interfaccia Can-Bus, infine, Vitrac può gestire al meglio, come detto, anche attrezzature di notevole complessità.

 

 
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