HomeComponentiVolvo Penta: al via la produzione di D16, il motore che riduce i consumi Volvo Penta: al via la produzione di D16, il motore che riduce i consumi Componenti 25/02/2021 - meccagri Volvo Penta ha annunciato l’inizio della produzione del suo motore più potente, il nuovo Stage V/Tier 4F D16. Un 16 litri che promette, oltre a prestazioni da top di gamma, anche la riduzione fino al 10 per cento del consumo di carburante. Il D16 eroga 585 kW (796 CV) di potenza e una coppia massima di 3.650 Nm a 1.900 giri/min e, oltre a soddisfare le normative sulle emissioni Stage V e Tier 4F, è anche conforme ai requisiti MSHA, CANMET, Regolamento 120, Regolamento 96 e RoHS2. Pensato per soddisfare le esigenze di coloro che lavorano in ambienti esigenti – dunque l’estrazione mineraria, l’agricoltura, l’edilizia, la silvicoltura e le applicazioni speciali – il D16 si basa su tecnologie innovative, ma al contempo collaudate, perché sottoposte a milioni di ore di test. ALTE PRESTAZIONI, SEMPRE Con il suo sistema dual turbo, il D16 offre prestazioni elevate in tutta la gamma operativa, fornendo una coppia elevata a tutti i regimi del motore, il che è garanzia di grande versatilità nelle applicazioni. Per esempio non sarà un problema lavorare con una coppia elevata a bassi regimi, situazione tipica delle applicazioni agricole. Grazie alla tecnologia dual turbo e al sistema di combustione efficiente, D16 si distingue anche per le performance ad alta quota: ad altitudini di 2.500 metri, offre infatti le stesse prestazioni di quando lavora al livello del mare. COSTRUITO PER FUNZIONARE Costruito sul design a sei cilindri in linea, il D16 è stato sviluppato per produrre un funzionamento regolare con bassi livelli di rumorosità. Compatto e facile da installare, da Volvo Penta Penta fanno sapere che è stato progettato e costruito per funzionare. I punti di manutenzione sono facilmente accessibili, l’intervallo cambio olio è stato esteso da 500 a 1.000 ore. LA GAMMA AL COMPLETO D16 si aggiunge agli altri motori che compongono la gamma Volvo Penta per applicazioni in agricoltura e off-road, ossia D5 con potenze tra 143-238 cavalli; D8 con potenze tra 218-340 cv; D11 con potenze tra 320-340 cv e D13 con potenze tra 338-551 cv L’intera gamma è progettata per ridurre i consumi di carburante e dunque l’impatto ambientale delle applicazioni: l’impianto di iniezione Common Rail e il sistema di post trattamento dei gas di scarico (EATS Exhaust Aftertreatment System), contribuiscono a mantenere alta l’efficienza nei consumi e ad abbassare la rumorosità del motore. OBIETTIVO RIGENERAZIONE ZERO Alla base dei motori stage V di Volvo Penta, la filosofia “rigenerazione zero”, ossia la creazione di sinergie tra motore e sistema di post-trattamento affinché funzionalità e software di gestione lavorino in un’unica direzione, quella di ridurre al minimo la rigenerazione. Allo scopo, sono stati implementati radiatori dell’olio, segmenti dei pistoni, termostati, e pompe per l’acqua volti a migliorare l’efficienza delle unità motore nel suo complesso, e a minimizzare già in fase di combustione la formazione del particolato. UN MOTORE CHE SI RIPAGA DA SOLO Secondo quanto rilasciato dall’azienda, se si considera una durata media dei motori Volvo Penta pari a 10.000-12.000 ore o più, in questo lasso di tempo, grazie al risparmio di carburante, si ripaga il motore. Al fine di accrescere la durata e l’efficienza, l’azienda raccomanda di impiegare filtri olio originali e olio e carburante di qualità appropriata. Per avere assistenza tecnica i clienti possono rivolgersi al team Sales engineering di Volvo Penta. Inoltre, una rete capillare di dealer diffusa in 130 paesi, unitamente alla rete di distribuzione ricambi a livello mondiale, garantisce assistenza in 28 lingue. © Emanuela Stìfano Motori per applicazioni agricole | Volvo Penta