La Francia come testa di ponte per l’avanzata nell’Europa occidentale. È una strategia destinata a dare i suoi frutti quella messa a punto dalla cinese Yto per guadagnare clienti nel Vecchio Continente.
AL VIA UN NUOVO PIANO QUINQUENNALE
Come aveva spiegato lo scorso ottobre alla stampa di settore Tao Ma, direttore generale di Yto France, Yto Group, trascorsi cinque anni dall’acquisizione dell’ex fabbrica McCormick di Saint-Dizier, nell’Alta Marna, di proprietà di Argo Tractors, ritiene superata la fase critica del complesso processo di insediamento in territorio francese e ha avviato un nuovo piano quinquennale finalizzato soprattutto ad incrementare la produzione di trasmissioni, attualmente fabbricate in Francia per essere spedite in Cina. Non è esclusa però, nel medio termine, la realizzazione a Saint-Dizier di una gamma “europea” di trattori assemblati in loco.
Ci troviamo così di fronte ad un altro colosso della meccanizzazione agricola cinese pronto a sferrare l’offensiva nei mercati maturi della Vecchia Europa.
LE CIFRE DI YTO GROUP
Yto Group, sussidiaria di China National Machinery Industry Corporation (Sinomach), impresa di proprietà statale, è stata fondata nel 1955 e opera principalmente attraverso la controllata First Tractor Company Ltd.
Ogni anno produce circa 110mila trattori nelle fasce di potenza da 20 a 400 cavalli e lo scorso anno ha realizzato un giro d’affari di 8,8 miliardi di yuan con circa 20 mila dipendenti.
A sua volta Yto France impiega 180 persone e il suo fatturato si aggira intorno a 19 milioni di euro.
LEADER NEI TRATTORI DI BASSA POTENZA
Per il momento Yto affida le sue ambizioni di conquista del mercato europeo ai trattori di bassa potenza, appartenenti al segmento da 18 a 50 cavalli mentre in Cina, stando al Report di Vdma (Focus region Asia Pacific, Dicembre 2016), detiene la leadership nel segmento sopra i 90 cavalli con una quota di mercato del 29 per cento.
L’obiettivo dichiarato è quello di raggiungere in Francia un market share del 5 per cento da qui al 2021.
I DUE MODELLI IN MOSTRA AL SIMA
I modelli proposti – in mostra anche all’ultima edizione del Sima – sono due: uno da 25 cavalli e l’altro da 50 cavalli. Il modello SG254/SG254C, disponibile con arco di protezione o cabinato, è equipaggiato con un motore 3 cilindri da 1,5 litri mentre il modello 504/504D, offerto anch’esso in versione con piattaforma e rollbar e cabinata, è mosso da un motore 4 cilindri da 3,74 litri.
Entrambi montano una trasmissione meccanica 8AV+8RM e beneficiano di una garanzia di tre anni.
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