Agco: vendite ancora in crescita (+9,1%) ma previsioni riviste al ribasso

Mercati 04/11/2021 -
Agco: vendite ancora in crescita (+9,1%) ma previsioni riviste al ribasso

Rallenta ma prosegue la crescita di Agco nel terzo trimestre  dell’anno, durante il quale  le vendite nette hanno raggiunto e superato quota 2,7 miliardi di dollari, segnando un +9,1% (+7,5% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2020.

Considerando i primi nove mesi del 2021, le vendite nette, di poco inferiori a 8 miliardi di dollari, hanno fatto registrare un incremento di circa il 24,1% (+19,6% a cambi costanti) confrontate con il periodo gennaio-settembre del 2020.

L’utile netto riportato nel terzo trimestre 2021 è stato di  2,40 dollari per azione, mentre l’utile netto rettificato, che esclude le spese di ristrutturazione, ha raggiunto 2,41 dollari per azione, crescendo del 15,3 per cento su base annua e battendo le stime del consenso ferme a 1,79 dollari.

 

IL RILANCIO SUGLI INVESTIMENTI IN TECNOLOGIE PREMIUM, PER CONTRASTARE LA CRISI DELLE MATERIE PRIME

«La forte esecuzione operativa e la solida domanda del mercato finale hanno prodotto maggiori vendite, crescita degli utili e espansione dei margini durante il terzo trimestre – ha dichiarato Eric Hansotia, presidente del Consiglio di amministrazione, presidente e amministratore delegato di Agco –. Agco continua ad affrontare interruzioni della catena di approvvigionamento e della logistica senza precedenti, nonché l’inflazione dei costi dei materiali e dei trasporti. I vincoli della catena di approvvigionamento si sono intensificati nelle ultime settimane limitando la nostra capacità di soddisfare le nostre proiezioni di produzione e vendite. I nostri sforzi sono ora rivolti a ridurre al minimo l’impatto delle interruzioni della catena di approvvigionamento per riuscire ad ottenere una forte crescita delle vendite e degli utili per l’intero anno».

«Le condizioni del mercato globale rimangono positive poiché l’economia agricola favorevole sta consentendo agli agricoltori di aggiornare e sostituire le loro flotte obsolete – ha proseguito Hansotia –. Con la raccolta ordini notevolmente in anticipo rispetto allo scorso anno, continuiamo a vedere una forte risposta per i nostri prodotti incentrati sulla tecnologia. Agco continuerà a investire in tecnologia premium, soluzioni di agricoltura intelligente e funzionalità digitali avanzate per supportare la nostra strategia che pone l’agricoltore al primo posto per far crescere proficuamente il business e ottenere rendimenti elevati per i suoi azionisti».

 

UN BRILLANTE CONTESTO SOCIO-ECONOMICO

«Il positivo trend dei prezzi dei raccolti con salutari ricadute sull’andamento dei redditi agricoli sta generando una forte domanda da parte del mercato finale – ha ribadito Hansotia illustrando il contesto socio-economico generale –. Nonostante le continue interruzioni della catena di approvvigionamento, quest’anno si prevede che un’economia agricola favorevole genererà una crescita del settore in tutti i principali mercati mondiali».

In Nord America le vendite al dettaglio di trattori sono aumentate in modo significativo in tutte le fasce di potenza nei primi nove mesi del 2021 rispetto allo scorso anno. L’incremento più significativo ha riguardato le vendite di trattori di alta potenza (+28% circa) e di mietitrebbie (oltre il 20% in più) poiché l’elevata età del parco macchine e i prezzi favorevoli delle materie prime hanno stimolato la domanda.

Le vendite al dettaglio di trattori  in Europa occidentale sono aumentate di circa il 18 per cento nei primi nove mesi del 2021. Dopo aver assistito nei primi nove mesi del 2020  ad una significativa riduzione della produzione industriale e della domanda da attribuire alle chiusure in tutta Europa per effetto del Covid, buoni livelli di reddito per i coltivatori di seminativi, così come per i produttori di latte e bestiame,  stanno supportando nel 2021 l’aumento della domanda di macchinari.

La domanda del settore ha mostrato un significativo miglioramento anche in Brasile e nei mercati di esportazione più piccoli del Sud America rispetto ai livelli registrati nel 2020 che hanno risentito dell’impatto della pandemia. I prezzi delle materie prime e i tassi di cambio favorevoli stanno sostenendo la redditività delle aziende agricole in Sud America, determinando vendite industriali significativamente più elevate rispetto al 2020. «La nostra visione a lungo termine rimane ottimista – ha sintetizzato Hansotia –, con l’espansione della domanda di grano e nuove tecnologie che offrono significative opportunità per gli agricoltori».

 

BOOM DELLE VENDITE NEL CONTINENTE AMERICANO

In Nord America  le vendite nette di Agco sono aumentate nei primi nove mesi del  2021 del 15,6 per cento, esclusi gli effetti positivi della conversione valutaria,  arrivando a 1.984,5 milioni di dollari. Gli aumenti più consistenti hanno riguardato i trattori, i prodotti Precision Planting e i pezzi di ricambio.

Il reddito operativo, sempre  per i primi nove mesi del 2021 è cresciuto di circa 30,5 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2020 raggiungendo quota 214,4 milioni di dollari,  mentre i margini operativi sono rimasti sugli stessi livelli  dello scorso anno. Al miglioramento del reddito operativo hanno contribuito l’aumento delle vendite e della produzione, un mix di prodotti più ricco e il vantaggio di prezzi favorevoli aiutando a compensare i costi dei materiali più elevati.

Nella regione sudamericana le vendite nette di Agco sono aumentate del 53,4 per cento (escludendo l’impatto della conversione valutaria sfavorevole) nei primi nove mesi del 2021 rispetto al corrispondente periodo del 2020, che aveva subito fortemente l’impatto del Covid, e hanno raggiunto quota 902,1 milioni di dollari.

Le vendite sono cresciute nei mercati chiave, trainate dal miglioramento delle condizioni del settore e dall’incidenza dei prezzi. Il reddito operativo nei primi nove mesi del 2021 è aumentato di circa 70,3 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2020 (83,7 milioni di dolalri) mentre i margini operativi hanno raggiunto il 9,3 per cento. Questi positivi  risultati hanno beneficiato dell’incremento delle vendite e della produzione, oltre al mix di vendite favorevole e al miglioramento dei prezzi a compensazione dell’inflazione relativa ai costi dei materiali.

 

TREND FAVOREVOLE ANCHE IN EUROPA/MEDIO ORIENTE E ASIA/PACIFICO

Sempre in riferimento ai primi nove mesi del 2021, le vendite nette di Agco in Europa/Medio Oriente, a quota 4.424,8 milioni di dollari, sono cresciute del 15,1 per cento (escludendo gli impatti favorevoli sulla conversione valutaria) rispetto allo stesso periodo del 2020, durante il quale, in particolare nel primo semestre, le vendite avevano subito l’impatto negativo degli  stop prolungati degli impianti produttivi.

Gli incrementi più elevati sono stati fatti registrare dai trattori ad alta e media potenza e dai pezzi di ricambio.

Il reddito operativo ha raggiunto 538,1 milioni di dollari, in aumento di circa 157,3 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2020, per effetto dell’incremento delle vendite nette e dei volumi di produzione, mentre i margini operativi sono cresciuti del 12,2 per cento.

Trend ancora più favorevole in Asia/Pacifico/Africa dove nei primi nove mesi del 2021 le vendite nette sono aumentate del 25,7 per cento, escludendo l’impatto positivo della conversione valutaria, e hanno raggiunto i 671,7 milioni di dollari, con risultati particolarmente brillanti in Africa, in Cina e in Australia.

Il segmento ha registrato un incremento dell’utile operativo di circa 157,3 milioni di dollari nei nove mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo nel 2020.

 

RIVISTO AL RIBASSO L’OUTLOOK PER I PROBLEMI ALLA “SUPPLY CHAIN”

Le incertezze legate ai crescenti costi delle materie prime e ai problemi nella “supply chain” hanno indotto la corporation di Duluth a tagliare il suo outlook per l’intero 2021 e, qualora – viene precisato –  le performance effettive di consegna della catena di approvvigionamento non si discostino dalle stime fatte, sono previste vendite nette tra 10,9 e 11,1 miliardi di dollari, mentre il range era precedentemente tra 11,3 e 11,5 miliardi di dollari.

«Si prevede che maggiori vendite e volumi di produzione, nonché vantaggi sui prezzi,  compenseranno l’inflazione dei costi dei materiali per produrre margini lordi e operativi migliori», ha dichiarato Agco. Viene inoltre stimato che il miglioramento della redditività supporti investimenti incrementali in ingegneria e altre tecnologie, al fine di far progredire l’agricoltura di precisione e le iniziative digitali del Gruppo.

Sulla base di questi presupposti, gli utili per azione del 2021 sono previsti in un intervallo compreso tra  8,75 e 9,00 dollari.

 

 
© riproduzione riservata
Fonte immagini: Stertil-Koni, in occasione del Farm Progress Show 2021.
 
 
 
 

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