Si arricchisce costantemente l’offerta di trattori dedicati alle colture specializzate proposti da Carraro Tractors, firma di primo piano in questo segmento, integrata da nuovi modelli e nuove opzioni che riflettono l’attenzione riservata dal costruttore di Rovigo all’approfondimento delle differenti tipologie di terreni e di impianti, oltre che delle differenti fasi di lavorazione.
Ne deriva una composita gamma di macchine ad altissima vocazione specialistica, in grado, per varie dimensioni, geometrie, larghezze di lavoro tra i filari e altezze del trattore, di garantire le migliori risposte a fronte delle diversificate condizioni in cui si sviluppa l’agricoltura specializzata, dalla pianura alla collina, dagli impianti a spalliera e a tendone fino a quelli a pergola, insediati per giunta su terreni di variabile consistenza.
E partner ideali di una agricoltura sempre più specializzata, in quanto realmente capaci di adattarsi alle specifiche esigenze di impiego in vigneti e frutteti, si rivelano i modelli della nuova gamma speciale di casa Carraro Tractors, la serie Compact, concepita e realizzata (con assali e trasmissioni Carraro) presso lo stabilimento Carraro Agritalia di Rovigo.
DUE MODELLI DECLINATI IN MOTORIZZAZIONE STAGE V
Versatile e particolarmente agile e maneggevole, a contraddistinguerla sono la marcata capacità di sterzata e le dimensioni estremamente compatte, pur potendo contare su dotazioni che risultano senz’altro all’altezza di quelle dei modelli di classe superiore. E si articola in due esclusive versioni, entrambe di particolare interesse – Compact V e Compact VLB – per un complesso di sei esemplari.
Frutto di una progettazione del reparto Ricerca e Sviluppo dell’azienda mirata a coniugare compattezza e prestazioni di tutto rispetto, la serie Compact annovera motorizzazioni Deutz TCD a tre cilindri da 2,2 litri, raffreddate a liquido, turbo e ad iniezione common rail, emissionate già in Stage V (nel rispetto dell’ultimo adeguamento ai livelli di emissione previsti dall’Europa per i trattori specialistici) mediante sistema di post-trattamento dei gas di scarico con catalizzatore DOC più filtro DPF.
Le potenze massime sviluppate (a 2.600 giri al minuto) su Compact 75 V e Compact 75 VLB hanno una motorizzazione di 75 cavalli con un ottimo valore del consumo specifico minimo (pari a 240 grammi/chilowatt ora), il che gioca decisamente a favore dell’economicità del trattore.
COMPACT V CON LARGHEZZA MINIMA DI UN METRO A SUO AGIO TRA I FILARI MOLTO STRETTI
Due, come detto, le versioni in cui viene proposta la gamma Compact. La prima, Compact V, rappresenta l’autentico fiore all’occhiello della linea di trattori da vigneto del marchio Carraro, offrendo un trattore particolarmente stretto capace di muoversi al meglio in spazi molto ridotti, essendo stato espressamente pensato per un impiego ottimale all’interno dei più moderni impianti viticoli coltivati con vitigni di altissima qualità a filari molto stretti.
Il Vigneto Compact vanta infatti una larghezza minima di un metro: risultato, questo, consentito dall’ampio assortimento di assali e trasmissioni di cui dispone Carraro Tractors, per cui è stato agevolmente possibile individuare l’assale anteriore, con la distanza flangia flangia di 925 millimetri, e la trasmissione con flangia flangia da 892 millimetri, perfetti per contenere il fuori tutto del trattore entro il metro.
Non a caso, rileva il costruttore, questo trattore viene appellato anche Vigneto Francia, dal momento che tra Bordeaux e l’Alsazia si trovano alcuni tra i vigneti più stretti d’Europa. Una tendenza che oggi, comunque, si riscontra sempre di più anche in Italia.
Altro tratto caratteristico del manovrabile Compact V poi, anche grazie ad un passo estremamente limitato – 1.800 millimetri contro i 1.900 delle altre versioni – sta nella sua notevole capacità di svolta nelle manovre a fine filare, paragonabile a quanto è possibile con i trattori isodiametrici articolati, ma con il vantaggio di una più elevata trazione e di una maggiore stabilità con carichi trainati. Da segnalare anche la ridotta sporgenza del cofano rispetto alla ruota, che permette una ottima capacità di sterzata e un ingresso tra un filare e l’altro molto rapido.
Restando in tema di dimensioni e attributi che garantiscono specifiche per tutte le lavorazioni tipiche del vigneto, il Compact V è un trattore che pesa senza zavorre 2.200 chilogrammi e presenta un’altezza ai parafanghi di 1.250 millimetri e di 1.200 millimetri al posto di guida, oltre a vantare un’ottima luce libera al suolo (220 millimetri anteriore e 310 millimetri posteriore).
UNA RICCA DOTAZIONE IDRAULICA PER LE COLTIVAZIONI A FORTE MECCANIZZAZIONE
La generosa idraulica rende inoltre il Compact V particolarmente adatto alle coltivazioni a forte meccanizzazione, contribuendo ad esaltare le prestazioni e le doti professionali di questo trattore L’impianto è a doppia pompa, con portata massima da 50 più 30 litri al minuto, e sono tre i distributori a doppio effetto (nella foto sotto) (un semplice doppio effetto, un doppio effetto e aggancio flottante e un doppio effetto con aggancio per motore idraulico trasformabile in semplice effetto), mentre la capacità massima del sollevatore posteriore a controllo elettronico ammonta a 1.800 chilogrammi.
I comandi idraulici e quelli del sollevatore elettronico sono posizionati sul carter nel lato destro del trattore, come i quattro tasti per la memoria del regime motore, utile per le lavorazioni ripetitive. I tasti per il bloccaggio del differenziale e per l’inserimento della doppia trazione, ad innesto elettroidraulico, sono collocati sul lato destro del cruscotto.
COMPACT VLB PROGETTATO PER GLI IMPIANTI A TENDONE, PERGOLA E SEMIPERGOLA
Il secondo modello della gamma speciale compatta di Carraro Tractors, il Compact VLB, è stato invece progettato per operare in impianti a tendone, pergola e semipergola grazie al suo baricentro particolarmente basso. Un requisito che consente al trattore di annoverare sia un posto di guida ribassato sia un cofano posizionato ad un livello inferiore rispetto alle altezze medie del settore.
I parafanghi, poi, sono registrabili in funzione del raggio ruota posteriore. E il passo corto, abbinato ad un attento studio degli ingombri di sterzata, conferisce anche a questo modello estrema maneggevolezza e precisione nelle operazioni di svolta a fine filare.
Prerogativa comune ad entrambe le versioni Compact è la possibilità di essere configurate con due diverse trasmissioni firmate Carraro: si parte con un cambio meccanico a quattro rapporti sincronizzati per le marce e tre gamme (lento-medio-veloce) per un totale di 24 marce in avanti ed altrettante in retro con hi-lo meccanico e inversore meccanico.
La versione più performante è invece rappresentata da un gruppo a quattro rapporti sincronizzati per le marce e tre gamme, per complessivi 24 rapporti in avanti e 12 retro con hi-lo e inversore elettroidraulici, denominato power reverse (unico sul mercato, viene sottolineato in seno a Carraro Tractors, ad essere montato su modelli compatti). In quest’ultimo caso la presa di forza è con innesto elettroidraulico.
SERIE AGRICUBE IIIB IL TRATTORE “SU MISURA” PER OGNI TIPO DI VIGNETO
Sempre in prima linea all’interno delle più diversificate tipologie di vigneti, poi, l’accreditata serie Agricube IIIB di casa Carraro Tractors, superspecializzata ed espressamente dedicata all’impiego tra i filari, costantemente ampliata e aggiornata nel tempo alzando sempre più l’asticella delle performance, del comfort e della semplicità d’impiego.
Una gamma, derivata da un progetto altamente innovativo sia nel contenuto tecnologico sia nel design, che risulta particolarmente eclettica fin dalla ricca disponibilità di configurazioni (ben 99) e di specifiche e che si articola in sei versioni principali (Frutteto, Frutteto Largo, Frutteto Basso, Vigneto, Vigneto Largo e Vigneto Largo Basso), con motorizzazioni FPT a quattro cilindri eroganti potenze comprese tra i 75 e i 105 cavalli e con larghezze che vanno da un minimo fuori tutto di un metro sulla versione Vigneto fino a 2,40 metri sul Frutteto Largo (indicato per colture collinari, fienagione o altre applicazioni).
Un’ampia e flessibile famiglia di specialisti dunque, l’Agricube IIIB, popolata di modelli che, per conformarsi alle differenti condizioni di impiego, vengono per giunta declinati in un ampio ventaglio di varianti che contempla diverse lunghezze degli assali, possibilità di scelta fra due e quattro ruote motrici e tra allestimento con cabina o con piattaforma con telaio anteriore o posteriore abbattibile.
Ed inoltre con la presenza di differenti trasmissioni e con un sempre più ricco assortimento di optional che spazia dai distributori elettroidraulici all’innesto automatico della frizione delle quattro ruote motrici, il quale, abbinato al sensore angolare di sterzata, consente svolte di fine filare sempre più strette.
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Nella foto di apertura il modello Compact VLB 75 nella speciale livrea realizzata dall’artista trentino Fabio Vettori fotografato a Enovitis in Campo 2021.