Bravo: Rotomix 5 Eco, il carro miscelatore a biometano

Macchine 03/10/2019 -
Bravo: Rotomix 5 Eco, il carro miscelatore a biometano

Una volta decollata sui trattori, la filosofia costruttiva che nell’ambito della meccanizzazione agricola punta sulla sostenibilità e sull’impiego di combustibili alternativi, in primo luogo l’ecologico e promettente biometano, sta via via allargando i propri orizzonti applicativi.

E oggi, tra le nuove frontiere del binomio biometano e macchine agricole, campeggia anche quello formato con i carri miscelatori. Artefice di questa nuova soluzione l’innovativa e dinamica casa costruttrice cuneese Bravo, leader nella realizzazione di macchine specifiche per l’allevamento che trovano la loro punta di diamante nella gamma di carri miscelatori semoventi Rotomix, giunti adesso alla quinta generazione.

 

LA PRESTIGIOSA COLLABORAZIONE CON ECOMOTIVE SOLUTIONS

Le bombole di biometano sono posizionate sotto il telaio del carro.

 

In vista del miglioramento dell’efficienza delle realtà zootecniche più proiettate verso l’eco-sostenibilità attraverso processi a ciclo chiuso basati sull’indipendenza nell’approvvigionamento energetico legata alla possibilità di rifornire le proprie macchine attingendo direttamente alle produzioni interne, dunque, l’azienda Bravo ha concepito e progettato l’esclusivo Rotomix 5 Eco, il primo esemplare di carro miscelatore alimentato a biometano, messo a punto avvalendosi di prestigiose collaborazioni quali, innanzitutto, quella instaurata con Ecomotive Solutions, brand del gruppo Holdim specialista nei sistemi di propulsione a carburanti alternativi ed energie rinnovabili.

 

PREMIATO A EIMA 2018

Tenuto a battesimo in anteprima in occasione di Eima 2018 (nella foto sopra), il modello Rotomix tipo 6000, da 26 metri cubi di capacità, dotato di motore alimentato con biometano, si è meritato la Segnalazione nell’ambito del Concorso Novità Tecniche della manifestazione bolognese.

Sono molti infatti gli aspetti futuristici e di sicuro interesse presentati dal nuovo carro miscelatore semovente a biometano proposto da Bravo, che vanta tutti i requisiti per prospettarsi come un importante nuovo traguardo per il settore degli allevamenti.

 

INTEGRALMENTE MODIFICATO IL MOTORE, RESTANO INVARIATI I PUNTI DI FORZA DEI CARRI ROTOMIX

Il motore è stato integralmente modificato per consentirne l’alimentazione al 100 per cento a biometano.

 

Anche perché risulta estremamente innovativo a livello del propulsore – di matrice FPT – che è stato integralmente modificato rispetto al tradizionale motore diesel per consentire l’alimentazione al 100 per cento a biometano e la stessa operatività di un propulsore diesel nelle condizioni richieste dalla zootecnia, con i benefici economici ed ecologici del gas naturale “a chilometro zero”.

Al di là del suo innovativo sistema di alimentazione del motore, inoltre, sul nuovo Rotomix5 Eco sono rimasti invariati tutti i vantaggi, in termini di prestazioni, conferiti dai maggiori punti di forza della gamma convenzionale Rotomix firmata Bravo, conosciuti ed affermati sul mercato europeo: il sistema “fresa mulino”, in particolare, abbinato alla botte rotante con contro-coclea di miscelazione.

 

IL PIÙ BASSO CONSUMO ENERGETICO DELLA CATEGORIA

Il carro miscelatore semovente Rotomix5 può vantare, tra l’altro, il più basso consumo energetico della categoria, grazie al sistema di taglio della fibra ad altissima velocità (mulino a coltelli) ed alla miscelazione a botte rotante con contro coclea, riuscendo al contempo a garantire una miscelazione perfetta, una bassa temperatura ed una ottimale sofficità del prodotto scaricato.

A tutto questo, naturalmente, la versione Eco alimentata a gas naturale aggiunge, come hanno dimostrato l’esperienza e i test condotti da Bravo in ambito operativo, i numerosi vantaggi specifici assicurati dalla propulsione a biometano nel settore dell’allevamento.

Si riducono sensibilmente, in primo luogo, i dannosi ed inquinanti fumi di scarico di combustione dovuti al ciclo diesel, con importanti benefici per l’ambiente circostante e per il benessere degli animali, considerato l’impiego della macchina in ambienti relativamente chiusi quali le stalle. Significativo anche l’abbattimento dell’inquinamento acustico, a tutto vantaggio del comfort degli operatori e del bestiame.

 

UN CONCRETO VANTAGGIO ECONOMICO

Sul versante economico, poi, va rilevato che il maggiore costo iniziale della macchina, sommato ad un adeguato impianto di depurazione e compressione del biometano, viene assorbito in breve tempo permettendo di arrivare ad un interessante profitto, specialmente per le numerose aziende produttrici di biogas da effluenti zootecnici con annesso allevamento.

Per queste aziende, infatti, la disponibilità sul posto della fonte energetica rinnovabile a basso costo, grazie all’autoconsumo, porta ad un abbattimento delle spese decisamente degno di nota.

 

 
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