In occasione dell’assemblea del Cema svoltasi a Bruxelles lo scorso 20 giugno l’olandese Anthony van der Ley (a destra nella foto di apertura con Richard Markwell), Ceo di Lemken Gmbh, è stato eletto presidente dell’associazione di categoria che rappresenta i produttori europei di macchine agricole.
Succede a Richard Markwell di Agco, che ha presieduto l’associazione negli ultimi quattro anni.
«È per me un grande onore assumere la presidenza dell’associazione che rappresenta la voce dell’industria europea delle macchine agricole, ha dichiarato Anthony van der Ley –. La meccanizzazione agricola è un settore fortemente innovativo, che impiega tecnologie all’avanguardia per affrontare le sfide della società. Nel mio nuovo ruolo di presidente del Cema non vedo l’ora di mostrare l’alto livello di innovazione e creatività che caratterizza la nostra industria, esattamente come il mio predecessore Richard Markwell ha fatto con efficacia negli ultimi anni».
AGRICOLTURA 4.0 E PRECISION FARMING, OBIETTIVI STRATEGICI PER I PROSSIMI ANNI
«Abbiamo bisogno – ha proseguito il neoeletto – di una cooperazione produttiva e di successo con la Commissione europea, gli Stati membri e il Parlamento europeo, soprattutto su tematiche tecniche ed economiche, per rafforzare la leadership industriale e tecnologica dell’Europa nelle attrezzature agricole avanzate e portare l’agricoltura europea in prima linea nell’agricoltura digitale e di precisione. In queste due aree sono attesi ulteriori sviluppi nei prossimi dieci anni e il documento strategico del Cema, AgriTech 2030 Vision, fornirà all’associazione le linee guida per muoversi su questo fronte».
«Auguro un grande successo al mio successore Anthony van der Ley – ha commentato Richard Markwell –. Per la prima volta nella recente storia del Cema la presidenza è assunta dal rappresentante di un’azienda costruttrice di attrezzature. Sono certo che ciò porterà nuova energia all’azione dell’associazione».
Fonte: Cema
