Fieragricola 2024 è stata il palcoscenico per il debutto della prepotatrice ad apertura automatica di Clemens, azienda familiare fondata nel 1952 e specializzata nella produzione di macchine per la viticoltura e frutticoltura.
RILEVAMENTO OTTICO DEI PALI, BREVETTATO PER TUTTI I TIPI DI PALI
«Abbiamo deciso di presentare in anteprima alla rassegna veronese la nostra prepotatrice ad apertura automatica comandata tramite sistema ISOBUS e collegata al trattore con Power Beyond, che permette una corretta gestione dell’impianto idraulico, in relazione alle necessità della prepotatrice – ci ha illustrato Paolo Leonardi (nella foto sopra), responsabile commerciale Italia –. Quest’ultimo, grazie alla presenza di una telecamera che, posta nella parte posteriore della macchina (in evidenza nella foto sotto), è in grado di rilevare la presenza di qualsiasi tipologia di palo permette inoltre alla macchina di aprire l’elemento per la prepotatura tra un palo e l’altro, con efficienza e in sicurezza».
«I vantaggi – ha argomentato Leonardi – sono evidenti. Il sistema permette infatti lavorazioni di pulizia molto precise, ma anche di ridurre il lavoro dell’operatore che guida il trattore». A conferma dell’alto tasso di innovazione tecnologica della macchina, va ricordato che alla prepotatrice di Clemens è stata attribuita la Foglia d’argento dell’innovazione a Fieragricola 2024.
PROVVISTA DI TESTATA DI TAGLIO CON UN NUMERO DI COLTELLI VARIABILE, A SECONDA DELLE NECESSITÀ, PUÒ ESSERE USATA SU DIVERSI TIPI DI IMPIANTI
La prepotatrice serve per rimuovere i tralci e può essere usata su diversi tipi di impianti come il cordone speronato o la cortina semplice. La testata di taglio (comandabile con un joystick dalla cabina) è dotata di un numero di coltelli variabile a seconda delle diverse necessità. Lo spazio tra i coltelli è di circa 100 millimetri e può essere ridotto o aumentato utilizzando dei distanziatori.
Come anticipato, lo speciale sistema idraulico della prepotatrice permette un lavoro molto preciso e veloce e con il sistema di apertura automatica si ha una rapida apertura e chiusura della testata. L’accumulatore di pressione, che non richiede manutenzione, garantisce una reazione sempre perfetta anche dopo diverse sessioni di lavoro. Tutte le funzioni della prepotatrice sono visualizzate sullo schermo in cabina.
RADIUS D, PER UN’ACCURATA E RAPIDA RIMOZIONE DELLE INFESTANTI ATTORNO AL CEPPO
Oltre alla prepotatrice ad apertura automatica, il pubblico di Fieragricola ha avuto la possibilità di vedere da vicino altre attrezzi rappresentativi dell’ampia e variegata gamma di Clemens per il vigneto, che spazia dalla lavorazione del terreno alla cura della chioma, allo sfalcio dell’erba, alla protezione dalle gelate tardive, alle soluzioni per trattori scavallanti o telai porta attrezzi.
«Il nostro punto di forza resta comunque la lavorazione del suolo, e principalmente la lavorazione interceppo – ha puntualizzato Lombardi –. In quest’ambito ci terrei a segnalare la dischiera motorizzata con il nuovo sistema Radius D (nella foto sopra), il che permette un’operazione di pulizia vicino alla pianta molto accurata, veloce e sicura».
CUORE DELLA MACCHINA LA TECNOLOGIA DELLE VALVOLE PROPORZIONALI
Entrando nei dettagli, Radius D rappresenta una nuova generazione di attrezzi per il controllo delle infestanti a doppio effetto nel campo della coltivazione dell’interceppo. Il cuore della macchina è la tecnologia delle valvole proporzionali, sviluppata proprio per questo scopo: nella pratica, anche le attrezzature più pesanti possono essere guidate in modo sicuro e delicato attorno alle piante. Con un fabbisogno di potenza idraulica inferiore a 10 litri, Radius D ha anche una potenza superiore del 25% rispetto al predecessore Radius SL.
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«L’innovativa funzionalità di Radius D si basa sulla capacità della macchina di far oscillare idraulicamente un utensile, ad esempio una lama interceppo, in entrata e in uscita con un doppio movimento– ha precisato Lombardi –. Controllato meccanicamente dal segnale di una valvola idraulica molto sensibile, il tastatore lavora tra le piante e funziona in proporzione alla velocità del trattore».
«Grazie al design modulare e al sistema di cambio rapido – ha concluso – può essere equipaggiato in modo veloce e semplice con numerosi attrezzi nel vigneto, come la lama interceppo, l’aratrino scalzatore, la dischiera motorizzata, l’erpicino rotante, il piatto tagliaerba e diversi altri».
© Emanuela Stìfano
