Offrire i requisiti di affidabilità, sicurezza e comfort che caratterizzano i trattori Yanmar ad un prezzo abbordabile. È con questa finalità che la Casa costruttrice giapponese ha messo a punto, avvalendosi delle indicazioni raccolte presso clienti ed utilizzatori, la nuovissima serie di trattori utility compatti YM3 presentata in anteprima assoluta per l’Europa ad Agritechnica 2019.
DUE MODELLI DA 47 E 60 CAVALLI
Si tratta di due modelli – YM347 e YM359 – che si inseriscono nel segmento di potenza da 47 a 60 cavalli e vanno a completare l’esistente serie YT3, prestando ad una vasta serie di impieghi: dall’agricoltura al giardinaggio e alla cura del verde, inclusa la manutenzione dei campi sportivi.
MOTORE YANMAR A CONTROLLO ELETTRONICO EMISSIONATO STAGE V
A muovere i due nuovi trattori è un motore Yanmar common rail della serie TNV a iniezione diretta e conforme alla normativa sulle emissioni Stage V, che utilizza l’elettronica avanzata per ottimizzare la combustione. L’iniezione del carburante, infatti, è gestita da una centralina a controllo elettronico (Electronic Control Unit=ECU) il cui compito è quello di far lavorare il motore nelle migliori condizioni possibili, tenendo conto delle condizioni operative. Vengono così garantiti un consumo di carburante ridotto e costi di gestione più bassi.
Inoltre, il motore è meno soggetto allo stallo, anche in applicazioni che richiedono elevati sforzi di trazione, e conseguentemente la produttività risulta incrementata.
Al motore è abbinata una trasmissione 12 x 12 completamente sincronizzata che offre un cambio di velocità uniforme sull’intera gamma. La trazione semplice o doppia viene selezionata usando una semplice leva.
L’assale frontale è stata ripreso dalla serie YT3 e vanta pertanto una consolidata esperienza in campo in Europa, Giappone e Stati Uniti.
Un serbatoio carburante da 50 litri, provvisto di tappo con dispositivo di blocco contro furti e atti vandalici, consente all’YM347 da 1.860 kg e all’YM359 da 1.990 kg di lavorare per un’intera giornata.
La casa costruttrice non ha ancora diffuso informazioni dettagliate in merito all’impianto idraulico: si sa soltanto che la nuova serie YM3 dispone come equipaggiamento standard di una PTO da 540 giri al minuto e di un corredo di distributori atti a garantire un’elevata versatilità operativa.
SISTEMA TELEMATICO DI MONITORAGGIO DA REMOTO
Entrambi i modelli sono forniti di serie dell’avanzato sistema telematico Yanmar SmartAssist Remote (SA-R) che permette la trasmissione dei dati in tempo reale da remoto, consentendo ai proprietari e agli operatori di controllare in qualsiasi momento l’ubicazione, i consumi e le esigenze di manutenzione del trattore, tramite computer, tablet o smartphone avvalendosi di una App dedicata.
Oltre alla possibilità di consultare queste informazioni operative, si può scegliere di ricevere notifiche di avviso in caso di malfunzionamento della macchine o di operazioni inusuali della stessa.
Il sistema SmartAssist Remote di Yanmar aiuta pertanto a raggiungere una maggiore efficienza ottimizzando la diagnosi dei problemi e migliorando la gestione della manutenzione.
OTTIMI LIVELLI DI SICUREZZA E COMFORT
Il design del musetto a naso inclinato, che risente però forse troppo della matrice asiatica, assicura una buona visibilità sul cofano e sul terreno circostante. Da segnalare l’elevata luce libera da terra (minima 425 millimetri) che rende questi mezzi adatti ad operare nelle risaie bagnate, come sottolinea la casa costruttrice.
La postazione dell’operatore, protetta da un telaio ROPS montato in posizione centrale, dispone di comandi progettati ergonomicamente e posizionati alla giusta distanza dal sedile regolabile così da ridurre al minimo l’affaticamento e massimizzare la produttività.
La piattaforma del posto di guida è spaziosa e priva di ostacoli, riducendo così i rischi di inciampo e facilitando l’accesso a bordo.
Una presa per accessori di serie e consente al conducente di caricare un dispositivo mobile o uno smartphone durante il viaggio.
La dimensioni compatte (i due modelli equipaggiati con pneumatici stretti presentano una larghezza di 1.420 millimetri) facilitano le lavorazioni specialistiche, nel massimo rispetto delle colture.
© Barbara Mengozzi