NOVITÀ EIMA INTERNATIONAL 2021
Resta costantemente fedele alla propria filosofia costruttiva, Caffini, concentrandosi sulla messa a punto di macchine per la protezione delle colture altamente tecnologiche e sulle quali il binomio efficienza e sostenibilità, in termini di sicurezza e salvaguardia ambientale, gioca sempre un ruolo di primo piano. Proseguendo dunque nella sua politica di investimenti in ricerca e sviluppo mirati a dotare la vasta gamma aziendale di atomizzatori e polverizzatori, in auge sui mercati di tutto il mondo, di soluzioni progettuali fortemente innovative, in grado di soddisfare ogni esigenza di trattamento e allineate alle istanze espresse dagli utilizzatori.
E la filosofia di casa Caffini è stata messa ancora una volta in luce sul palcoscenico di Eima International 2021, dove il costruttore veronese ha offerto al pubblico una interessante panoramica di attrezzature ai vertici della modernità e assolute novità.
A partire dall’inedita serie di polverizzatori trainati di alta gamma T-One che, proposta alla rassegna bolognese in anteprima con il modello T-One SE (nella foto d’apertura e in quelle qui sotto la “Black Edition”), sarà disponibile sul mercato già dalla primavera del prossimo anno e sempre per quella data potrà disporre della omologazione stradale Europea, secondo la Mother Regulation.
Il nuovo design accattivante racchiude in realtà un lungo studio da parte dell’ufficio tecnico della Caffini, per poter proporre una macchina all’avanguardia in termini di soluzioni tecnologiche e di componentistica, ma che, nel contempo, risponde alle sempre più esigenti richieste di una clientela specializzata e che necessita di soluzioni pratiche e veloci nel lavoro quotidiano delle proprie aziende agricole.
PROPOSTA NELLE VERSIONI CON CISTERNE DA 3.000 E 4.000 LITRI, IN TRE DIVERSI ALLESTIMENTI
T-One viene proposta nelle versioni con cisterne da 3.000 e 4.000 litri, in tre diversi allestimenti: la versione base, la versione “S” special con dotazioni di serie più ricche e la versione “SE”, solo in ISObus e con tutte le valvole di servizio elettriche comandate da terra o dalla cabina del trattore.
Grazie alle soluzioni adottate la gamma T-One risulta particolarmente compatta, con baricentro molto basso e permette carreggiate a partire da soli 1.500 millimetri fino a 2.250 millimetri, anche per la versione da 4.000 litri, garantendo sempre la massima sicurezza e permettendo di operare anche in coltivazioni orticole di ogni genere, specie dove è richiesta una buona autonomia di trattamento, in funzione sia dell’estensione degli appezzamenti sia del quantitativo l/ha da erogare.
TIMONE STERZANTE O ASSALE STERZANTE A GESTIONE ELETTRONICA A SCELTA
Altro tratto distintivo è rappresentato dal timone ammortizzato e dalle sospensioni sull’assale (optional) che consentono velocità elevate di trasferimento riducendo le oscillazioni tra il polverizzatore ed il trattore, proteggendo, nel contempo, le barre.
La scelta tra timone sterzante o assale sterzante a gestione elettronica assicura inoltre stabilità in campo in ogni coltura ed un raggio di sterzata contenuto a fine campo senza pregiudicare la stabilità della macchina stessa.
Alla gestione del trattamento e dei servizi è deputato un computer in CAN-Bus o in ISObus, in funzione della versione scelta, con possibilità di equipaggiare la macchina di GPS, chiusura automatica delle sezioni o dei singoli getti, Curve Control e Sonar per il livellamento automatico della barra.
Da tener presente che tutte le macchine possono rientrare nell’agevolazione fiscale prevista da Agricoltura 4.0.
Le barre irroranti in acciaio strutturale Hardox e Domex, infine, sono il segno che da sempre contraddistingue il marchio Caffini: per T-One sono proposte da 18 a 36 metri (secondo le versioni) e con manica d’aria fino a 30 metri.
SMART SYNTHESIS HYBRID, CON TRASMISSIONE ELETTRICA AUTONOMA COMPLETA DI GENERATORE E INVERTER AZIONATI DALLA PRESA DI FORZA DEL TRATTORE
Una posizione di primo piano, e non poteva essere diversamente, è stata assegnata da Caffini alla rassegna bolognese al pluripremiato – reduce dalla nomination ricevuta nell’ambito dei Sitevi Innovation Awards 2021, che ha fatto seguito al riconoscimento “Novità Tecnica” di Eima 20/21 – atomizzatore Smart Synthesis Hybrid.
Una “macchina intelligente e innovativa” caratterizzata dalla presenza di una trasmissione elettrica autonoma, con un generatore e un inverter azionati dalla presa di forza del trattore: un sistema che garantisce la possibilità di variare in automatico sia il numero di giri del motore elettrico del ventilatore, regolando il volume d’aria generato dalla turbina in funzione della massa fogliare da trattare, sia la quantità di prodotto erogato.
La turbina è azionata da un motore elettrico da 400 volt e la velocità di questo motore, quindi, viene costantemente modulata in base alla misura della densità della chioma della pianta.
LETTURA IN AUTOMATICO DELLA MASSA FOGLIARE MEDIANTE SENSORI AD ULTRASUONI
Alla lettura in maniera automatica della massa fogliare provvedono sensori ad ultrasuoni, appositamente settati per poter misurare la dimensione della pianta e la sua massa vegetativa: i dati, opportunamente elaborati, consentono appunto di variare il volume d’aria del ventilatore in tempo reale, adeguandolo alla vegetazione. Il tutto viene gestito da un computer sul quale è sufficiente impostare i litri per ettaro.
GETTI A RATEO VARIABILE E CONTROLLO DELLA DERIVA
Ulteriore novità: sul gruppo di ventilazione sono stati collocati, per la prima volta su un atomizzatore, getti PWM, a rateo variabile istantaneo, per il controllo del flusso di prodotto fitosanitario. Questa integrazione di tecnologie, gestita come detto da centraline Can, è il fattore che permette di variare anche la dose di prodotto, sempre in tempo reale e senza variazione della dimensione delle gocce (grazie al fatto che la pressione rimane stabile).
Aspetto, quest’ultimo, determinante per il controllo della deriva, in quanto sarà l’operatore a scegliere la dimensione delle gocce desiderata in base a parametri quali il volume di fitofarmaco da distribuire e le condizioni meteo in cui dovrà lavorare, così da poter intervenire anche nelle aree sensibili.
LIMITAZIONE DEI CONSUMI E DELL’IMPATTO AMBIENTALE
Tra i principali vantaggi offerti dall’innovativo atomizzatore Smart Synthesis Hybrid – disponibile sul mercato dopo due stagioni di test e abbinabile agli attuali trattori con motore termico – figura la possibilità, grazie al motore elettrico per il ventilatore, di controllare con precisione e in modo automatico il flusso di aria, a seconda delle caratteristiche locali della coltura. Gli ugelli a rateo variabile, inoltre, aumentano la modularità dell’irrorazione della miscela, per cui il prodotto viene distribuito soltanto dove effettivamente serve e nella quantità che serve.
Ed altri benefici sono rappresentati dalla riduzione di carburante (dal momento che il trattore può operare sempre ad un regime di giri costante e ottimale nella curva dei consumi) e della rumorosità, sia per i giri motore del trattore sia per il ventilatore dell’atomizzatore. Risultato complessivo: un miglior trattamento, con limitazione dei consumi e dell’impatto ambientale.
Ma innovazione ed evoluzione costante in casa Caffini si traducono anche nella continua ricerca, per i suoi polverizzatori e atomizzatori, di strumenti sempre più idonei a fornire puntuali risposte alle concrete richieste che arrivano dagli utilizzatori, facendo leva sulla sua esperienza e sul suo contatto quotidiano con le reali problematiche del settore.
RAFAL COMBO-ARTI: NEBULIZZATORI PER TRATTAMENTI “A BASSO VOLUME” SU DUE O TRE FILARI
Non a caso, a fronte di una domanda del mercato particolarmente rivolta verso attrezzature per trattamenti a “basso volume” e in grado di trattare 4 o 6 pareti fogliari contemporaneamente, il costruttore di Palù ormai da anni offre Rafal, un’ampia gamma di nebulizzatori pneumatici a basso volume “multifile”, dotati di turbina centrifuga e caratterizzati da robustezza e affidabilità coniugate a notevole produttività giornaliera.
Un’offerta, quella dei nebulizzatori Rafal, che Caffini ha recentemente arricchito con l’introduzione del nuovo modello Combo, proposto nella versione trainata e, da ultimo, in quella articolata.
In mostra a Bologna, dunque, il nebulizzatore Rafal Combo-Arti, nuova combinazione tra una unità portata al terzo punto del trattore e la cisterna a traino, articolata posteriormente – con capienze da 800, 1000, 1500 e 2000 litri – studiata, appunto, per trattamenti multifilari a basso volume all’interno dei vigneti (su due o tre filari).
OTTIMA MANOVRABILITA E AGILITÀ ANCHE IN SPAZI RISTRETTI
All’interno della cellula portata sono stati posizionati tutti i componenti dedicati al trattamento (pompa turbina, bracci scavallanti, diffusori). E, in aggiunta ad una equa distribuzione dei pesi e alla stabilità garantita dal telaio ad apertura orizzontale, la soluzione costruttiva della cisterna trainata permette di lavorare in modo agile anche nelle zone più difficili, assicurando ottima manovrabilità anche in spazi ristretti e su terreni collinari.
Combo-Arti può lavorare due filari completi (Arti-Four) o tre filari completi (Arti-Six). Altro requisito di spicco annoverato da questo modello, conferitogli dai flussi d’aria e dagli ugelli calibrati dei diffusori, sta nella sua capacità di ottimizzare la qualità del trattamento con riduzione del consumo di prodotti fitosanitari e della deriva.
Da segnalare inoltre che tutti i comandi di movimentazione dei bracci scavallanti e del trattamento sono elettroidraulici ed eseguibili dalla cabina del trattore. Anche la versione Arti del Rafal Combo, infine, vanta l’omologazione stradale, per trasferimenti rapidi e sicuri da un appezzamento all’altro.
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