Reduce da un brillantissimo 2018 che ha visto il fatturato crescere di oltre il 20 per cento, grazie soprattutto al successo delle applicazioni IoT (Internet of Things) nei vari settori di riferimento, Zucchetti Centro Sistemi (ZCS), è ormai pronta al lancio di nuovi prodotti destinati ad incrementare ulteriormente i risultati raggiunti.
«Obiettivo ambizioso ma concreto – ha dichiarato Fabrizio Bernini, presidente multidivisionale valdarnese –. Siamo nell’era dell’intelligenza artificiale e già quest’anno usciremo con soluzioni robotiche innovative e dirompenti che anticiperanno ancora una volta il mercato».
IN ARRIVO UNA RIVOLUZIONE NELLA ROBOTICA DA GIARDINAGGIO
A cominciare dall’ormai prossima entrata in scena della una nuova generazione di Ambrogio, innovativo robot rasaerba dotato di intelligenza artificiale a bordo.
L’unione delle più avanzate e e sofisticate tecnologie, basate sulla multisensoristica e sul concetto delle reti neurali, ha permesso di sviluppare una multipiattaforma tecnologica denominata Vision Z.
Un nome che evoca la visione verso il futuro della robotica e non solo; Vision rimanda al supereroe dotato di un vero e proprio database nella memoria con capacità di analisi e di elaborare informazioni e svolgere calcoli in pochi istanti. Z come Zucchetti ma anche come Generazione Z dei robot.
Le rivoluzioni in arrivo con la nuova piattaforma Vision Z impatteranno su tutta la Next Line, anche in retrofit.
NESSUN IMPIANTO E NESSUNA INSTALLAZIONE A BORDO (WIRE FREE)
In primo luogo, con l’abbandono del filo perimetrale Ambrogio diventerà ready to use. Questo sarà possibile grazie all’inserimento di alcune applicazioni pratiche di deep learning sul robot che riuscirà ad auto apprendere le caratteristiche specifiche del giardino su cui opera, muoversi e gestire l’erba da tagliare.
La nuova multisensoristica unita al sistema ottico – dotato di speciale meccanismo autopulente – consentirà la navigazione autonoma del robot senza alcuna necessità di studiare prima il pattern o effettuare giri di ricognizione del prato da rasare.
L’integrazione delle diverse tecnologie, algoritmi e machine learning innalzano l’intelligenza a bordo di Ambrogio nel rispetto della piena sicurezza e massima efficienza di prestazione.
MANUTENZIONE PREDITTIVA (MY HELP)
Ambrogio, connesso al Cloud con un modulo connect, in caso di guasto sarà in grado di comunicare all’istante tale anomalia al tecnico di riferimento, che a sua volta potrà indicare, sempre tramite connessione, il giorno e l’ora del futuro intervento, oppure anche di evitarlo. Con l’Internet of Things, che gestisce i Big Data per trasformarli in informazioni, i robot acquisiscono personalità elettronica, assimilabile alla figura giuridica.
Si entra quindi nel campo della manutenzione predittiva, che permette di anticipare il guasto, prevenire l’errore ed abbassare tutti i potenziali costi di manutenzione e riparazione consecutiva. Sarà Ambrogio in autonomia che aprirà un processo organizzativo intento alla sua riparazione.
COMANDI VOCALI (SMART ASSISTANT)
La nuova generazione di Ambrogio sarà inoltre capace di comunicare con i vari assistenti vocali delle maggiori piattaforme (Alexa di Amazon, Siri di Apple e Google Home).
L’utente, senza dover ricorrere all’impiego di app o display, potrà quindi impartire dei comandi vocali al robot che si mostrerà totalmente autonomo e collaborativo: una semplificazione ed un miglioramento delle performance del robot che segnano un ulteriore step nel percorso di ottimizzazione del dialogo tra uomo e a macchina.
RICARICA AUTONOMA INDUTTIVA (BACK HOME BY INDUCTION)
Concluso il ciclo di lavoro, Ambrogio sarà guidato da un faro induttivo alla base di ricarica che potrà avvenire con due modalità: la classica a contatto oppure ad induzione. La ricarica induttiva nasce dalla volontà di creare robot con bisogno di minima manutenzione.
LEADER NELL’INNOVAZIONE
«La nostra esperienza ventennale nella robotica da giardinaggio ci spinge ad essere estremamente critici nei confronti di chi approccia il settore sottovalutando le enormi complessità che esistono nel lavorare all’esterno, influenzati dalle condizioni atmosferiche, in aree disomogenee e terreni insidiosi, sottoposti ad agenti e fenomeni esterni», ha fatto presente Bernini.
«Senza dimenticare che l’utente nel frattempo è diventato sempre più esigente e richiede un lavoro di ottima qualità e precisione. L’evoluzione della tecnologia sui nostri robot porterà quindi ad una ottimizzazione del taglio dell’erba, con più precisione, semplicità e sicurezza. Siamo orgogliosi di essere stati i pionieri di questo settore che ci vede ancora protagonisti e leader nelle proposte di innovazione», ha concluso.
Nel mese di maggio nella sede di Zucchetti Centro Sistemi a Terranuova Bracciolini è in programma un evento dedicato all’intelligenza artificiale. Le parole chiave, oltre ad intelligenza artificiale (Reti neurali), saranno tracciabilità e dematerializzazione, per parlare del futuro, delle applicazioni pratiche e delle innovazioni per un’ Azienda Smart, una Casa Green ed un Ospedale 4.0.
Fonte: Zucchetti Centro Sistemi